giovedì 31 gennaio 2013

Nuova incursione da Pittarello (Rosso)

Domenica scorsa, complici i saldi fino al 60% e i buoni sconto che ho ricevuto, sono tornata nell'unico store romano (ahimè) di Pittarello Rosso. Essendo priva di mezzo proprio di trasporto ed essendo lo store dall'altra parte del mondo rispetto a me, ho chiesto a Laim/Simona se voleva venire con me e alla fine siamo partiti per la spedizione in quattro, essendosi aggiunti sua sorella Laura e il mio lui.
Questa volta ero decisa a prendere qualcosa di comodo, possibilmente per la montagna, visto che sulla neve cammino con gli scarponi da trekking, che non essendo impermeabili finiscono per inzupparsi. Ed ecco con cosa sono tornata a casa (ringrazio di tutto cuore Sara/sospirodelvento per le foto!):




Nel reparto scarponi da trekking ci sono anche gli stivali per la neve, ma siccome detesto i Moon Boot oltre che per l'orribile forma anche per il fatto che sono piatti, senza carro armato, per cui si può scivolare da dyo sulla neve ghiacciata, ho optato per gli stivali soprastanti della Hot Sand, imbottiti e con carro armato. Inutile aggiungere che sono comodi e caldi in maniera sublime.
A questi stivali ne ho aggiunto un paio su suggerimento di Alfy: essendomi state regalate molte cinture di cuoio in varie tonalità di marrone, il mio lui mi ha ricordato che il mio unico paio di stivali marroni tendenti al beige è in suede, per cui se piove non posso indossarlo, così sono andata nel reparto stivali (piatti), ne ho provati diversi e alla fine ho presto questi:





Non sono comodi, di più: sono un guanto. E bellissimi. Però il color caramello (così è scritto sulla scatola) non mi convince: c'erano stivali di un bellissimo colore tendente al mogano, ma o non mi si chiudeva la zip (maledetti polpacci!) o non mi stavano bene (brutte pieghe altezza caviglia), così ho optato per questi, perché a detta di Alfy il calzolaio potrebbe farli tendere a un rosso brunito.
Non contenta, comunque, mi sono portata via anche un paio di scarpe col tacco: ero partita con l'idea di acquistare un paio di decollté in suede color vinaccia, tacco alto e grosso, punta tonda. Invece, visto che a detta di tutti non mi stavano granché, ho preso al loro posto un paio di T-bar, sempre in suede e sempre nel color vinaccia:





Il tacco fino rende in effetti molto più slanciata la calzatura, visto il plateau piuttosto alto, mentre la T-bar rende questa deco elegante e fine, la amo senza riserve! *_*
Prima di lasciar il negozio, però, non potevo non fotografare qualcosa della nuova collezione estiva, visto che hanno iniziato ad allestire l'apposito reparto:





Lo so che passerò per matta, ma questi sandali rosa barbie mi piacciono molto e penso che la prossima volta mi porterò via il 38: li trovo davvero deliziosi - oltre che molto comodi - proprio io che non amo il glitter! ^^;; Ho provato anche i sandali blu elettrico, ma sul piede non mi hanno colpito.
Bene, appena avrò l'occasione di fotografare gli acquisti di Simona e Laura, vi mostrerò cosa si sono portate via! *_*

mercoledì 30 gennaio 2013

Be my Valentine...

Charlotte Olympia non manca mai di pensare a una calzatura per ogni occasione speciale, che sia Natale o, come in questo caso, San Valentino. Il 14 febbraio si avvicina e lei non ha voluto farsi trovare impreparata, dando agli innamorati l'occasione di donare la scarpa perfetta alla loro innamorata come pegno del suo imperituro amore, anziché un effimero mazzo di rose. Quale dichiarazione migliore, infatti, che regalare non banali cioccolatini, ma una decollté che lascia letteralmente un segno tangibile dell'amore?



