venerdì 30 settembre 2011

CASADEI mon amour!

Stamattina mi sono svegliata con gli occhi a forma di scarpe. Ma non scarpe qualsiasi, bensì decollté Casadei, altissime, bellissime, luccicosissime. Da infarto, insomma. Ed è tutto merito di Shoegal, che ringrazio di tutto cuore perché senza di lei il sogno di poter toccare con mano la perfezione sarebbe rimasto tale. Quindi, grazie Shoe! Grazie a te e a Laim per la splendida compagnia, condividere con voi la passione per queste opere d'arte è stato entusiasmante! Grazie, grazie e ancora grazie! *___*
Ma andiamo con ordine. Se avete già letto l'ultimo post di Shoe, saprete che ieri sera si è tenuta l'inaugurazione del negozio monomarca di Casadei a Piazza di Spagna a Roma. E che inaugurazione! La boutique trabocca meraviglie, sembravamo bambine in un negozio di balocchi, non sapevamo dove posare gli occhi, le calzature esposte (quasi tutte tg 7) erano una più superba dell'altra, potrebbero tranquillamente essere complementi d'arredo, ecco una minima parte di ciò che abbiamo ammirato e ricordatevi che dal vivo sono mille volte meglio:


Questa meraviglia qui sopra era proprio oltre l'ingresso del negozio e ha catalizzato subito la nostra attenzione. Magari mi sbaglio ma penso che la deco esposta fosse spuntata, in ogni caso la sostanza non cambia: siamo rimaste tutte a bocca aperta ad ammirarla senza trovare le parole giuste per decantarla.

Questo splendore invece illuminava la parete a destra dell'ingresso, dove facevano bella mostra di sé decollté gioiello una più bella dell'altra con le rispettive pochette: una la potete ammirare nel post di Shoe, questa veniva subito dopo e man mano che ci inoltravamo nel negozio dicevo a Shoe: "Questa è spettacolare... no, mi correggo, questa è spettacolare... no, come non detto, questa qui è favolosa!". Più si andava avanti e più lo stupore aumentava, vedere per credere:



C'era un invitata che indossava le deco qui sopra! °_°
 

 
Questo tronchetto, nella versione beige chiaro, è ancora più bello! *_*


Questa è una delle mie deco preferite, perché nella versione rosso fuoco/bordeau (con tanto di pochette coordinata) è spettacolare! *_*
Ed ecco le decollté che ho provato, ringrazio di cuore il signor Antonio - direttore del negozio e persona squisitissima - per avermi permesso di provarle, nonché Shoe per avermi fatto le foto (cliccate per ingrandire):

Dovevate vedere la scena: il signor Antonio mi chiede: "Quale vuoi provare?" e io, indicando una deco: "Quella!" (ovvero quella che segue), mentre Laim ne indicava un'altra dicendo: "No, quella!" e Shoe un'altra ancora: "No, prova quella!", tutte insieme col dito puntato! Povero signor Antonio, non sapeva più a chi dare retta! XDDD
Al mio lui - Alfonso - queste deco sono piaciute molto, forse perché - a suo dire - hanno l'aspetto da calzatura stile ottocento vampiresco! XDD
E ora, le decollté per cui ho sbavato indegnamente tutta la sera e ho letterlamente perso il sonno, le foto qui sotto, credetemi, non le rendono giustizia:



No, quelli non sono i miei piedi, purtroppo! ç___ç Ma indossate sono di-vi-ne, non vi pare? *_* I cristalli Swarovski sono applicati a mano - come mi ha confermato il signor Antonio, da me interrogato per sapere come siano riusciti ad attaccare i cristalli su un tessuto così impalpabile - prima che la deco sia rifinita. Si tratta, fra l'altro, di un cristallo speciale di tipo AB chiamato Volcano per via dell'effetto esplosivo, poiché il colore vira dal giallo al viola intenso a seconda della luce, dunque è raro e costosissimo. Niente paura, però, se ne perdete qualcuno, Casadei è pronta a sostituirvi i cristalli mancanti. ^_^
Proprio all'ingresso c'erano inoltre anche gli anfibi coperti di Swarovski, ve li ricordate? XDDD Sapete che visti dal vivo fanno tutto sommato il loro effetto? Non li metterei mai comunque! ^_^
Vorrei poter elencare tutti i modelli strepitosi che abbiamo visto, ma non finirei più, spero vi accontentiate di questi! ^^;;

