sabato 30 marzo 2013

Da Pittarello Rosso è arrivata la primavera!

Non so da voi, ma qui a Roma sono giorni e giorni che piove, oggi tira pure vento e pioverà anche domani (a proposito, buona Pasqua a tutti!), forse a Pasquetta il tempo sarà più clemente, ma in sostanza la primavera tarda ad arrivare. Per fortuna che da Pittarello Rosso è stata completamente allestita tutta la sconfinata PE 2013, che fa venire davvero una voglia irrefrenabile di estate e sole, altro che primavera!
Ringrazio come sempre Laim per avermi accompagnato e consigliato, nonché sospirodelvento90 e Vanessa per la compagnia, i consigli e le foto! Come al solito, abbiamo occupato il salottino in fondo al reparto donna, al confine col reparto uomo, per poter provare comodamente tutto il possibile e già non vedo l'ora di tornarci per vedere se ci sono nuovi arrivi e le borse, che ho guardato solo di sfuggita e me ne sono pentita, perché erano davvero belle.
Ma veniamo a noi. Io vado matta per le zeppe, soprattutto di sughero, per cui la prima cosa che ho provato sono state quelle, che quest'anno vanno di moda coloratissime e/o decorate a rilievo:



Ero indecisa tra la zeppa blu e quella corallo, ma alla fine ho optato per quest'ultima per via del colore più caldo, estivo, in una parola: solare.



Non sono un amore? *_* Subito dopo provato anche queste:



Laim, Sara e Vanessa non era convinte di come mi stessero sul piede, le trovavano troppo alte. Io invece le ho trovate comodissime, per niente alte, è facile camminarci e i tre colori scelti per i listini - bianco, blu, celeste polvere - mi piacciono davvero molto, fanno subito mare. Non volevo tuttavia portarmi a casa due paia di zeppe, così per questa volta le ho lasciate al negozio, ma chissà, la stagione è lunga, la prossima volta potrei portarmele via... 
Dopo di queste ho voluto fare una follia: provare delle zeppe alte davvero, quasi da discoteca sulla spiaggia:


Che vi devo dire? Mi piacciono da matti i diversi colori fluo - tutti solari o comunque accesi - a contrasto con il sughero, ma mi piace da matti anche il modello, se la zeppa non fosse stata così alta, lo avrei preso!




Sì, lo so, sono stata una scema a indossare i gambaletti, visto che poi non ho potuto sfilarli per colpa dei jeans troppo stretti, chiedo venia! ^^;;
Comunque, alla fine ho preso altre due modelli, che però vi mostrerò un'altra volta: se ho visto bene, ci sono delle borse che potrei abbinarvi! *_*

venerdì 29 marzo 2013

La scarpetta di Cenerentola secondo René Caovilla



Si tratta di una peep toe realizzata in sparkly leather (pelle luccicosa, quasi effetto glitter) color turchese "rubata come ispirazione alle principesse delle favole, Cenerentola in testa; è un modello romantico che si adatta alle mise delle più sognatrici. Degna di un look da ricerca del Principe Azzurro". 
Personalmente le descrizioni che decantano un prodotto senza descriverlo davvero le detesto, le trovo un po' ridicole oltre che inutili, questa poi che ancora descrive la donna come bisognosa del Principe Azzurro® fa anche pena.
Ma torniamo alla scarpa, che è meglio.


La sua particolarità sta in quello scorcio sinuoso aperto sul lato esterno del tallone che mostra però civettuolo un lembo di arcata del piede. È stato genialmente accentuato arricchendolo con un bordino di pelle dorata:




L'effetto mi piace molto, ma personalmente avrei preferito che anche la tomaia e il peep toe fossero decorati con un piping dorato. Ma anche no, l'effetto forse alla fine potrebbe essere eccessivo.
Immancabile la suola "polvere di stelle", qui esaltata da un tacco 12 molto sottile, smorzato per fortuna da un plateau nascosto di circa 2 cm:



Notare infine come anche la suola interna sia stata rivestita con una fodera dorata luccicante che riprende il piping, di modo da impreziosire sia l'arcata del piede - lasciata scoperta soprattutto sul lato interno - che il peep toe:




Un modello senza dubbio d'effetto solo in apparenza semplice, in realtà studiato e rifinito in ogni più piccolo particolare. Dite che 580 euro sono troppi?

domenica 24 marzo 2013

Proposte Zara in suede per la prossima PE

Stamattina ho un mal di testa feroce, non ho capito se per colpa del cielo nuvoloso tendente al pioggia o alla cattiva digestione. Devo risollevarmi un pochino in attesa che la pasticchina faccia effetto, per cui voglio mostrarvi alcune proposte di Zara per la prossima estate tutte all'insegna della pelle caprina scamosciata: spero di riuscire ad andare a trovare Giggetta a Barcellona a luglio, così approfitto non solo dei prezzi più bassi che in Italia, ma soprattutto dei saldi! *_*
Cominciamo da un sandalo che mi piace da morire, in primis per il colore - verde acqua + suede = la morte sua - e poi per il modello, che Zara aveva proposto già qualche stagione fa con il plateau e il tacco grosso, mentre questa volta il tacco 11 è snello e slancia una scarpa senza il mimino rialzo, che così diventa elegante:


In genere non amo il tallone che si allunga a coprire la caviglia: zip o non zip, mi lacera la pelle e mi fa venire delle vesciche abnormi che nemmeno i cerotti spessi mezzo centimetro riescono a proteggere. In questo caso, invece, il cinturino passa dietro la caviglia protetta da questa protuberanza che la abbraccia come un petalo, per cui penso di poter indossare questi sandali senza problemi. Notate infine l'asimmetria dell'open toe. Non vedo l'ora di provarli per vedere come calzano, ma non li compro: costano 60 euro e sono disponibili anche in nero.

Il secondo modello mi ha colpito anche qui per il colore, un bel blu elettrico che non sembra eccessivo a giudicare dalle foto, ma bisogna poi vedere dal vivo. In ogni caso, è un modello intramontabile reso delizioso dallo scollo a cuore e "classico" dal tacco sottile 11 dalla forma leggermente a virgola, che slancia in modo perfetto un sandalo che però costa 70 euro:


Il tallone appare molto chiuso, quindi anche in assenza dell'elastico interno il sandalo non dovrebbe scappare dal piede.
E ora un sandalo stupendo in due diverse tonalità di colore, blu e corallo: Shoegal lo ha provato per noi e ci assicura che è comodo oltre che bello. Ottimo, non volevamo sentire altro!
Anche in questo caso, il cinturino abbraccia la caviglia passando dietro la protuberanza del tallone, esattamente come nel sandalo verde acqua, cosa che lo rende certamente assai confortevole. La bellezza del sandalo sta però negli inserti di pelle blu elettrico, verde acqua e acquamarina cuciti sopra la tomaia nera e quindi a contrasto con essa:


Anche sul tallone sono stati cuciti gli inserti blu e acquamarina, ma sopra a questi è stato ulteriormente cucito il cinturino, nero come il tacco, per creare così un ulteriore contrasto.
Se la versione blu è bellissima, potete immaginare quella corallo, arancio e cipria:



Trovo deliziosa la doppia punta, nera e corallo (o acquamarina), che sporge dal peep toe.
Anche questo sandalo costa però 60 euro, ragion per cui se ne riparla ai saldi o quando avrò soldini da spendere.
Quale vi piace di più?

martedì 19 marzo 2013

New Entry! Pura Lopez vintage t-bar

Sabato scorso sospirodelvento e la sottoscritta hanno accompagnato Simona/Laim all'outlet Legrottese a Ostia Lido a cercare un paio di Gianni Marra come quelle che ha comprato Sara due domeniche fa. Non pensavo sinceramente che ci sarebbe riuscita, invece Serafino aveva lo stesso modello nel suo numero, 35, ma in blu e celeste polvere, splenderrimo! *_*
Io, che ero lì solo per accompagnare Simona e far da modella a Sara, non pensavo mi sarei portata a casa un altro paio di scarpe, vista l'intenzione seria di risparmiare. Invece, a un certo punto, Sara mi fa provare un paio di t-bar Pura Lopez stile anni '20/'30 (ringrazio Sara per le foto):