Per una volta la nostra Charlotte ha messo al bando i maxi plateau che la caratterizzano per optare per un platform assai più discreto, ma dello stesso colore del tacco - un tacco rotondo molto sottile per slanciare meglio la deco - così non passa del tutto inosservato:


Questo modello totalmente in satin si chiama Debonaire ed è disponibile in due colori, come avete visto: il fucsia di cui sopra abbinato a un rosa cipria e un verde menta abbinato a un giallo canarino. Sinceramente preferisco il più romantico rosa, a un verde abbinato a un giallo da pugno in un occhio:


Non soddisfatta, però, Charlotte ha pensato di proporre anche altri modelli per il giorno degli innamorati, o flat o con maxi plateau, ma io vi presenterò solo il più originale:


Josephine si caratterizza per avere innanzitutto il cuore non sotto la suola, ma come svettante appendice del tallone. Anche in questo caso il tacco è rotondo e sottilissimo, più alto del precedente modello perché per Charlotte è stato proprio impossibile non proporre anche una deco con maxi platform (sul sito ufficiale vogliono farci credere che il tacco sia di 15 cm e il plateau di soli 2,5... come no).
Mi piace l'abbinamento del turchese col rosso fuoco della passione, ma quel plateau allineato con la punta tonda, anziché un poco arretrato, proprio non mi va giù, rende il sandalo più pesante di quel che già è.
E voi, cosa indosserete per San Valentino? Anzi, cosa vi farete regalare?

martedì 29 gennaio 2013

Le Silla e il sandalo celestiale "Butterfly"

Ormai è chiaro come il sole che il verde in tutte le sue varianti compreso il verde acqua fino al celeste saranno i colori della prossima estate e Le Silla non è stato da meno degli altri stilisti nel proporre un sandalo in vernice dalla bellissima tonalità mare tropicale, che però punta tutto non solo su una zeppa scultura, ma anche su un maxi plateau traforato:



Il nome dato a questo modello, Butterfly, mi sembra sostanzialmente azzeccato: la zeppa, alta 14 cm e mezzo, evoca in effetti l'ala di una farfalla, anche se a me fa più venire in mente cirro vaporoso. Con una zeppa così alta non poteva che avere un plateau massiccio e Le Silla ha giustamente pensato fosse il caso di renderlo più leggero, più "aereo", traforandolo con lo stesso motivo usato per la zeppa, come se zeppa si rispecchiasse nel plateau.
A impreziosire il tutto, ma anche a snellirlo ulteriormente, un inserto dorato percorre la suola "separando" il plateau dalla zeppa. Notare tuttavia come anche l'interno dei trafori sia dorata, conferendo a questo sandalo non solo ulteriore lucentezza, ma quasi un tocco di moderno antiquariato.
Non mi piace al punto che lo comprerei se lo trovassi a un prezzo stracciato, ma non mi dispiace nemmeno, nel senso che apprezzo lo sforzo di Le Silla di uscire finalmente dai soliti schemi. Grazie Enio Silla!
Il sandalo, in pre-ordine, costa 624 euro e potete trovarlo su LuisaViaRoma. Che ne pensate? Sono molto curiosa!

lunedì 28 gennaio 2013

Epic Fail: i sandali metallari di Dsquared

Ho deciso di inaugurare un nuovo tag, dove finiranno cestinati gli aborti inguardabili degli stilisti. Il primo a essere gettato nella pattumiera degli orrori è un tronchetto, spuntato davanti e aperto dietro, che Dsquared ha avuto il coraggio di proporre per la prossima PE:




Mentre tacco (di 15 cm) e plateau (esterno di 3 cm, interno di 1 cm) sono rivestiti di pelle laminata effetto specchio, la tomaia è una retina su cui è stato cucito fitto fitto davvero di tutto - swarovskoni tondi e rettangolari, lamine, cerchietti, cilindri penzoloni, perline lisce e sfaccettate - in due tonalità assolutamente sobrie: oro e argento, altrimenti era un tronchetto arduo da notare. Dulcis in fundo, il doppio plateau interno sporge orribilmente fuori, ovviamente sempre nelle tonalità oro e argento, perché bisogna essere coerenti fino al midollo.
Più che sfavillare questo tronchetto dovrebbe accecare, ma non in senso positivo. È il trionfo del cattivo gusto, più che della sfacciataggine. E costa 1465 euro. Sembra partorito da una digestione particolarmente difficile, forse lo stilista ha mangiato l'elefante alle olive di asterixiana memoria. Ma io non ho lo stomaco di Obelix e mi rifiuto di mandar giù un simile schiaffo all'eleganza.

venerdì 25 gennaio 2013

Sergio Rossi e l'estate "tribal"

Non saprei come altro definire, in tutta onestà, una parte della collezione cruise dello stilista. Stavo girovagando su LuisaViaRoma quando mi sono imbattuta in parte della precollezione estiva di Sergio Rossi: da lì a saperne di più sul sito ufficiale il passo è stato breve. Lo stilista sembra dunque aver puntato, in particolare, su sandali realizzati con strisce e triangoli di pelle, soprattutto in bianco e nero, che a me hanno fatto venire in mente i monili etnici di alcune tribù africane. Ma anche, pensate un po', i bordi dei marciapiedi dei paesi arabi: se ne avete visitato uno, avete presente di cosa parlo.
Le striscioline di pelle alternativamente nere e bianche o nere e beige sono state usate per il tacco, la suola e i bordi delle decollté. I triangolini per la tomaia delle decollté o il tallone dei sandali. I triangoloni invece per i listoni dei sandali e le zeppe flat, ragion per cui si possono individuare sotto linee abbastanza ben definite, come ad esempio la linea Zigazag:


O la linea Optikala:




Notate come le strisce di intrecciano e sovrappongono sul tacco.

Ma c'è anche il sandalo che unisce strisce e triangoli, e non contento anche due tonalità di rosa col bianco e il nero:

Oberoj

Un sandalo molto marino, con una fine reticella dorata che unisce i listini:
Vanity

O la decollté tutta di triangolini con captoe color 'terra di siena bruciata' e tacco e tallone color ocra. La scelta dei colori non credo sia casuale: sono tonalità con cui alcune tribù africane usano dipingersi viso e corpo:
Clash

Il mio giudizio: non mi piace per niente questa parte della precollezione. Il resto è in perfetto stile Sergio Rossi, un classico bello e intramontabile nonostante i maxi plateau. Ma questa serie "tribal" o come volete chiamarla proprio non mi ispira. I sandali sono certamente perfetti per il mare, ma le deco? Voi indossereste una di queste calzature?

lunedì 21 gennaio 2013

Draghi e fiori per l'estate di Emilio Pucci

Se l'intento era quello di omaggiare il calendario cinese, Emilio Pucci è andato completamente fuori strada (il 10 febbraio inizierà l'anno del Serpente, lasciandoci alle spalle proprio l'anno del Drago). Se invece l'intento era quello di stupire e far parlare di sé, allora ha sicuramente centrato l'obiettivo. IL sandalo della prossima collezione estiva è infatti una zeppa scultura di indubbia ispirazione orientale:

Le spire di un drago cinese si snodano e attorcigliano sinuose tra fiori e foglie tropicali sino a formare una zeppa alta ben 15 cm. Un trampolo sul quale però il rialzo frontale di 5 cm dovrebbe consentire di erigersi e camminare senza eccessiva difficoltà:




Listini e suola interna sono in pelle di vitello, mentre la scultura, di resina, crea alla perfezione l'illusione dell'avorio intagliato un po' consumato dai continui passaggi di mano:





L'effetto scenico è assicurato, anche se a parer mio non proprio gradevole, anzi. Se poi la zeppa fosse stata davvero d'avorio mi sarebbe dispiaciuto, ma almeno i 3500 euro chiesti su LuisaViaRoma avrebbero avuto un senso. Essendo invece di resina, appunto, il prezzo diventa incommentabile. Eppure sono certa che questo sandalo diventerà un must proprio in ragione della sua eccentricità e del suo prezzo folle: attualmente sono in pre-ordine solo quattro taglie, che saranno disponibili entro il 31 marzo.
Io amo i draghi cinesi, sono nata nell'anno del Drago (di Fuoco), un simile trionfo di spire e foglie e fiori non poteva non conquistarmi, mi fa davvero impazzire. Ma in tutta onestà non so se indosserei mai un sandalo così eccessivo nonostante le tonalità sobrie. E voi?

domenica 20 gennaio 2013

Audi: non più solo una marca automobilistica

Perché Audi è il nome che Manolo ha deciso di dare a uno dei sandali di punta della prossima collezione PE 2013. Declinato in diverse tonalità - all white, oro oppure nero con captoe argento - sono certa che questo modello in vernice vi farà subito venir in mente il più famoso Bis Un Bout di Louboutin:







Dal modello di Louby si differenzia però per alcuni particolari: la tomaia in pvc abbraccia solo del dita del piede e non il piede nella sua interezza; l'orlo della stessa tomaia è inoltre rifinito in pelle, il che rende il pvc ben delineato e quindi distinguibile dal collo del piede, annullando l'illusione di un sandalo completamente aperto come nel modello di Louboutin.







Il cinturino, infine, è unico e piuttosto alto, non doppio e sottile. C'è poi da aggiungere che il tacco di Audi è di "appena" 10 cm e per quanto sottilissimo non slancia molto questo sandalo, rendendolo però assai più portabile dei 12 cm di Louboutin e, almeno nella versione bianca, adatto anche per una passeggiata pomeridiana.





Per una serata all'insegna dell'eleganza ma anche della comodità, ci sono le versioni oro oppure nero con captoe e bordo della tomaia effetto specchio. Esiste anche una versione in vernice fucsia, ma non la consiglierei alla mia peggior nemica...
La mia versione preferita è la total white: è quella che trovo più chic, estiva e versatile, mi ha conquistata subito. Non nascondo infatti di amare questo modello tanto semplice quanto di classe: lo vedo bene per un cocktail a bordo piscina.
Poi ho visto il prezzo di 775 dollari e mi sono ritirata in un angolino a fare cerchietti per terra... ç__ç
Ma voi che ne pensate?

venerdì 18 gennaio 2013

New entry: Miu Miu sandals!

Ve lo ricordate il post precedente, in cui ho stilato una lista della mia collezione (devo correggerla, a proposito, mancano due paia di ballerine Zara) e una brevissima wish list? In quest'ultima ho messo questi sandali Miu Miu in vernice colore cera (così è impresso sulla scatola) e non caso, dal momento che qualche settimana fa mi sono imbattuta in un 39 su ebay:




Il venditore, pur essendo tedesco, vive in Italia o comunque fa spedire dall'Italia: i sandali erano a due passi da Firenze, ma a 299 euro. Fortuna che al Compralo Subito era abbinata la Proposta d'Acquisto. Tuttavia non osavo avanzare alcuna proposta visto il Compralo Subito così alto. 