PS: ragazzeeee! A quando un'altra uscita? *_*

giovedì 29 settembre 2011

ASOS.it

Da quando Momo ha annunciato l'apertura del sito italiano di Asos, io non sono quasi mai riuscita ad accedervi, né con Firefox, né con Explorer. Adesso ho anche problemi di accesso ad Asos.com: è solo un problema mio, o anche voi non riuscite a visualizzarlo?
Comunque sia, appena riuscirò ad aprirlo di nuovo, vorrei acquistare il modello Harriette (che era pure in saldo, l'ultima volta che l'ho visto), ma non so decidermi sul colore, quale mi consigliate?

martedì 27 settembre 2011

Settimana della moda a Milano, ma non solo

Grazie al link che mi ha dato The Fashion Cat nell'ultimo post, mi sono ricordata che a Milano si è appena svolta la settimana della moda (21-27 settembre), per cui sul web dovrebbero circolare succose novità scarpesche per la PE 2012. In realtà quasi tutte le foto che ho raccolto e assemblato le ho trovate su Stylosophy, che ringrazio sentitamente.
Venendo al sodo, ecco una carrellata di foto scattate durante le sfilate. Iniziamo da Fendi:


Per la prossima estate Fendi propone il tacco a piramide rovesciata. Per il resto le proposte mi sembrano un po' una summa di elementi diversi che pare assemblata a casaccio, in alcuni casi senza eleganza, ma che senza dubbio evoca la stagione estiva.
Passiamo a Gucci, di cui Stylosophy loda tanto le calzature, ma sul sito troverete solo le foto dei vestiti in passerella, per cui le immagini le ho trovate - pensate un po' - su tuttogratis.it:


E' un po' difficile per me essere d'accordo con Stylosophy, ma è anche vero che non mi posso basare solo su due immagini, per di più non perfettamente a fuoco. Nella prima scarpa è interessante il tacco, ma a parte questo nulla che mi faccia cadere dalla sedia, vediamo che altro spunterà fuori nel web.
E ora le proposte di Bottega Veneta:



Qui, di originale, abbiamo la protuberanza dietro la suola, che conferisce innanzitutto solidità a una calzatura dal tacco comunque alto e sutto sommato sottile. E devo dire che esteticamente nemmeno mi dispiace: i sandali sono comunque eleganti, anche nella versione denim, dove la "protuberanza" è giustamente di legno.
A seguire, Versace:




A di là della zeppa esagerata o del  plateau + tacco a cono in plastica trasparente, queste proposte mi piacciono molto, in particolare la prima (nei quattro colori rosa, celeste, verde e bianco) e l'ultima, con i fiori stilizzati sul tallone e sul collo del piede. E pazienza se c'è la plastica a tenere il tutto.
E ora, la vincitrice - a parer mio - del premio per le calzature più originali, ovvero Prada:





Quando le ho viste, sono rimasta letteralmente a bocca aperta, non so voi. Il primo paio verde e giallo, in particolare, è quello per cui ho perso la testa. Intendiamoci, non indosserei mai una cosa del genere per andarci a passeggio, nemmeno di sera, ma mentirei a me stessa e quindi a voi se non vi dicessi che la aggiungerei alla mia collezione, se potessi. Lì per lì, quando l'ho vista, ho pensato che Prada si fosse ispirata all'arte tailandese, ma quando ho visto i modelli della terza foto, ho capito che in realtà si era ispirata alle vetture americane anni '50: osservate cosa è stato applicato sul tacco, appena sotto il tallone. Sì, sono dei fanali. Dunque quelle che io credevo code di drago sono in realtà le classiche fiamme dipinte sulle fiancate delle macchine americane. Nella quarta foto attaccato al tacco è invece un "alettone", almeno così sembra.
Inutile girarci intorno: sono calzature stravaganti, per chi vuole stupire e può permetterselo. E tuttavia non sono prive di eleganza, di femminilità e al contempo anche di aggressività. Sono le scarpe perfette per una donna che non deve chiedere. L'accostamente dei colori poi mi fa impazzire. Insomma, pollice in alto, brava Prada, mi hai davvero stupito! *_*
Ma non finisce qui, perché mentre girovagavo per il web in cerca di immagini, mi sono imbattuta nelle proposte di altri stilisti, sempre per la prossima estate, presentate alla New York Fashion Week. Ecco quindi a voi Calvin Klein e la sua Y-bar:


