giovedì 30 maggio 2013

L'estate non arriva? Mi rifugio da Pittarello Rosso!

Nell'attesa che l'estate si decida a farsi viva (verso l'8-10 giugno, pare), per ora possiamo solo sognarci il caldo, il gelato, la spiaggia, il mare. E le scarpe aperte. Friggo dalla voglia di mettere un paio di sandali o infradito, non ne posso più di tutta questa pioggia e vento e freddo che mi costringe a stare dentro casa con la vestaglia e le ciabatte invernali o a uscire con jeans lunghi e scarpe da ginnastica o i bikers. E più l'inverno si prolunga, più ho voglia di tornare da Pittarello Rosso a respirare aria d'estate facendo magari incetta di sandali e zeppe. Tra l'altro a Ciampino ha recentemente aperto un nuovo punto vendita che voglio assolutamente visitare, perché sono intenzionata a portarmi via non solo altre zeppe, ma anche delle belle borse estive capienti - che mi mancano - magari perfette anche per il mare:


Adoro queste zeppe di sughero, sono talmente estive che più estive non si può, perfette per la spiaggia con quella decorazione di finti sassolini porosi e colorati, i listini dai colori caldi o solari, il sottopiede in tessuto multicolore intrecciato che richiama le tonalità dominanti. Trovo perfetto anche l'abbinamento con questa borsa verde menta:

Oppure potrei optare per questi flat non meno da passeggiata sul lungomare, ditemi voi se la borsa coordinata non è la morte loro, soprattutto della variante celeste, già mi ci vedo a camminarci sulla spiaggia:

Adoro però ancor di più questa borsa blu oltremare, che fa molto più che spiaggia: fa proprio tropici! La amo e la voglio assolutamente! *_*

E per la sera? Anche in questo caso ho l'imbarazzo della scelta, per cui ho puntato questa bella borsa in suede color sabbia e pelle argentata:
Non male l'abbinamento con la zeppa, ma io ho già un bel sandalo borchiato dello stesso colore che ci starebbe da tyo. Però ci starebbe ancora più da tyo questa pochette:
Sono molto indecisa, anche perché esiste la variante bianca, che abbinata a questo sandalo flat coordinato è la morte:

Ho bisogno di un sandalo flat bianco borchiato. E anche di una pochette bianca borchiata. Sì, sì.
Ora che ci pensò però ho anche bisogno di una borsa argento da coordinare ai tanti sandali argento che ho:

Maledizione, non ne uscirò viva se non con buste su buste, povera me! T____T
Poco importa, ho bisogno di una dose massiccia d'estate in attesa che quella vera esca allo scoperto! Chi viene con me?

mercoledì 29 maggio 2013

FOR SALE: René Caovilla white satin heels with authentic little red coral branches!



A malincuore, ma devo farlo. 
Si tratta di un 39, taglia che nel caso di René Caovilla mi sta in genere un po' grandina, ma cui riesco bene o male ad adattarmi. In questo caso non ci sono riuscita, nonostante le mezze solette di gel che ho usato per cercare di togliere almeno mezza misura. Questi sandali restano grandi per me e a testimoniarlo sono le vesciche che mi sono venute lungo la fascia anteriore, lato delle dita, camminandoci una volta sola.




Si tratta di sandali rarissimi, forse per via del fatto che sono decorati con veri rametti di corallo rosso. Le foto non rendono loro giustizia, credetemi: le perline iridescenti brillano quasi come i cristalli.






Materiale/Materials
- raso (tomaia, tallone, tacco)/satin (upper and heels)
- pelle (sottopiede, suola, laccetti)/leather (inner sole and straps)
- coralli rossi/red corals
- perline iridescenti/iridescent beads
- suola di cuoio/leather sole
Condizioni/Conditions: usati/used
Scatola originale/original box: no
Prezzo/price: $160.00 (€125,00)
Spedizione in Italia con Paccocelere3 a €10,00.



venerdì 24 maggio 2013

Li amo e li voglio: i sandali McQueen con rete metallica


Non avrei mai pensato che un paio di sandali del genere potessero piacermi, evidentemente sto cambiando gusti. Del resto, non tollero più i plateau troppo alti se non in rari casi, per cui forse è del tutto normale.
Ma veniamo ai sandali. Fanno ovviamente parte della PE 2013 e l'originalità consiste nel fatto che la sottile retina che fascia tre volte il piede è metallica, oltre che di un insolito color caramello. Come recita la descrizione su Forzieriuna finissima rete metallica e profili in vernice seguono le curve futuristiche di questi sandali McQ. Chiusura posteriore con una fibbia silvertone. Tacco e suola a contrasto in vernice nera:

Trovo che la vernice rosa cipria usata come piping si sposi alla perfezione con il caramello della retina e che la vernice nera di tacco e sottopiede faccia da ottimo contrasto con entrambi i colori, che ne vengono così esaltati. Trovo originale la concezione delle fasce che abbracciano il piede, hanno davvero un che di futuristico, con quelle sporgenze e rientranze che potrebbero combaciare se fossero accostate. Si gioca tutto, alla fine, sul profilo rosa delle fasce, così spesso che potrebbe da solo sostenere il piede e difatti sostiene la fascia superiore. Mi piace molto questa alternanza di vuoto e "pieno" che le tre fasce vengono a creare, mi piacerebbe molto trovare una foto dei sandali indossati per scoprire qual è l'effetto finale.
Notare infine come posteriormente non sia stata inserita la solita zip per permettere di infilare il sandalo, ma anzi come il tallone sia stato lasciato maliziosamente scoperto. Tuttavia i lembi della fascia superiore andavano in qualche modo uniti e la soluzione è stata trovata inserendo un "cinturino" di raccordo, di certo meno fastidioso della zip e molto più elegante:


Li amo, non cambierei una virgola a parte il sottile listino laterale di raccordo tra seconda e terza fascia: l'avrei realizzato in pvc per creare l'illusione di una fascia in grado di sostenersi da sola. A parte ciò, sono perfetti, ai miei occhi, ma so già che alcuni di voi, se non tutti, storceranno il naso. Del resto sono troppo particolari per non dividere. Ditemi, cosa ne pensate? Cosa cambiereste?

sabato 18 maggio 2013

Orrori da festival (di Cannes): Sarah Marshall

Shoegal ci ha già mostrato il fondo toccato da Julianne Moore sul red carpet, un orrore tale da causare gli incubi la notte, non so come faccia l'attrice a dormire, ora che è stata sbattuta in prima pagina ovunque per la sua discutibile apparizione. Ma non è la sola a essere scivolata sulla buccia di banana, ecco a voi Sarah Marshall, attrice inglese che vista da lontano sembra indossare un outifit ispirato agli anni '20 (The Great Gatsby docet) piùcheperfetto, direi anzi divino:




Amo da morire il suo abito e vorrei tanto sapere di chi sia. Per fortuna, a differenza di Your Next Shoes da cui ho preso le foto, so di chi sono i bellissimi sandali che indossa, sono certa li riconoscerete anche voi:




Cesare Paciotti, non fare così, calmati! Lo sappiamo tutti che non si indossano assolutamente le calze con i sandali aperti, quella riga sulle dita è abominevole, lo so, ma non siamo tutte così barbare! Ti prego, perdona Sarah, è chiaro che non sapeva quello che faceva! Ma non temere, Cesare, noi lo sappiamo benissimo e se lei ha pessimo gusto o è mal consigliata, noi sappiamo apprezzarti come meriti! u_u

mercoledì 15 maggio 2013

Alberto Moretti PE 2013

Qualche giorno fa mia suocera mi ha passato alcune riviste di gossip e in una di queste vi era una rubrica - Tendenze Hot - in cui si mostravano scarpe, borse e accessori accumunati dall'uso della pelle di rettile - sigh - oppure dal fatto che la decorazione principale fosse a forma di serpente. Il sottotitolo della rubrica era "L'anno del serpente - un'ispirazione che parte da lontano per accessori inediti". Non diciamo fesserie, non facciamo di questo 2013 la scusa per scuoiare povere bestie più di prima, né la scusa per la "tendenza" dell'imminente stagione estiva: non mi pare che gli stilisti abbiano aspettato l'anno del serpente per fare borse, scarpe e cinture con pelle di pitone, per cui non c'è alcuna tendenza in atto, è una idiozia. Però in mezzo agli articoli pubblicizzati c'era questo sabot:




Trattasi di Renaissance, nome azzeccato per uno dei modelli di punta della PE 2013 di Alberto Moretti, purtroppo in pitone dorato, ma per fortuna disponibile anche in semplice velluto nero:




Il tacco è rivestito di pelle dorata tendente al rosa, un dettaglio che dona un tocco di tenue luminosità soprattutto a questa seconda versione, più sobria ma soprattutto elegante e sensuale - grazie alla sottile retina nera ma trasparente - rispetto alla prima, così opulenta - barocca, altro che rinascimentale - da essere perfetta solo per incedere sotto i riflettori. Spero di trovare presto una foto del sabot indossato, sono molto curiosa di vedere come sta sul piede, nel frattempo sappiate che la versione velluto costa la bellezza di 684,00 euro.
Sulla stessa linea è una decollté, anch'essa purtroppo in pitone, le cui volute mi ricordano più le decorazioni delle porcellane ottocentesche che i ghirigori rinascimentali:




La retina in questo caso è color nude trasparente, più adatto ai colori più chiari della tomaia. Ottima l'idea di lasciare aperti gli occhielli laterali. Mi piace molto la linea comunque pulita, la punta a mandorla e il più classico dei tacchi 10, ma avrei preferito un altro materiale per la tomaia, anche perché fa lievitare il costo a 736,00 euro.
Lo stesso occhiello "rinascimentale" compare sul listino frontale di un eccentrico sandalo in vernice rossa e "cavallino" zebrato:

 Notare la singolare posizione della fibbia in un sandalo che già da solo non passerà inosservato:

Nonostante sia un azzardo, amo questo assurdo accostamento e amo in particolare il sottilissimo tacco avvolto nella "pelliccia":
"No matter what they say... be yourself".
Sacrosanto, purché non si attenti al buon gusto. Se lo trovassi in un outlet a un prezzo più che abbordabile probabilmente lo comprerei, ma se insieme ci trovassi anche il sandalo sottostante, allora non avrei dubbi su quale scegliere:



Lo amo. Punto. Anche se costa 580,00 maledetti euro. Lo trovo chic e femminile, con quell'esile fiocchetto laterale in vernice nera su laminato in oro rosa. Laminato che compone si può dire la tomaia, il tacco, il cinturino ma sul tallone è alternato al velluto nero producendo un accostamento meraviglioso. Mi lasciano solo un po' perplessa i due sottilissimi listini in vernice nera che abbracciano il lato interno del piede: non faranno male a lungo andare? Gli stessi listini sono stati usati per legare insieme a mo' di staccionata i petali del tallone, per cui ho paura che l'interno dello stesso possa sfregare la pelle.

No, non sfregatevi gli occhi, avete visto bene: queste deco di velluto nero sono decorate con pillole di gel multicolori. L'effetto è simpatico, sicuramente originale, ma non le comprerei mai. Se invece pensate che sia la "cura" che fa per voi, sappiate che è costosa: spenderete 502,00 euro senza guarire dalla dipendenza dalle scarpe.
Bene bene, per ora mi intrigano le creazioni di Alberto Moretti, è da tenere d'occhio. Voi che ne pensate?

giovedì 2 maggio 2013

Margherite per l'estate di Manolo Blahnik

L'estate si avvina sempre più, in certo momenti sembra sia già arrivata con largo anticipo, e trovo che non sia nulla di più estivo di sandalo decorato con i fiori, che siano stampati, traforati o applicati. Le Silla, l'anno scorso, aveva proposto un sandalo rosso con papavero applicato, quest'anno Manolo presenta due diverse chanel che hanno come tema decorativo la margherita. Nel primo caso, Carolyne, abbiamo un pointed toe in lino color corallo, traforato tra un petalo e l'altro delle margherite e al centro delle stesse, ma "sostenuto" da una reticella quasi invisibile e con un piping in pelle:



Il sottile tacco di 9 cm, in grosgrain (?) come lo slingback elastico, rende comoda e poco impegnativa questa calzatura, disponibile anche in bianco e blu navy:




Più impegnativo può essere invece il modello Margolina, il cui pointed toe, per non dire la tomaia, è realizzato interamente con margherite di pelle, i cui petali - bianchi, lilla o rossi - sono liberi di adagiarsi sul collo del piede:





Ancora una volta la tomaia è traforata tra un petalo e l'altro per lasciar intravedere le estremità del piede, ma notate come la suola interna riprenda il colore dei petali e come il tacco sia più alto e molto più sottile rispetto al precedente modello, addirittura spigoloso alle estremità: mi ricorda certi di Brian Atwood.
Per le irrinunciabili del tronchetto, Manolo ha lanciato Margolotta, la versione ankle boots di Margolina:

In questo caso le margherite sembrano disposte con precisione geometrica e la reticella tra i petali, oltre che inevitabile, è anche molto visibile. Personalmente non mi piace, trovo questo stivaletto eccessivo, mentre all'opposto adoro Margolina.
Voi che ne pensate?