Però poi ho pensato: guardiamo i feedback del venditore, vediamo quanto sono alte le Proposte d'Acquisto accettate in rapporto al rispettivo Compralo Subito, così mi faccio un'idea dell'eventuale proposta da avanzare.
Beh, m'è preso un colpo: scarpe, vestiti, cappotti, ecc. erano stati venduti accettando una Proposta d'Acquisto che corrispondeva sempre alla metà, anche meno, del prezzo Compralo Subito... °_° 
E va bene, mi sono sono detta, mi butto. Ho avanzato una proposta di 150 euro + 10 di spedizione con Paccocelere3. Ho temuto sinceramente il rifiuto o una controproposta, invece il venditore ha accettato senza esitare... °__° Per cui ora beccatevi la sfilata! XD












Scusate le foto poco nitide, lo zoom purtroppo sfoca un poco le immagini, col flash risolverei ma poi i sandali sembrano bianchi... Sara, ho bisogno di te! ^^
Comunque sia, avete mai visto qualcosa di più chic e femminile su un tacco di 13 cm? Sì, avete letto bene: 13 cm. Con un centimetro scarso di rialzo davanti. E non so se si nota, ma il sandalo sinistro è leggermente grande per il mio piede, forse dovrò usare una mezza soletta di gel, spero mi aiuti perché non è facile per me camminare su questi trampoli, mi sono venuti subito i crampi ai polpacci, ho detto tutto... ç___ç
Comunque, non mi pento dell'acquisto, anzi, ne sono strafelice! *_* E ieri sera, in occasione del compleanno di Simona (ancora auguri, tesora!), le ho mostrate alle shoes addicted romane: voi che le avete viste dal vivo, che ne pensate? ^_^

mercoledì 9 gennaio 2013

Facciamo il punto della situazione 2

Era da qualche settimana che stavo pensando di rifare l'inventario delle scarpe sia firmate che di livello medio-alto della mia collezione: da marzo non solo ne ho comprate di nuove, ma ne anche venduta qualcuna.
Dalla lista ho eliminato scarpe da trekking e sneakers, nonché marchi buoni ma medio-bassi. Avrei forse dovuto eliminare anche Guess e Zara, che fanno fare le loro calzature in Cina, ma oltre a essere ben fatte, ormai sono un marchio noto e affermato: su ebay ci sono modelli di Zara che vengono venduti neanche fossero un paio di Gucci... °_°


Bagatt
1
Bata
2
Casadei
6
Cesare Paciotti
2
Daniele Marziali
1
Dolce & Gabbana
3
Dsquared2
1
Emporio Armani
1
Eclat
1
Enrico Lugani
1
Fiorangelo
1
Giambattista Valli
1
Giuseppe Zanotti
1
Guess
6
ISLO
2
Jil Tailor
1
Jimmy Choo
1
John Galliano
1
John Richmond
1
Laura Biagiotti
1
Le Silla
9
Mario Bologna
2
Massimo Cecchini
1
Max Bianco
2
Miss Sixty
1
Pompili
2
Prada
1
Rene Caovilla
15
Roberto Cavalli
1
Sacco1823
2
Sergio Rossi
3
Valentino
2
Zara
11
TOTALE
87



Rispetto a marzo, dunque, sono diminuite le Caovilla e le Casadei, ho venduto l'unica Charlotte Olympia che possedevo e sono aumentate Zara, Sergio Rossi e Le Silla, senza contare le uniche Jimmy Choo e John Galliano che sono riuscita ad accaparrarmi. 
Adesso ci vorrebbe almeno un paio di Louboutin (vabbé, facciamo più di un paio: non posso onestamente decidere tra Pigalle, Halte, Crosspiga, Volpi e Lady Peep Sling, eddai!), un paio di Gucci:


anzi, facciamo anche qui più di uno:




uno di Dior:



e uno di Miu Miu:



E poi certo, un paio di sandali Zanotti sono d'obbligo, visto che di suo ho solo delle ballerine:



Non mi dispiacerebbe nemmeno un paio di Manolo, di Brian Atwood e di Nicholas Kirkwood. Anche Tom Ford e Tabhita Simmons sono in lista. E ovviamente Alexander McQueen: prima o poi riuscirò a mettere le mani sul modello Iris:



E su almeno un sandalo di Lacroix. E di Emilio Pucci. E di YSL.
E poi basta, eh? Giuro, solo questi! ^_^

Perché mi si sta allungando il naso?! °_°