E Manolo Blahnik, che ha disegnato per Carolina Herrera dei sandali-tortura per il piede:



Avete notato le povere dita delle modelle? E come il piede, per di più, scivoli in avanti anziché aderire perfettamente alla suola, non essendo minimamente frenato? Ci vuole ben altro che un misero listino per impedire alla pianta del piede di scivolare verso il basso e così il risultato qual è? Sembra che le dita si siano impigliate in un groviglio di plastica. Orrore allo stato puro.

lunedì 26 settembre 2011

Pulire e rinnovare le scarpe

Quando via posta mi sono arrivati i sandali rossi di Caovilla, mi sarei strappata i capelli se non fosse stato per il mio calzolaio, che mi ha salvato dal dover coprire graffi e macchie con gli Swarovski (per una spesa notevole) vendendomi a prezzo di costo questi due prodotti:


La boccetta con l'etichetta blu serve a pulire le scarpe di camoscio e nabuk, ma è utilizzabile anche sui tessuti. E' dotata di una spugnetta con un lato morbido e uno ruvido per sfregare le scarpe in modo da formare una schiumetta quando viene applicato lo shampoo. Dopo qualche minuto si risciaqua con la stessa spugnetta inumidita e si lascia asciugare.
Lo spray ravvivante, in questo caso rosso, servirebbe a rinnovare appunto il colore delle scarpe in pelle scamosciata, ma funziona benissimo anche sul raso, basta spruzzare più volte. Esistono diverse gamme di colori - anche il neutro - e varie marche.
Un grosso rivenditore a Roma è la Ditta Angelo Martini, che si trova in via Collina 52/54 (zona piazza Fiume), potete scrivergli una mail direttamente dal sito, non so però se effettua spedizioni.
Altrimenti on line ho trovato il negozio di Andrea Caprari, che mi sembra molto fornito e si trova in provincia di Milano.

venerdì 23 settembre 2011

Daffodile Brodee

Per festeggiare i vent'anni della sua attività, Louboutin ha pensato bene di proprorre non una nuova creazione, magari lontana dalle eccentricità, ma una nuova versione delle Daffodile che già facciamo fatica a guardare. Bene, beccatevi la versione Brodee in tutta la sua arlecchinesca decorazione:




Avete notato l'indirizzo di Louboutin che inizia sulla decollté destra per finire sulla sinistra? E il prezzo nella seconda immagine? E avete notato che sono sold out? Che ne pensate? Sbizzarritevi! XDDD

giovedì 22 settembre 2011

Lo stivale invernale secondo Sebastian

Tra le proposte del prossimo inverno, lo abbiamo visto, a farla da padroni saranno a quanto pare stivali e stivaletti imbottiti, addirittura sandali con giacchino imbottito per la caviglia al posto del cinturino, perché col freddo alle porte (?) l'imperativo è: bisogna proteggere bene le nostre amate estremità. E cosa c'è di meglio di un piumino che avvolga piedi e magari anche gambe e magari è pure impermeabile? Perché no, basta non sembrare dei salsicciotti...
Ma Sebastian, per la stagine AI 2011-2012, sembra andato oltre (se qualcuno però l'ha preceduto, me lo dica). Tra le varie proposte c'è infatti lo stivale-maglioncino, eccolo nella sua versione con tacco alto e plateau:


Fa molto alta montagna, con quei ricami e quei pennacchi, non trovate? Voi lo indossereste?

martedì 20 settembre 2011

Chanel, Chanel... ma che combini?

