giovedì 25 ottobre 2012

New Entry: Sergio Rossi black suede shoes

Con quel che è accaduto al mio adorato gatto, mi ero del tutto scordata di scattare le foto al mio ultimo acquisto da Tacchi a Spillo. 
Il 6 ottobre, insieme a Vanessa che ringrazio della compagnia, sono andata a trovare Luna e Daniele, più che altro per sapere se c'erano novità sul fronte mercatino di Palombini all'Eur, non speravamo di trovare merce nuova - e per la cronaca, no, Palombini non ha riaperto, né hanno idea di quando riaprirà; e no, non ci sono nuovi arrivi da acquolina in bocca. 
Chiacchieravamo comunque del più e del meno - Vanessa si è comprata un paio di sandali gioiello di Fabi a 20 euro! - quando una signora chiede quanto costano le Sergio Rossi esposte sul banco principale. Luna risponde che le stava svendendo a 90 euro.
Il cuore ha mancato un battito.
-Luna, dimmi che hai ancora le deco nere di pelle scamosciata, quelle col tacco di metallo... *ç*
-Boh, sì, forse ce n'è ancora qualcuna, cerca nel camion... >_>
Vanessa e io ci precipitiamo sul retro del camion, lei sale dentro e inizia a rovistare fra le pile di scatole per trovare quelle verdi. Mi trova ben tre numeri del modello che volevo - lo stesso che Shoegal ha comprato tempo fa proprio da loro - ma il più vicino alla mia taglia misura 37,5. Lì per lì decido di rinunciare, ma poi mi dico: ho le calze sottili, potrei almeno provarlo... Salgo dentro il camion e riesco a infilarmi - con le calze - la scarpa destra. Dovrebbe strizzarmi a morte, invece non sento niente. Faccio allora la prova del 9 e infilo la sinistra.
Oh mio dio.
Entrano. Con le calze, ma entrano.
Tutt'e due.
E non mi fanno male... °_°




Non potevo crederci. Riesco a farmi entrare il 38 senza calze, ma non il 37.5, è impossibile. Tuttavia basta un velo di nylon ed ecco che il piede scivola dentro a meraviglia! *__*




Una volta in piedi sento le dita toccare quasi la punta, tuttavia la pianta non è stretta come mi aspettavo, ma ampia abbastanza da consentire alle dita stesse di stare comode, non compresse. La pelle poi è talmente morbida da essere cedevole quel tanto che basta affinché il piede sia abbracciato saldamente, ma non strizzato.




In definitiva, una scarpa che ho scoperto comoda nonostante il mezzo numero in meno. 
Certo, dopo un po' che sto in piedi o cammino, inizio a sentire la scarpa comprimere le dita e il classico dolore sotto la pianta, ma questo mi accade con tutte le scarpe chiuse (e aperte): coi tacchi alti non resisto a lungo.




Ma per 90 euro me ne sono fregata! ^__^
Purtroppo, essendo passate tre settimane, non ricordo gli altri numeri rimasti, forse Vanessa se lo ricorda. Mi pare comunque che nel mucchio ci fossero un 36 e un 37, forse anche un altro numero, ma non ci metterei la mano sul fuoco.


martedì 23 ottobre 2012

Christina Aguilera - "Your Body"

Cosa c'entra il nuovo video della bionda cantante con le scarpe? C'entra, caspita, perché qui la Aguilera ha indossato, fra i tanti, due paia di notissimi tacchi assassini:





Quel plateau è inconfondibile, vero? Ma io vi chiedo ugualmente, oltre al nome dell'arcinoto stilista (pfff): come si chiamano questi due modelli? Sotto con le risposte!

mercoledì 17 ottobre 2012

Roberta Farc e la punta corta

Stamattina, su Facebook, ho visto la pubblicità della nuova collezione autunno/inverno presente su Shoesbooking e ho pensato di avere gli occhiali appannati:

L'avete notata anche voi? Difficile che non salti subito all'occhio, vero? E io che pensavo che mai, MAI, le punte rattrappite, quasi inesistenti, che si vedono nei bozzetti degli stilisti potessero diventare realtà. Invece eccola là. Una punta così corta che mi chiedo quale donna riesca a infilarci il piede senza ritrovarsi le dita compresse e piegate.
Nelle altre varianti di colore - rosso (divino), nero e grigio - la punta appare un pochino più lunga (per fortuna):