  



Adoro le scarpe ispirate a quel periodo, però questo modello, che avevo già visto due domeniche fa, non mi aveva attirato più di tanto: bellino sì, ma niente più. Tra l'altro è un 39 e mi sta leggermente grande (si vede dal tallone). A far scoccare la scintilla è stato un dannato specchio: per curiosità sono andata a vedere come mi stavano e lì è stato amore. Com'è possibile che nella loro scatola non mi dicano nulla e sul piede invece mi facciano impazzire? °_°
Fatto sta che il mio lui si è offerto di regalarmi anche questo paio e io ho ceduto (ripromettendomi però di indossare un paio di mezze solette di gel, meglio vero?):






La tomaia, in morbido capretto arricciato come fosse un tessuto pregiato, è rosa antico, mentre i listini sono grigi con inserti di pelle rosa a forma di rombo. Trovo bellissimo lo scollo a bifora della t-bar, dà un tocco di classe e di antichità. Altrettanto bello il gioco di incroci sul tallone. Assai meno il fatto che la t-bar tiri verso il basso il cinturino anche se tenuto lento: sul piede sinistro è veramente eccessivo, ma non posso allentarlo più di tanto.
Per una volta comunque il tacco e il plateau di cuoio lamellare non mi danno fastidio, anzi: il colore scuro, anziché "grezzo", si abbina bene al rosa antico della tomaia, il tacco è sottile (e in genere questi tacchi rivestiti di cuoio non lo sono), mentre il plateau ha la particolarità di assottigliarsi e restringersi in punta fino a scomparire sotto la punta vera:




Inutile dire che la qualità di pelle e cuoio è eccellente. Non mi dispiacerebbe fare una capatina al negozio monomarca di Pura Lopez a Piazza di Spagna: voglio saperne di più di questo marchio, sono curiosa di vedere la collezione estiva. *_*

venerdì 15 marzo 2013

GreyMer PE 2013

Per chi non lo conoscesse, il brand italiano GreyMer è nato nel 1980 a San Mauro Pascoli e "distinguendosi per la sua identità stilistica, qualità produttiva e attenzione al mercato, si sviluppa verso la fine degli anni ’90. [...] Negli ultimi anni l’azienda ha portato avanti un piano di riposizionamento del brand che oltre all’innalzamento qualitativo del prodotto ha selezionato la distribuzione, rivolgendosi a circa 150 punti vendita in Italia specializzati in calzature ma anche in abbigliamento/total-look e a oltre 200 negozi all’estero dove è presente attraverso department store e boutique multimarca. L’espansione internazionale soprattutto nei mercati emergenti e la crescita del mercato italiano hanno portato a un ampliamento della produzione, grazie anche alla linea MY GREY, collezione giovane e dinamica che affianca la linea ammiraglia".
Tre sono dunque le collezioni portate avanti dal marchio: GreyMer, la principale; MyGrey, giovanile; GreyMer White, da sposa. Impossibile qui mostrarvele tutte, quindi mi limiterò ai modelli della collezione estiva principale, Precious Woman, suddivisa in diverse linee:


GEOMETRICS

Linea che si ispira alla fine degli anni '70: zeppe effetto pop e tacchi squadrati sono i protagonisti con severi disegni geometrici ammorbiditi dai colori sabbiosi o comunque caldi, oppure sorbettosi fino all'essere accecanti:





GRAPHIC ROCK

Accesi sono anche i colori di questa linea eccentrica, solare e marina, caratterizzata da due o tre colori a contrasto e da cristalli e borchie di varie dimensioni generalmente localizzate sul tacco:


 

EXTRAVAGANCE

La seta stampata effetto foulard è messa a contrasto con listini di vitello taglio vivo in sandali stile anni '70:




SNAKESKIN:

Volevo mostrarvi qualcosa di questa linea, ma ci ho ripensato. Non tollero più l'uso della pelle di rettile per abbellire scarpe, borse e accessori vari, è crudele esattamente come l'uso delle pellicce, quindi in questo blog niente più pubblicità a prodotti contenenti anche solo in parte pellicce e pelli di serpente, sorry.
Fine della polemica.
Alcune proposte di questa collezione mi piacciono, come le zeppe geometriche e le deco sorbetto, la gran parte mi lascia indifferente, altre ancora perplessa. Pensate che GreyMer abbia fatto bene a ispirarsi agli anni '70? Può fare di meglio? Cosa suggerireste per migliorare?

mercoledì 13 marzo 2013

EPIC FAIL: Brian Atwood's "Alesha"

Stamattina, dopo aver letto l'ultimo post di Shoegal relativo alla PE 2013 di Brian Atwood, sono andata a curiosare sul sito dello stilista: in genere mi piacciono le sue creazioni e volevo saperne di più, anche perché sembrava uno dei pochissimi stilisti ad aver rinunciato completamente al plateau.
Mai supposizione fu più sbagliata.
Dopo tante scarpine interessanti, infatti, mi compare davanti il più massiccio, orrido, inguardabile maxi plateau nella storia della calzatura di lusso:


895 dollari!




Mi è impossibile credere che tale inno al cattivo gusto sia stato creato da un essere senziente se non per conquistare il mercato delle cubiste. E come se allo scempio non ci fosse limite, è disponibile anche una versione per vere battons inside:

755 dollari!


Atwood ha superato perfino Louboutin e ho detto tutto. Lascio a voi gli insulti, io sono troppo esterrefatta.

lunedì 11 marzo 2013

New Entry: Les Tropeziennes Blax Silk Corvo sandals

Come vi ho anticipato nel post precedente, ieri mattina sospirodelvento90 e io siamo uscite dall'outlet Legrottese con una busta ciascuna: lei con due paia di scarpe, io con una sola. Sto cercando di risparmiare, da quando la casa editrice per cui lavoro come correttrice di bozze si fa sentire una settimana sì e una no, mentre bollette e spese condominiali bussano invece sul conto corrente puntuali come lo Shinkansen. Ergo, come dicevo, mi sono limitata a un solo paio di scarpe, anzi, di sandali che alla fine Alfy ha insistito per regalarmi (anche perché ho fatto la tessera fedeltà e ho avuto il diritto al 10% di sconto).
Come ho spiegato nel precedente post, le scarpe esposte negli scaffali sono solo destre: si prende liberamente la scarpa che si vuole provare, ci si siede su un puff e si prova. Se va bene, si chiede a una commessa anche l'altra. La commessa allora porta la scatola con la scarpa sinistra. Quando la suddetta è arrivata con la scatola del sandalo che ho richiesto, siamo rimasti a bocca aperta:




Dico, non è in assoluto la shoe box più bella che abbiate mai visto? Sembra una scatola porta gioielli e forse è proprio ciò che Les Tropeziennes aveva concepito, perché è il degno contenitore per sandali gioiello, appunto:




Che sia una limited edition? La ditta ha normalmente fabbricato questo tipo di scatole, prima di passare a quelle comuni?




E dire che il sandalo destro era esposto in mezzo a tanti altri sandali neri di raso, spariva in mezzo a tutti quei tacchi, alcuni vertiginosi perché dotati di maxi plateau, per fortuna che sono passata e ripassata a guardare attentamente i sandali uno per uno, perché a un certo punto l'occhio ha catturato il lungo e inconfondibile logo cucito sulla suola interna. Sono quasi sobbalzata, ho afferrato il sandalo e rovesciandolo ho gridato di gioia in direzione di Sara: Les Tropeziennes! 38.5!