Qualche giorno fa mi sono chiesta come mai, quando si parla di novità scarpesche partorite dai più grandi stilisti per la nuova stagione, Chanel non sia mai fra questi, che fosse solo una mia impressione? O le proposte di Chanel non sono interessanti? Così ho dato un'occhiata al sito internet della maison e ogni dubbio è stato fugato da una collezione donna invernale che definire orripilante è eufemistico:







A parte forse la decollté bicolore e il tronchetto imbottito, il resto è inguardabile e la precollezione lo è altrettanto, vedere per credere. E tuttavia c'è di peggio: la collezione Paris-Byzance riguardante le calzature "gioiello" fa sanguinare gli occhi:





Dove sono l'eleganza, la femminilità? Questo è il massimo che gli stilisti della maison sono riusciti a fare? Scherziamo?!

domenica 18 settembre 2011

Caovilla collection

Questo è un post bello lungo, quindi mettetevi comodi (se vi va di leggere).
Quella delle Caovilla è la collezione più nutrita che possiedo e per un semplice motivo: ho letteralmente perso la testa per i sandali gioiello di Sua Maestà quando lo scoprii nel 2007. Avevo da poco iniziato a lavorare per la VAIR spa, società che gestisce il marchio Gente, che a Roma si concretizza in una catena di boutique di lusso con lo stesso nome sparse fra Cola di Rienzo, via del Babuino, via di Vigna Stelluti, via Frattina e viale Europa. Esiste un negozio anche a Porto Rotondo, che tuttavia è aperto solo durante la stagione estiva, e un outlet sempre a Cola di Rienzo, ricordate? Assunta come data entry a tempo determinato, il mio compito era inizialmente solo quello di evadere gli ordini, ovvero copiare il cartaceo su BestStore, un programma di gestione del magazzino. Gli ordini erano fotocopie degli originali (tenuti dall'ufficio acquisti) senza foto o disegni, solo una sequenza di codici che identificavano marca, tipo di merce, modello, materiale, colore, taglie e prezzo. Inserivo dati nel pc sapendo a mala pena cosa stessi inserendo, sapevo solo che costava tutto uno sproposito, per cui col 30% di sconto cui avevo diritto in quanto dipendente non ci compravo niente. Nemmeno col 50% in verità.
Poi, un giorno, mi misero sotto al naso un ordine da inserire su BestStore che riguardava l'acquisto di alcuni modelli di scarpe marca Caovilla. Ma c'erano le foto in b/n. Foto minuscole di sandali gioiello. Fissai quel dannato foglio per dei minuti buoni prima di accorgermi dei prezzi. Prezzo d'acquisto del negoziante per ogni paio: notevole. Prezzo di vendita al pubblico di ogni paio: da capogiro. Col mio sconto dipendente mi sarebbero comunque partiti i 2/3 dello stipendio, metà se proprio ero fortunata.
Fu allora che pensai di cercare Caovilla su eBay. Risultato: oggi possiedo 17 paia di Caovilla.




Per la verità c'è stato un momento in cui ne ho avute 19, ma tre paia sono stata costretta a venderle perché mi stavano strette. No, non ho sbagliato taglia, erano due sandali tg 38 e un 38,5 e io oscillo dal 38 al 39, per cui era proprio il modello che mi impediva di calzarle fino in fondo, colpa dei listini troppo stretti. Comunque sia eccovi la storia di ognuno di loro.

Il mio primo paio, un 38 acquistato su eBay nuovo con scatola dall'Inghilterra: l'ho pagato 260 euro, spese di spedizione incluse, soffiandolo in extremis a un'altra offerente. Il fiore è di pelle rivestita di pizzo nero, al centro dei petali c'è una perlina color cioccolato semitrasparente. La suola interna è di raso, mentre la suola esterna è di pelle scamosciata. La scatola è completa di tacchi di ricambio e di sacchetto antipolvere trasparente.
 



