giovedì 29 marzo 2012

Shoe Books

Recentemente mi è capitato tra le mani un articolo - non so su quale rivista è stato pubblicato, mi sono pervenute solo le pagine strappate - dal titolo L'incontenibile passione delle donne per i tacchi. Nel suddetto articolo venivano pubblicizzati due saggi e un romanzo sul tema delle scarpe. Allora mi sono chiesta: quanti saggi e quanti chick-lit sono stati pubblicati sull'argomento? E fra i titoli che troverò ci sarà, oltre ai libri fotografici, anche qualcosa da leggere che non sia ciarpame? A parte Il diavolo veste Prada e I love shopping non ho letto altri romanzetti dello stesso genere, per quanto il secondo mi abbia davvero divertita. Così ho provato a fare una ricerca su Amazon.it anche solo per farmi un'idea per un futuro regalo ed ecco cosa ho trovato (i prezzi su Amazon sono scontati). Partiamo dai saggi:
Sinossi: "Per una donna, la scelta delle scarpe è fondamentale, e indossare quelle giuste al mattino significa dare un'impronta all'intera giornata. Si possono sbagliare tante cose nella vita, ma non le scarpe perché le scarpe dicono di noi più di quanto immaginiamo. L'autrice accompagna le lettrici nel mondo di questo accessorio, e racconta la storia delle scarpe mito e i segreti dei grandi - da Yves Saint Laurent a Salvatore Ferragamo fino a Christian Louboutin - che sopravvivono a mode e tendenze perché sono l'essenza stessa dell'eleganza".
Sonzogno, 115 pagine, €15.00.
Nell'articolo su citato l'autrice consiglia, tra l'altro, di incidere la suola delle scarpe nuove con alcuni segni incrociati per non scivolare, è questo il segreto delle modelle (e ora capisco perché un paio di Caovilla comprate su ebay.com, all'apparenza nuove, avessero dei "tagli" sotto la suola...). In caso di pioggia, invece, sarebbe opportuno passare sotto la suola di cuoio una patata tagliata a metà per non scivolare sui marciapiedi bagnati. Chissà se funziona...




Sinossi: "La parola design è ormai entrata a far parte della nostra esperienza quotidiana. Eppure, quanti sanno davvero in quali campi trova la sua applicazione e in che modo ha cambiato il nostro stile e il nostro rapporto con gli oggetti di uso comune? Sappiamo, ad esempio, che il design ha largamente influenzato la moda con abiti e accessori dalle linee innovative e rivoluzionarie? Il volume racconta le creazioni che hanno fatto la storia del costume e che continuano a influenzarlo ancora oggi. Dagli anfibi alle sneaker, cinquanta scarpe divenuti autentiche icone dello stile, del gusto e della cultura contemporanea".
DeAgostini, 112 pagine, €14.90.



Sinossi: "Hai sempre sognalo la classe insuperabile di un sandalo Ferragamo, il fascino della suola rossa Louboutin, il ticchettare dello stiletto Jimmy Choo, l'irriverenza stravagante delle zeppe di Vivienne Westwood? Finalmente il tuo sogno può diventare realtà. Onesto libro unico e ricchissimo raccoglie tutti i modelli, dalle proposte rivoluzionarie degli anni '40ai grandi designer di oggi: per chi ama le scarpe e non ne ha mai abbastanza".
Rizzoli, 544 pagine, €19.90.



Sinossi: "Quattro secoli di calzature in più di 400 illustrazioni a colori, dal primo modello col tacco fino alle creazioni più stravaganti, le scarpe si sono affermate non solo in quanto necessari strumenti per camminare, ma soprattutto come indispensabile accessorio di moda e indiscutibile oggetto di seduzione. Tutte le calzature sono analizzate, illustrate e messe in relazione con i cambiamenti politici e soprattutto sociali che hanno attraversato gli ultimi secoli".
De Agostini, 287 pagine, €59.00.
Sinossi: "Questo libro, a metà tra il saggio di costume e il racconto antropologico, prova a spiegare l'inarrestabile ascesa di un feticcio che attraversa la cultura popolare nei secoli, da Cenerentola a Sex & The City. Intorno alle scarpe, le donne hanno costruito - e continuano a costruire - mode e miti, appassionandosi via via a sandali e stivali, a tacchi assassini e ballerine. In base alle calzature che portano ai piedi, le donne si dividono in tribù e categorie dello spirito. In queste pagine, imparerete a identificare quali donne stanno sopra a quali scarpe, com'è fatto l'inconscio di chi porta il tacco a rocchetto e come mai Amleto se la prendeva con le zeppe di Ofelia".
Sperling & Kupfer, 177 pagine, €9.50.
TitoloScarpe. Piccola guida all'accessorio più desiderato da ogni donna, di Sonia Grispo.
Sinossi: "Un piccolo manuale ricco di informazioni e utili suggerimenti: non solo si descrivono generi e tipologie, ma si spiega come si cammina sui tacchi a spillo, come si fa la manutenzione del guardaroba, in quali occasioni sono indicati certi modelli e sconsigliati altri e così via. Il volume è completato da schede sui maggiori marchi e stilisti, arricchito da box con aneddoti e curiosità e vivacemente illustrato dai disegni di Lucio Martis".
Astraea, 159 pagine, €9.90.


