Si chiamano proprio così questi tronchetti: Fang, "zanna". La stilista olandese deve avere una vera e propria passione per la defunta tigre dai denti a sciabola per proporre una cosa simile sulle passerelle:
Realizzati in fibra di vetro e carbonio (oltre che in pelle e "cavallino"), appartengono alla collezione primavera-estate. Sì, avete capito bene, alla PE. E non crediate che siano l'unico parto eccentrico della sua fervida mente, basta dare un'occhiata al suo sito...
Dubito che tronchetti come questi li troveremo mai ai piedi di qualche vip, a parte Lady Gaga. Dunque mi chiedo: la moda deve diventare una forma estrema di esibizionismo per stupire? E' necessario shoccare a tutti i costi per essere definiti artisti? Quando l'estro creativo può definirsi arte? E quando invece è solo un mezzo per far parlare di sé ("che parlino male di me, purché ne parlino")?
BELLISSIMI ahahaha!! orribili orribili ORRIBILIIIIIIII
RispondiEliminammmm questa tizia mi perplime. ma come le è saltato in mente? O.o
RispondiEliminaPer la donna che vuole scalare l'Everest, giocare a calcetto o fare cosplay anche in "quei giorni"....Ecco la prima cosa che ho pensato.
RispondiEliminaIntanto un tacco normale e figo si vede sempre più di rado...