Il secondo paio, un 39 nuovo senza scatola. Inizialmente costava uno sproposito e l'ho tenuto sotto osservazione per mesi prima di comprarlo per l'equivalente di 90 euro + spese di spedizione dagli USA. Quando arrivò rimasi a bocca aperta: le foto non rendevano giustizia a questi sandali. La fascia è di raso su cui sono stati cuciti non solo rametti di corallo rosso, ma anche perline trasparenti che alla luce brillavano poco meno di cristalli Swarovski. Purtroppo il sandalo destro non era privo di difetti: mancavano due o forse tre rametti e qualche perlina, evidentemente il filo trasparente non aveva tenuto. Sono allora andata in via Napoleone III, dove i negozi di gioielleria indiana si susseguono come i negozi di abbigliamento cinese e in uno di questi ho mostrato i sandali spiegando il problema. Imperturbabile, il negoziante ha preso una delle collane appese alle sue spalle e ha sfilato diversi piccoli rametti di corallo. Ne ho scelti un paio e sono tornata a casa, dove armata di ago e filo di nilon ho cucito i rametti sul sandalo (visto che avevano dei minuscoli fori):




Altro acquisto dal Regno Unito, altro 39, usato (poco) e senza scatola, comprato per una cifra irrisoria: non ho speso più di 50 euro in tutto. Hanno solo un difetto, ovvero un graffietto su uno dei tacchi, che ho coperto con una vernice dorata apposita per le scarpe, vernice che poi ho passato lungo tutto il bordo dorato dei sandali per ravvivarne il colore. È l'unico sandalo Caovilla col tacco basso che ho, credo 8 cm. Inutile dire che al sole sfavilla:




La foto soprastante è stata scattata per il penultimo contest indetto da Shoegal.
Altri sandali acquistati a un prezzo irrisorio per via del fatto che, pur essendo nuovi (e senza scatola), erano spariti i cinturini gioiello. Poco male, visto che li trovavo eccessivi (lo stesso venditore aveva infatti messo all'asta un paio identico ma con i cinturini a un prezzo assurdo: $899,00!): 





Tutto questo fucsia e verde acceso mi sembrava troppo, per cui sono stata ben felice di aggiudicarmi per qualche decina di euro un sandalo cui potevo mettere cinturini gioiello più sobri: sono infatti andata in una traversa di piazza Vittorio Emanuele, in un negozio cinese che vende bigiotteria a prezzi più stracciati degli altri (e persino porta orecchini e porta collane di metallo di varie grandezze) e lì ho trovato diversi bracciali per caviglie con strass bianchi e rosa che ho riconvertito in cinturini.




Quanto ho amato questi sandali quando li ho visti all'asta! Sapevo che, pur essendo nuovi, mancavano i cinturini (che in origine giravano due volte attorno alla caviglia) e la scatola, ma li ho voluti lo stesso... senza immaginare che anche una parte delle perline era andata persa: mancano quasi tutte quelle arancioni nel sandalo destro e mancava del tutto il ciuffetto rosa (i pistilli del fiore, per intenderci) del sandalo sinistro. Sono allora andata in merceria e ho comprato delle perline rosa di una tonalità simile a quelle superstiti, ho preso il filo metallico d'argento e ho iniziato a comporre i pistilli, quindi, armata di santa pazienza, ho preso ago e filo di nailon per cucire il ciuffetto così realizzato alla base dei petali del fiore sinistro. Ora i due fiori sono identici. I petali sono di organza, per inciso, mentre il tessuto usato per rivestire il sandalo è gros grain. Per i cinturini avevo inizialmente optato per nastri di raso di un colore simile a quello predominante nei sandali, poi, quando ho fatto amicizia col nuovo calzolaio davanti casa, mi sono fatta fare dei cinturini appositi: lui è stato così bravo da trovare della pelle dello stesso color celeste polvere dei sandali.




Nuovi con scatola, i sandali qui sopra li ho acquistati poco prima di un Natale quale autoregalo. Mi sono arrivati a febbraio, per via della mole di pacchi accumulatasi durante le festività natalizie, per cui vi consiglio di non acquistare alcun tipo di merce dall'estero dopo novembre. Li ho pagati una sciocchezza, circa $90,00 + spedizione dagli USA, il venditore professionale voleva proprio levarseli dalle scatole. XDD La suola interna è in pelle color argento stampa serpente, la suola esterna di pelle scamosciata. I listini sono color cioccolato metallizzato, mentre gli Swarovski sono incastonati nel legno.




Nuovi con scatola, questi sandali li ho acquistati tramite ebay in Italia (!) per soli €130.00, un vero affare. La suola interna è di raso, quella esterna di suede. Il tacco è di plastica, sottile, color argento metallizzato e sbrilluccicoso.