TitoloScarpe. Dal sandalo antico alla calzatura d'alta moda
Sinossi: "Dal sandalo antico alle impossibili pianelle delle cortigiane del Cinquecento, dallo scarpone militare alle performanti calzature sportive, dai vertiginosi tacchi a spillo del Novecento ai più esclusivi modelli griffati dei nostri giorni. Il libro, scritto da alcuni fra i migliori specialisti di storia della moda e del costume, illustra sia l'evolversi dei modelli delle calzature nelle società occidentali e orientali antiche e moderne, sia il mutare dei significati culturali in funzione del loro uso e dei diversi fruitori, con un'attenzione particolare alle valenze simboliche e psicologiche da sempre connesse alla forma e al colore delle calzature. Un viaggio nell'affascinante universo della scarpa accompagnato da 278 immagini a colori fornite dai maggiori musei del mondo e dalle griffes di moda più famose".
Colla Editore, 354 pagine, €65.00.



TitoloVintage shoes. Le scarpe che hanno segnato il ventesimo secolo, di Caroline Cox
Sinossi: "Decennio dopo decennio, questo libro racconta, con l'ausilio di un sontuoso apparato iconografico, oltre cento anni di storia delle calzature, dai modelli che André Perugia disegnava per le dame dell'alta società negli anni '20 alle tipiche scarpe con la suola rossa di Christian Louboutin tanto apprezzate dalle stelle del cinema di oggi: una allettante rassegna dei modelli più favolosi e più ambiti dai collezionisti di tutto il mondo. Prezioso riferimento dei tempi passati e insieme gioia per gli occhi, Vintage Shoes passa in rassegna gli stilisti che hanno segnato la storia delle calzature, gli sviluppi tecnologici e le influenze culturali che hanno condizionato il design, facendoci conoscere l'opera innovativa di nomi cult come Salvatore Ferragamo, Charles Jourdan, Roger Vivier, Beth Levine, Vivienne Westwood, Manolo Blahnik. Che siano il décolleté ricoperto di pietre preziose di Roger Vivier o gli zatteroni di Ferragamo degli anni '40, la scarpa col tacco a spillo di Charles Jourdan degli anni '50 o lo stivale avveniristico di Courrèges degli anni '60, le scarpe da collezione rivelano rifiniture e materiali pregiati che oggi sarebbe impossibile proporre".
De Agostini, 223 pagine, €14.90.


Sinossi: "Nel 2001 Stuart Weitzman, designer e creatore di scarpe americano, lanciava un progetto per supportare la ricerca contro il tumore al seno, "Bid for the Cure" negli Stati Uniti, "Il cammino per la ricerca è lungo... servono belle scarpe" in Italia. Da allora ogni anno personaggi illustri decorano décolleté di raso bianco per finanziare la ricerca. Questo libro vuole testimoniare questa esperienza, presentando le tante creazioni nate per offrire un contributo concreto alla lotta ai tumori. Tra i personaggi che vi hanno partecipato: Pietro Mennea, Valentino Rossi, Claudio Baglioni, gruppo Zelig, Zucchero, Carlo Verdone, Max Pezzali, Antonio Banderas, Billy Cristal, Arnold Schwarzenegger...".
Sperling & Kupfer, 93 pagine, €20.00.