Questa differenza però è allarmante: cosa vi capiterà comprando a scatola chiusa on line? Dal prototipo al prodotto effettivamente commercializzato a volte passa un'oceano, per cui attente: se questo modello glam rock vi piace - in effetti è davvero molto carino con la vernice a contrasto con la pelle scamosciata,  le applicazioni di cristalli fra i due tipi di pelle, la stringa dietro la gamba che chiude il tronchetto con un fiocco, il plateau invisibile di 4 cm - magari cercatelo prima nei negozi che vendono Roberta Farc e provatelo. A Roma c'è Califfo Moda in via Merulana 277.

lunedì 15 ottobre 2012

Zara: da un eccesso all'altro

Se avete letto questo interessante post di TheFashionCat, saprete che da Zara potete attualmente trovare tacchi e zeppe vertiginosi da ballerina di lap dancer come da passeggiatrice notturna, ma precedentemente Manuela aveva provato qualche calzatura (ne aveva parlato in quest'altro post) passando dai tacchi alti con mega plateau a sandali sotto i 10 cm. E propri questi ultimi mi hanno stuzzicata. 
Così, con l'intento di provarli, ieri pomeriggio abbiamo fatto un giro al centro commerciale di Parco Leonardo e siamo entrati da Zara. La prima cosa che ci ha accolto entrando è stata questa:




80 euro di... pelle di vacca leopardata. Zara non ha nemmeno esagerato con tacco e platform, in giro per il negozio ho visto davvero di peggio in fatto di maxi plateau. E tuttavia l'impatto appena entrati è stato devastante, ha ragione Manuela, in questo momento Zara tende al baldraccume più trash.
Per fortuna, in mezzo a tutto questo zoccolame imperante, c'è l'esatto opposto, il tacco 8:




Ho provato la versione grigio topo di questo sandalo in finta suede perché era l'unica di cui fosse disponibile il 38, che mi va a pennello: personalmente, li ho trovati molto comodi, il cinturino così alto non mi ha dato fastidio, anzi, l'ho trovato morbido, ma 40 euro per comprarli non li ho spesi perché in nero erano rimasti solo un 37 e un 39. Peccato, avrei voluto uscire da lì con questi sandali ai piedi...
Per la delusione, ho provato un'altra sorpresa tacco 8:




In foto secondo me questo tronchetto borchiato non rende, ma sul piede cambia tutto:




Non sono deliziosi? Purtroppo costano anche 80 euro, perché la tomaia è in pelle caprina. Se riuscissi a vendere anche solo una delle mie scarpe su ebay me li comprerei. *_*

sabato 13 ottobre 2012

My auctions on ebay

Qui trovate l'elenco aggiornato di sandali, decollté e stivali che ho messo in vendita su ebay.it ed ebay.com, di seguito alcune foto dei medesimi:


Dsquared2, taglia 35, nuovi

Charlotte Olympia, taglia 39, nuove

Casadei, taglia 38, usati una volta

Casadei, taglia 37, usate una volta

Guess, taglia 38, nuove

Stivaletto pelle, taglia 37.5, usato una volta

Stivali nappa, taglia 38.5, usati

Richmond, taglia 38, nuovi

venerdì 12 ottobre 2012

Accessori per una scarpa più confortevole

Nonostante sia un'appassionata di tacchi alti, persino ballerine e infradito a lungo andare mi fanno dolere i piedi, figurarsi i tacchi a spillo. Per questa ragione col tempo ho collezionato tutta una serie di accessori affinché le scarpe alte mi causassero meno dolori possibili a dita, pianta, tallone e caviglia. Eccoli qui:




La classica mezza soletta. Nei supermercati si trova in gel trasparente e di cuoio scamosciato, ma questa qui è particolare (lo si capisce anche dal prezzo, si vede nella foto? ç__ç): si tratta sempre di una soletta di gel, ma con un adesivo da un lato e un rivestimento di velluto dall'altro. È lavabile e riutilizzabile, pensata per le scarpe chiuse e quindi ideale con i collant. Non vedo l'ora che il freddo arrivi per provarla.