Non ricordo quanto mi sono costati questi sandali, ma non poco, mi pare sui €150.00 circa + spedizione dagli USA: nuovi con scatola, persino la suola è nera. Col senno di poi, forse era meglio se avessi preso il 39, anziché il 38.5 (il venditore aveva diversi numeri), avrebbe calzato alla perfezione. Amen, con le calze scivolano alla grande.




Queste non hanno bisogno di presentazioni, vero? Hanno partecipato al penultimo contest di Shoegal piazzandosi in terza posizione. E hanno una storia particolare: le ho acquistate su ebay per $200,00 + spese di spedizione da un tizio che aveva, se non ricordo male, zero feedback o forse solo uno. Fatto sta che quando sono arrivate, dopo aver fatto i dovuti zompi di gioia, sono andata su ebay per lasciargli un feedback positivo. Ma il venditore non esisteva più: si era cancellato da ebay subito dopo avermi spedito le scarpe! E se fossero arrivate danneggiate? E se non fossero mai arrivate? Quella volta mi ha detto bene, ma non rischierò più. Da quel momento infatti ho bandito i venditori con pochi feedback o addirittura zero, prendo in considerazione solo seller con consolidata esperienza di vendita
PS: se mai un giorno decideste di acquistare sandali come questi, è meglio sappiate sin d'ora che il "cinturino" che avvolge a serpente la caviglia stringe a morte la medesima.



Questi sandali me li ha regalati il mio lui per Natale, dopo averli acquistati su ebay, nuovi con scatola, per soli $125,00! Anche in questo caso il venditore professionale si era evidentemente stufato di metterli continuamente all'asta e ha abbassato tanto il prezzo che non ho potuto non prenderli! Non avevano un difetto che era uno e a tutt'oggi rimane per me un mistero come nessuno ne abbia approfittato prima della sottoscritta. Li ho indossati a un matrimonio, suscitando la libidine della sposa, altra shoeaholic convinta che mi aveva espressamente chiesto di indossare un paio di Caovilla per le sue nozze.




Ecco a voi l'unico paio non acquistato su ebay, ma sulla bancarella, per la precisione quella di Tacchi a Spillo, di cui purtroppo questo è stato l'unico sandalo gioiello che Luna e Daniele hanno mai avuto. Luna si è recentemente lamentata del fatto che Caovilla non si vende, ma la verità è che i pochissimi sandali che hanno preceduto e seguito quello qui sopra non erano degni di nota. Comunque sia, questo 38.5 è insospettabilmente grande, ci ballo dentro se non metto una mezza soletta, ma al momento di provarlo me ne sono strafregata: con €250,00 me lo sono portato via.




Anche questi sandali hanno partecipato al penultimo contest di Shoegal e li ho acquistati dopo aver chiesto al venditore americano come mai non li spediva all'estero, visto che un altro paio compariva invece su ebay.it, quindi era prevista la spedizione internazionale. Meno male che l'ho contattato, perché non si era accorto di aver commesso questo errore e io li ho comprati, nuovi con scatola, a "soli" $250,00 + spedizione. Peccato mi sia dimenticata di chiedere al venditore di non dichiarare una cifra simile sulla bolla di accompagnamento del pacco e quando sono arrivati in Italia il postino mi ha chiesto circa €70,00 di tasse doganali... Direi che sono le Caovilla che mi sono costate di più.




Altro sandalo che ha partecipato al penultimo contest di Shoegal, altro 38.5 che sembra un numero di più, nonché uno dei miei sandali preferiti, anche se l'ho acquistato usato (una volta, la suola era appena graffiata) e senza scatola per l'equivalente di €170.00, spese di spedizione incluse. Lo so, è tanto per un sandalo che non è nuovo, ma li amavo troppo per non comprarli, soprattutto dopo che mi ero già lasciata sfuggire un'occasione.




Un classico di casa Caovilla, altro affarone che ho acchiappato al volo: i sandali sono nuovi con scatola, ma... il sinistro è un 38.5 mentre il destro è un 39! Solo in ragione di tale "difetto" mi spiego il fatto che dei sandali così belli - fra l'altro la primissima versione di questo modello intramontabile, anche la suola esterna è color argento - siano rimasti invenduti anche dopo che il venditore ha abbassato tanto il prezzo da permettermi di acquistarli insieme al paio sottostante. Vi dirò di più: è un bene che il sandalo destro sia una mezza misura di più, perché calzano stretti.