Sinossi: "Bevete caffè espresso? Siete amanti esperti ed eccitanti, ma forse non troppo fedeli. Preferite il cappuccino? Siete estroversi e ottimisti. Portate i capelli lisci? Avete un carattere dominante. Fate gli angoli alle pagine dei libri? Siete persone gelose. Il vostro cellulare ha la suoneria di un telefono degli anni Trenta? L'ansia è il vostro problema... Il modo in cui ci muoviamo, parliamo o gesticoliamo; gli abiti che indossiamo, il tipo di arredamento che scegliamo, l'acconciatura, il mezzo di trasporto... tutto parla di noi, rivela dettagli della nostra personalità o di quella degli altri. Basta saper decifrare i mille segnali che inconsapevolmente mandiamo agli altri e gli altri mandano a noi. Svelando magari proprio guei particolari che vorremmo tenere nascosti... È quello che insegna, con stile sempre allegro ma basato su serie ricerche psicologiche, guesto libro. Solo un gioco? Molto di più: potremo infatti imparare a capire chi sono davvero le persone che incontriamo e, soprattutto, potremo gestire meglio la nostra immagine, per raggiungere gli obiettivi della nostra vita".
Mondadori, 277 pagine, €10.00


E ora, un po' di chick-lit, ma tranquille, solo un paio di titoli, lungi da me consigliarvi davvero simili letture, li   elenco solo farvi sapere che esistono persino romanzi sulle scarpe, per chi non lo sapesse:



Sinossi: "Lusso, champagne party e decine di scarpe tacco 12. La vita di Cassie Cavanagh è al cento per cento glamour. Una casa a Londra, un fidanzato che la ricopre di regali, e un lavoro nella City che le permette di togliersi qualche sfizio. Una vita troppo bella per essere vera. E infatti quando un giorno Cassie perde il lavoro e subito dopo viene mollata dal fidanzato Dan. Solo un'irrefrenabile pazzia può risollevarle il morale in questi casi il rimedio è uno solo: shopping sfrenato. Purtroppo però bastano poche ore di follia e lei si ritrova irrimediabilmente sul lastrico: conto corrente e carta di credito azzerati. Ora la strada è davvero in salita e Cassie deve correre ai ripari. Ma come? Ci vorrebbe una drastica inversione di rotta per ricominciare tutto da capo. E così, grazie a un manuale strategico per il risparmio, un'amica con delle idee niente affatto glamour, ma decisamente pratiche, e un aggressivo piano Ammazza-crisi, Cassie comincia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Certo, le vecchie abitudini sono dure a morire e per Cassie passare tutta la giornata inzuppando le scarpe da tennis nel fango per portare a spasso un branco di cani inferociti - il suo nuovo lavoro - non è facile. Ma è un primo passo verso un nuovo stile di vita che le insegnerà a distinguere i veri amici e i veri fidanzati dalle false imitazioni, a riscoprire i suoi più intimi desideri e a ritrovare la felicità senza però rinunciare ai tacchi a spillo".
Piemme, 288 pagine, €17.50.



Sinossi: "Helen è sposata con un uomo politico che, per tenerla a bada, le blocca tutte le carte di e redito. Lorna è sommersa dai debiti fin sopra i capelli, ma nemmeno questo riesce a frenare la sua dipendenza da eBay. Sandra, da anni affetta da agorafobia, paga le fatture delle scarpe lavorando per una hot line telefonica. E per Finire c'è Jocelyn, tata in una famiglia a dir poco 'infernale', non distingue una suola da un tacco, ma farebbe qualunque cosa pur di uscire da quella casa. Tutti i giovedì queste donne si trovano e tra una Manolo e una Leboutin si aiutano l'un l'altra a superare i propri problemi: dagli scheletri nell'armadio ai ricuti, dalla bancarotta alle relazioni sentimentali".
Bompiani, 359 pagine, €19.00.

lunedì 26 marzo 2012

Enrico Lugani boots

Questa volta esaudisco la richiesta di Momo, che rispondendo a questo post mi ha chiesto di vedere gli stivali di Enrico Lugani. Se volete vedere altro non esitare a chiedere, prossimamente ad esempio fotograferò le D&G per The Fashion Cat. ^_^
Ho acquistato questi stivali per 35 euro alla bancarella che, ahimé, ora il giovedì fa banco all'Eur. Sono in morbidissima pelle scamosciata, con la punta molto lunga e il tacco in cuoio lamellare di 10 cm. Hanno due particolarità: la decorazione di metallo impreziosita con cristalli Swarovski sui talloni e il bordo superiore inclinato verso l'alto. Il colore vero è quello della prima foto:


Purtroppo l'immagine è sfocata, sorry, spero si noti comunque il bordo superiore obliquo.