Questa particolare soletta in gel la trovate in farmacia e l'ho comprata perché... perché non si sa mai, potrebbe tornarmi utile. Un tempo avevo un paio di infradito coi tacchi. Mai più. Però sono ancora piena di infradito piatte...




Sempre sul fronte del 'proteggiamo la pianta del piede', ecco una soletta infradito in tessuto imbottito antiscivolo (poliestere, poliuterano, poliammide ed elastan). Non va indossata con gli infradito, in realtà, si vede sporgere il pizzo, ma con un paio di chanel o di sabot o comunque dei sandali che abbiano una fascia anteriore accollata (proprio per evitare che il pizzo si veda). Purtroppo non ricordo quanto li ho pagati.




Stesso principio della soletta precedente, questi puntalini antiscivolo si possono però usare esclusivamente con le scarpe chiuse o comunque con chanel o sabot molto accollate, altrimenti si vede sporgere la retina superiore. 100% poliestere. Purtroppo non ricordo quanto li ho pagati.




Qui abbiamo una calza/fantasmino - taglia unica - con plantare protettivo interno (a destra), perfetta per tutte quelle scarpe chiuse come francesine e ankle boots. Scusate l'immagine poco nitida, la marca è Andeli.




Questo antiscivolo adesivo per sabot devo ancora provarlo (infatti è ancora imbustato): è stato pensato per i talloni, ma come si vede nella foto può essere usato anche per la pianta del piede e forse è meglio, visto che indossando un paio di sabot il tallone si alza ovviamente dal piede, ragion per cui questa soletta si vedrebbe e l'effetto antiestetico sarebbe assicurato... Lo trovate in merceria.




Ecco un oggetto che ho trovato personalmente inutile: il retrotallone della Nok San. Si tratta di una fascetta adesiva in gel che dovrebbe aiutare a evitare lo sfregamento della scarpa sul tallone. Quello che fa, in realtà, è rendere difficoltoso indossare la scarpa, perché la fascetta è molto spessa. E se pensate di usarla per evitare che la scarpa vi scappi dal tallone, beh, non evita nemmeno questo, anzi, tende a staccarsi e a scappare via. Tra l'altro farla aderire alla parte interna della scarpa non è facile. Insomma, scomoda e inutile.




Infine, la vera protezione per dita e tallone: i cerotti. Quelli anti vesciche della FarmaMed sono sottili come cerotti normali, i paracalli e i cerotti della Compeed invece sono spessi, soprattutto quelli che servono a proteggere il tratto di caviglia sopra il tallone: sono più grandi di quelli in foto e più alti.
Entrambi i tipi mi hanno comunque salvata più di una volta da vesciche dolorose. I paracalli costano €4.62, mentre i cerotti anti vesciche della FarmaMed, impermeabili, costano €5,30 ma non li ho ancora provati. Invece quelli dalla Compeed posso dire che sono perfetti contro lo sfregamento delle zip di sandali e tronchetti dietro la caviglia.

martedì 9 ottobre 2012

I miei acquisti da Pittarello

Ricordate questo post, in cui annunciavo di voler comprare un paio di decollté color ruggine col tacco squadrato? Non vedevo l'ora di ammirarle dal vivo, ma a Roma per ora c'è un solo negozio di Pittarello e si trova fuori dal Grande Raccordo, difficile da raggiungere per me che sono senza macchina, così mi sono messa d'accordo con Shoegal per andarci insieme. ^__^ Ne approfitto per ringraziarla ancora sentitamente della bella mattinata, oltre che del passaggio, ci siamo divertite un mondo a provare di tutto di più: non immaginavo infatti che il negozio fosse in realtà... un megastore! *____* Ora capisco perché ha aperto fuori città, aveva bisogno davvero di molto spazio per tutte quelle scarpe, quasi non vedevo la fine di questo gigantesco magazzino, un vero paradiso e indovinate un po'? Le prime scarpe che si vedono entrando sono tutte taccomunite! *____* Lo store vende infatti anche calzature per uomo e bambino, ma sono ai lati e in fondo al negozio, tutta la parte centrale è dedicata a noi donne! *.* 
Ovviamente mi sono subito fiondata a cercare le deco che avevo visto sul sito, ma non ce n'era quasi bisogno perché erano proprio in bella vista, occupavano il posto d'onore di fronte all'ingresso. Purtroppo però non c'era (ancora) il colore che mi piace tanto, in compenso c'era un ottanio (sulla scatola c'era scritto 'blu'... °_°) e un prugna che ci hanno fatto girare la testa:


Non sono bellissime? *_* Questa foto è stata scattata da Sara - che ringrazio - col mio cellulare proprio dentro il negozio, dove un mega salottino con specchi tra il reparto donna e quello uomo ci ha permesso di accumulare scatole su scatole e di provare le calzature in tutta tranquillità. ^_^ Vorrei mostrarvi foto migliori, ma al momento le deco sono dal mio calzolaio che sta provvedendo ad allargarle un pochino in punta: nel provare il 38 e il 39 mi sono resa conto che a me sarebbe servito un 38.5, ma non essendoci le mezze misure ho dovuto scegliere tra una taglia un pochino stretta e una così larga che scappava dal tallone. Così ho scelto la prima. ^__^ Sotto i jeans stanno una favola, sono di pelle scamosciata e suola in gomma antiscivolo, stabili, comode, Made in Italy, insomma perfette e costano solo... 40 euro! °___°
Con prezzi così convenienti potevo uscire dal negozio con un paio solo di scarpe? Non sia mai! XDD Ed ecco quindi il secondo acquisto, quello che ha fatto impazzire The Fashion Cat, perché lo avete in realtà già visto nella seconda foto del post precedente (non ho perso tempo a indossarle, infatti):









Non sono una favola? *_* E pensare che all'inizio, pur essendo le uniche francesine scamosciate in questa stupenda tonalità, non vi avevo prestato troppa attenzione, persa nel mare infinito delle scarpe a perdita d'occhio... Almeno finché non le ha provate Sara, a quel punto ho perso la testa, perché sotto i jeans sono fantastiche! *__* E sono costate solo 70 euro! *ç* Inutile dire che sono comodissime - avendole portate  per una passeggiata posso ben dirlo - grazie anche alla punta alta che lascia grande spazio alle dita. Stavolta però ho preso il 39, che mi sta giusto giusto. ^_^
Pensate sia finita qui? Errore, perché subito dietro il reparto autunno/inverno c'era ancora quello primavera/estate in saldo e un giro non potevo non farcelo, c'erano scarpe deliziose scontate del 50%, come queste:





No, non sono bianche, ma beige chiaro e sono morbidissime, avete presente i guanti di pelle? Ecco, sono guanti di pelle per i piedi, di una comodità non comune per un paio di tronchetti con tacchi così alti e sottili. Io poi non amo i tronchetti open toe, eppure questi mi hanno folgorata, il fatto di essere un guanto e di essere scontati della metà ha fatto sì che appena provati li abbia portati in cassa:





Solo 34.50 euro, vi rendete conto? Una curiosità, guardate cosa ho trovato dentro ogni scatola:


Vorrei averlo scoperto prima, questo negozio! ç___ç

lunedì 8 ottobre 2012

Il portascarpe estensibile D-Mail

Qualche settimana fa, decisa una volta per tutte a fare ordine in bagno, dove sotto la finestra avevo ammucchiato otto paia di scarpe tra ballerine, sneakers e tacchi, ho acquistato in uno dei negozi D-Mail un portascarpe che avevo visto nel catalogo arrivato a casa di mia madre:

Si tratta di un portascarpe in metallo cromato da montare a casa - per questo costa solo 20 euro - estensibile fino a un massimo di 117 cm (pur cui porta minimo 6, max 8 paia) ma con i ripiani delle scarpe inclinati, ragion per cui è più adatto a scarpe coi tacchi, che a calzature piatte che scivolerebbero facilmente a terra, a meno di poggiarlo contro una parete:




E siccome ho scoperto in seguito che due o più di questi portascarpe sono componibili in verticale, sono tornata al negozio e ne ho comprati altri due, decisa a fare spazio una volta per tutte nell'armadio a muro dell'ingresso buttando più scatole di scarpe possibili. Et voilà, ora al posto di sole scatole impilate vedo finalmente quasi solo scarpe (ho tenuto poche scatole fra quelle più belle o necessarie per preservare le calzature al meglio), perché su due portascarpe montati in verticale hanno trovato posto ben 16 calzature:




Già che c'ero mi sono liberata di parecchie scatole anche nel vano adiacente, dove lo spazio a disposizione era ancora meno, ed ecco il risultato:




In questo caso ho tenuto più scatole affinché mi servissero da "gradini" per le scarpe rimaste orfane dei loro contenitori (altrimenti non c'era spazio per tutte), ma non escludo di far fuori qualche altra scatola nel prossimo futuro. Ci sarebbero poi da liberare i vani soprastanti fino al soffitto, ma per quello c'è ancora tempo... ^__^
In conclusione, è un prodotto che consiglio assolutamente se avete bisogno di far spazio nei vostri armadi, purché questi siano larghi e profondi abbastanza da contenerlo (quindi occhio alle misure) e purché abbiate la pazienza di montarlo... ^_-

sabato 6 ottobre 2012

Love Your Blog Award

Ringrazio di cuore The Fashion Cat per questo premio! *__*
Ora dovrei assegnarlo ad almeno 15 blog che mi piacciono (in rigoroso ordine alfabetico) e raccontare 7 fatti a caso su di me, per cui procediamo! ^_^

1) Gambery Fantasy (non sono appassionata solo di scarpe, che credete?)
2) Il Gomitolo di Lodi
3) Mirya (idem con patate)
4) Passion Louboutin
5) Scarpe da Salvare
6) Shoeplay
7) The Fashion Cat
8) The Shoe Girl
9) The Sixt Element (idem con patate)

E mi fermo qui perché sono pochi i blog che seguo e perché alcuni hanno anche chiuso i battenti, per cui la lista è esigua giocoforza.
E veniamo alle 7 curiosità sulla sottoscritta:

1) Sono una neo guida turistica e nei prossimi mesi inizierò diverse visite guidate nella provincia di Roma.
2) Sono anche correttrice di bozze da quattro anni (= sono pignola all'ennesima potenza).
3) Amo i dolci e sto imparando le ricette di mia nonna.
4) Amo i felini visceralmente.
5) Non posso vivere senza fare almeno un viaggio l'anno e solo perché non ho i mezzi per farne tre o quattro.
6) Ho da tutta la vita una passione sfrenata per l'Egitto.
7) Ho scoperto da poco di avere una passione sfrenata anche per Cina e Giappone, meglio tardi che mai...

venerdì 5 ottobre 2012

Verde, viola e un filo d'oro

Difficilmente vado a spulciare Zalando in cerca di occasioni o novità (male, direte voi, e avete ragione), ma dopo aver letto un post di Shoegal, mi sono detta che forse era ora di darci seriamente un'occhiata. In realtà non gli ho dato nemmeno quella, non ho fatto in tempo, perché come ho cliccato sul link, subito nella colonna a destra Zalando pubblicizzava un paio di decollté che hanno fatto fare al mio cuoricino un doppio salto carpiato. Sto parlando di questo modello in raso di Menbur:



Modello che con quel triplo orlo in pelle dorata fa tanto Gucci rivisitato, ma l'idea di evidenziare un plateau per fortuna non troppo alto (3 cm, ma a me sembra meno) è vincente, così come l'idea decorativa della "scarpa nella scarpa" grazie al doppio profilo dorato sulla tomaia. Il tacco alto e sottile (11,5 cm) alla Sergio Rossi dona infine slancio alla deco rendendola super elegante (e alleggerendola). 
Come se tutto ciò non bastasse, esiste anche in viola:


E adesso sono in grande difficoltà: più bella in malva o in verde smeraldo (che secondo Zalando invece è blu)? Se costassero poco non sarebbe un problema, prenderei entrambi i colori, ma costano 100 euro tondi e anche se la spedizione è gratuita per ora devo passare...
Questa deco è un'ulteriore dimostrazione che a volte il plateau è necessario per controbilanciare una scollatura, anche finta, eccessiva. E il non sottolinearlo, anche se il plateau è più basso, a volte è controproducente, prova ne è questa versione scialba della stessa deco, dove la decorazione è affidata ai cristalli sul tacco, ma la resa è più scadente (tuttavia il prezzo è lo stesso delle precedenti, 100 euro!):


Non c'è paragone, vero? La deco precedente era d'impatto; questa, nonostante il bellissimo colore, lascia indifferenti...