Nuovi con scatola, questi splendidi sandali sono arrivati insieme a quelli soprastanti in un unico pacco: il venditore professionale, da cui già avevo acquistato altri sandali, stava svendendo tutto per cessata attività - infatti poi si è cancellato da ebay - così mi sono aggiudicata due paia per $180,00 circa comprese le spese di spedizione.



Se gli altri sandali sfavillano, questi al sole accecano. Li ho acquistati, usati (un paio di volte) con scatola, in Italia per €150,00 + spedizione. E' l'unico paio con la suola che luccica (non è glitter, a scanso di equivoci) e solo per caso mi sono accorta che mancava uno dei cristalli ovali più piccoli. Ho rimediato subito andando nel solito negozio che vende gioielli indiani e swarovski sciolti e lì ho acquistato uno swarovskone col castone, tolto il quale ho incollato il cristallo là dove mancava. Pur essendo un 39, mi entra pelo pelo. 




Ed ecco l'ultimo arrivato, l'unica tragedia della collezione. Era troppo bello se avessi continuato a essere così fortunata. Questi sandali, usati e senza scatola, li ho acquistati per $50,00 circa da un venditore professionale col 100% di feedback positivi a fronte di decine di migliaia di transazioni. Per cui andavo traquilla, quando leggevo che sì, era usati e avevano inevitabilmente dei difetti, ma erano in ottime condizioni. Come no. Quando sono arrivati stavo per strapparmi i capelli: c'erano tracce di gomma da masticare sotto una delle suole che a suo tempo si era attaccata anche al plateau finendo fra i cristalli, per cui la rimozione non era stata un granché, tanto che avevo creduto, in un primo momento, che una parte del plateu fosse schiacciata, invece era opaca per via dei residui di gomma fra i cristalli; entrambi i tacchi poi erano scoloriti e graffiati, uno aveva addirittura quasi un buco nel raso nonché una minuscola macchia; per finire, un cristallo era saltato e un altro frantumato. Ho contattato il venditore incazzata come una iena chiedendo un risarcimento per le spese che avrei dovuto affrontare per le riparazioni o che si riprendesse i sandali dopo avermi risarcita del prezzo dei medesimi e aver pagato le spese di spedizione, pena feedback negativo nella sua immacolata carriera. Alla fine mi ha risarcita del prezzo dei sandali, ho accettato di tenerli perché il mio santo calzolaio aveva trovato una soluzione ai tacchi rovinati. Dopo aver aperto le suole davanti ai miei occhi - a momenti collasso - e avermi mostrato come il plateau fosse di plastica (ecco perché è così leggero!), mi ha detto che mi avrebbe procurato uno shampoo specifico per le scarpe per mandar via aloni e macchiette, nonché un ravvivante spray rosso: pare che la precedente proprietaria, non contenta di aver calpestato una gomma, abbia sfregato entrambi i tacchi dopo averli evidentemente sporcati, le macchie non sono andate via bene e lei ci ha passato sopra un attrezzo che ha graffiato il raso portando via lo sporco ma anche il colore. Quando Mimmo mi ha restituito i sandali risuolati, mi ha dato anche lo shampoo con una spugnetta e il ravvivante rosso, che ho spruzzato più volte sui tacchi restituendo loro il colore originale! Ora non dovrò più coprirli di swarovski per nasconderne i difetti e appena li trovo compro degli swarovski rossi da 2 mm per sostituire quelli persi/rovinati.

Ecco qua, la carrellata è finita. Se siete arrivati/e fin qui, avete tutta la mia ammirazione.
Ne approfitto per ringraziare Laim e Shoegal per la bella mattinata passata insieme, sono davvero contenta di avervi conosciute di persona, è fantastico poter condividere la propria passione con qualcuno che ti capisce fin nel midollo. Inutile dire che sono altrettanto contenta dei vostri acquisti da Tacchi a Spillo, ero certa che non sareste andate via a mani vuote. Mi raccomando, fotografate le meraviglie che avete comprato al più presto, voglio vederle ai vostri piedini.