In origine costavano €215,00. Sono tornata alla suddetta bancarella martedì scorso, quando fa banco vicino Piazza Mazzini, ma non ho trovato nulla di speciale, a parte un paio di decollté tg 37 di vernice bianca a punta col tacco un po' largo di plastica trasparente alto 12 cm (senza plateau). Non ricordo più il nome dello stilista, sorry, ma è uno noto, Shoe dacci un'occhiata appena puoi. ^_-

sabato 24 marzo 2012

Tabitha Simmons, ovvero: cavallo che vince non si cambia

Penso ricordiate quando Shoegal parlò di questi sandali, indossati da Jennifer Aniston nel film Mia moglie per finta:


Ebbene, Tabitha Simmons ha pensato di riproporli in versione estiva. Come? Sostituendo il grigio invernale con un'esplosione di fiorellini in stile giapponese sui toni del grigio, del bianco e del rosa antico (e qua e là il logo della stilista) su uno sfondo nero che si intravede appena:




A differenza della prima versione, li trovo semplicemente deliziosi, magari più primaverili che estivi, data la decorazione scelta per la tomaia, che a proposito è in tessuto non stampato, ma del tipo Jacquard, quindi dalla realizzazione piuttosto complessa (notate la sua lucentezza, mi fa venire il mente il broccato). Non a caso, forse, costano 830.00 euro... °_° Che ne pensate? ^_^

venerdì 23 marzo 2012

Foglie di tutte le foggie per la PE 2012

Ricordate i sandali di Charlotte Olympia con le foglie di palma per listini?

Ebbene, la stagione appena iniziata pare proprio all'insegna dell'uso - tra l'altro - delle foglie quali elementi decorativi e allo stesso tempo di sostegno ai sandali estivi, almeno a giudicare dalle proposte di Cesare Paciotti e Sergio Rossi:



Non ricordo dove ho già visto questo sandalo, forse in una anteprima, ma ricordo che era declinato in un altro colore, forse avorio. In ogni caso, parla da sé: costa 760,00 euro (grazie Shoegal per averci fatto scoprire Shoescribe!), che sì, sono tanti, troppi, ma almeno i cristalli sono stati attaccati a regola d'arte, a mano! E non poteva essere diversamente, visto che Paciotti ha avuto l'idea di usare diverse gradazioni, oltre che diverse grandezze. Il tacco non mi fa impazzire e in un colore "freddo" (verde, blu) o più tenue (corallo, rosa) sarebbero meglio, secondo me.
Anche Sergio Rossi però non è stato da meno, proponendo almeno due sandali diversi a tema foglia di palma. Nel primo caso (prezzo: 820,00 euro!) un'unica foglia abbraccia le dita dei piedi, ma che foglia! Ognuno dei suoi minuscoli "rami" è tempestato di Swarovski, un lavoro davvero meticoloso. Se non fosse per questo elegante particolare, il modello non avrebbe niente da dirci, ammettiamolo:




Nel secondo, splendido caso (prezzo: 495.00 euro), non ci sono Swarovski a decorare le foglie di palma, ma semplicemente perché non ce n'è alcun bisogno, il sandalo è magnifico di suo, decorarlo avrebbe significato forse appesantirlo:




E' di una eleganza sublime, il modo in cui le foglie abbracciano dita, collo e tallone è strepitoso, la pelle in oro opaco fa sembrare questo sandalo un gioiello antico. Si capisce che sono estasiata? *_* XDD
Tuttavia, non potevo concludere questa carrellata senza rendere omaggio a colui che, in anticipo sui tempi, sfruttò l'idea della foglia per decorare un sandalo, ovvero Sua Maestà:


E voi, quale preferite? Avete visto altri stilisti usare le foglie? Se sì, segnalatemeli anche con un link e io li aggiungerò! ^_^

mercoledì 21 marzo 2012

Tacchi a Spillo 8 - vicini alla chiusura?