I listini, rivestiti di raso, sono elastici, mentre il cinturino è di pelle. Notate in proposito come la maxi fibbia gioiello - perfetta solo su un cinturino così sottile - impreziosisce il tallone:




E ora ammirate lo sfavillio accecante degli Swarovski incastonati sul tacco: giuro che non ho usato luci particolari, solo il flash, partito oltretutto per sbaglio! *_*




Che ne pensate? Non sono elegantissimi, sensuali e nonostante il tacco gioiello molto fini? Li amo da morire ed erano in vendita a soli 50 euro! *_* Non vedo l'ora di tornare all'outlet per scoprire altre meraviglie nascoste! *ç*

domenica 10 marzo 2013

Legrottese Calzature outlet (Ostia)

Questa mattina è stata davvero superlativa e di ciò posso solo ringraziare di tutto cuore sospirodelvento90, che da mesi - MESI! - ci andava ripetendo: a Ostia Lido c'è un outlet fantastico, dovete venirci, ragazze, si trovano scarpe bellissime, anche di marca, a prezzi da urlo! E ieri, dopo che Sara ci ha mostrato alcune foto scattate agli scaffali, mi sono detta: basta, devo vederlo coi miei occhi! *_*
Alfy e io stamattina abbiamo dunque preso il trenino per Ostia Lido, abbiamo incontrato Sara durante il percorso, e siamo andati in questo grande outlet. Ringrazio ancora Sara non solo per avermelo fatto scoprire, ma soprattutto della gioiosa compagnia: grazie di cuore, tesora, e scusami per averti fatto uscire dal negozio con sole due paia di scarpe, dovevo impegnarmi di più, lo so! XDDDD
Scherzi a parte, oggi era aperto in via eccezionale e ovviamente per questo pieno di donne fameliche... ma noi non ci siamo fatte scoraggiare e ci siamo tuffate nella zona degli scaffali dove erano allineati i 37, 38 e 39 (gli scaffali infatti sono divisi per taglie). Immaginate corridoi di scaffali e sopra torri di scatole di scarpe, impilate persino dietro la cassa. Il paradiso. Non si posso aprire le scatole impilate senza chiedere prima al personale, ma le scarpe esposte - solo destre - si possono prendere liberamente per provarle: qua e là ci sono piccoli puff a disposizione per sedersi.
Immaginate Sara e me con le mani piene di tacchi che cercavamo disperate un puff libero con specchio annesso per provarle: abbiamo arraffato a piene mani tutto quello che ci sembrava allettante anche solo per vedere come stesse sul piede! 
Ringrazio di cuore Sara per aver scattato tutte le foto che seguono:


Bibi Lou

Enrico Lugani

Da sx a dx: Enrico Lugani, Les Tropeziennes con tacco gioiello e... boh?


Un 37, ma l'ho provato lo stesso...



Grey Mer di raso cipria con Swarovski tono su tono, purtroppo un 40...



Lola Cruz, un'imitazione di Sergio Rossi davvero niente male...

Aldo Castagna, un 38.5 purtroppo grande, magari però con un cinturino...

Non ricordo la marca, ma la taglia sì: un 37 un po' stretto...
...che non ho acquistato per l'open toe eccessivo!

Left and Right, taglia 37, ahimè... si vede? XDD



Lerre: due taglie 36 e solo 36... ç___ç (foto di sospironelvento90, che ringrazio)

I prezzi? Fissi: deco e sandali costano 49.90 euro, ballerine 29.90, sneakers 39.90, ankle boots 59.90, stivali bassi 69.90, stivali alti 79.90, ma se fate la carta fedeltà (gratuita), avete diritto al 10% di sconto su tutta la merce anche durante il periodo dei saldi! E gli assortimenti cambiano ogni poche settimane!
Altri marchi? Barachini, Guess, Casadei (quando capita), Gianni Marra, Latitude Femme, Fiorucci, Liu Jo, Giancarlo Paoli, ISLO, Cafè Noir, Nero Giardini, Roccobarocco, Baldinini, Cubo e tanti altri...
Come dicevo all'inizio, Sara è uscita dal negozio con due paia di scarpe che sarà lei stessa a mostrarvi; io invece, che ho deciso di darmi davvero un limite, ho portato via un solo paio, ma bellissimo, nel prossimo post ve lo mostrerò!

PS: Sara, grazie ancora per la bella giornata.
PPS: Shoegal, Laim, Vanessa dovete venire al più presto anche voi!