Speriamo di no, ma la riapertura del mercatino Palombini all'Eur, lungo il viale della Civiltà del Lavoro, sembra ormai un miraggio. Sabato scorso sono andata al mercatino di Ugo Ojetti e ho parlato sia con Luna che con Daniele: ho chiesto loro quando più o meno dovrebbe riaprire il mercatino dell'Eur - a gennaio si riteneva dovesse avvenire in primavera - ma loro addirittura nemmeno sanno se riaprirà. E ciò che hanno messo in esposizione a Ugo Ojetti è stato abbastanza desolante: su 5 banchetti, in ben 3 la merce era venduta a 10 euro (soprattutto scarpe da ginnastica), in uno a 20 euro e nell'ultimo - quello che dovrebbe fare scena, con le scarpe di marca più belle - a metà prezzo come sempre. Peccato che le suddette scarpe, per quanto belle, appartenessero a ISLO, Giancarlo Paoli, Latitude Femme, Icone, Chon, The Seller, Luca Stefani e altri, gli stessi in pratica dell'ultima volta ma senza Cavalli, D&G e altri nomi di grido, solo un paio di Charlotte Olympia e di Sergio Rossi. Senza nulla togliere alle altre marche (io amo alla follia ISLO), ho chiesto a Daniele se avessero in programma altri acquisti, ma lui mi ha risposto che nonostante le offerte ricevute, ha dovuto o rifiutare o rimandare la decisione: sarebbe inutile acquistare stock di scarpe costose tipo Casadei o Jimmy Choo o Gucci o Louboutin, se poi non può venderle all'Eur, dove i clienti sono più danarosi e disposti a spendere in borse e scarpe.
E quindi? Che fanno se il mercatino dell'Eur non riapre o non lo fa entro i prossimi mesi? Luna ha risposto che, dovendosi occupare dei bambini, al limite potrebbero aprire un outlet, ma non a Ugo Ojetti come stavano pensando di fare, perché gli affitti sono troppo alti. °_° E allora dove?, ho chiesto. Sotto casa, ha risposto Luna, in zona Monti Tiburtini/via Filippo Fiorentini... Inutile dire che a momenti svengo, una zona più disgraziata da raggiungere per me coi mezzi non poteva esserci. Però se aprissero davvero questo outlet potrei farmi assumere part time di pomeriggio per vendere anche su ebay... *_* Luna, che vorrebbe lavorare solo di mattina per via dei bambini, mi ha chiesto tempo fa se fossi disponibile il pomeriggio e io le ho già detto di sì... ^_^
Comunque, nel minuscolo banchetto delle scarpe a 20 euro, ho trovato questi sandali di pelle, pizzo e nastri di raso della collezione PE 2007 di Massimo Cecchini, artigiano che aveva sede ad Aprilia, in provincia di Latina (forse ha chiuso, il sito internet non è più attivo e l'ultima collezione pare risalire al 2008, se prestiamo fede a YooX):







Quello che vedete sotto la suola (cuoio scamosciato) non è un buco, ma un cristallo Swarovski nero. Il perché è presto detto: il diamante nero era il simbolo di questa ditta. Come è chiaro dalle foto, però, questa tg 39 mi sta grande: il listino superiore blocca il piede impedendogli di scivolare in avanti, ma il listino inferiore è piuttosto largo e l'arco plantare non aderisce alla suola interna nemmeno dopo averci inserito una mezza soletta di gel. Dulcis in fundo, il mio tallone non combacia con quello del sandalo. Temo dovrò portarli dal calzolaio per farci inserire una soletta in corrispondenza dell'arco plantare.
Nella scatola, completa di sacchetto antipolvere in raso nero e tacchetti di ricambio in un sacchettino sempre di raso nero, c'è tanto di certificato di garanzia e un biglietto di presentazione della collezione in cui rientrava questo sandalo, che costava la bellezza di 280,00 euro:





Alfy le adora e non ha esitato a regalarmele, voi che ne pensate?

domenica 18 marzo 2012

Sergio Rossi blue navy pumps

Su richiesta di The Fashion Cat (in questo post), ecco le Sergio Rossi:







Non lasciatevi ingannare dalla mia macchinetta farlocca: non sono deco in velluto blu, ma in morbida suede blu navy, comodissime, tra l'altro, grazie anche a un piccolo plateau interno. Acquistate da Tacchi a Spillo diverso tempo fa (c'erano anche in grigio perla), le devo ancora battezzare: giusto ieri pomeriggio, camminando per il centro di Roma, ho maciullato il tacco sottile (3 cm) di una delle due ballerine di Zanotti, nuove nuove, incastrandolo fra i sanpietrini. Non veniva via, ho dovuto sfilare la ballerina perché Alfonso potesse cavarlo, col risultato di aver sbucciato il cuoio lamellare:


E poi Laim e Shoegal si stupiscono che tante mie scarpe hanno la suola intonsa, chissà come mai...