lunedì 30 dicembre 2013

Ankle boots chic con borchie da Pittarello Rosso

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I saldi sono alle porte, sabato 4 inizieranno quasi ovunque, ma la famigerata crisi ha colpito duramente, mettiamoci poi anche l'aumento dell'iva e vedo già dietro l'angolo l'ennesimo flop: l'idea che gli italiani andranno infatti a folleggiare per negozi e centri commerciali mi sembra quanto mai remota, anche perché molti marchi arcinoti iniziano con saldi "timidi": 20-30% in meno sul prezzo di listino, percentuale che su grandi cifre fa ridere.
Per fortuna c'è Pittarello Rosso che viene in soccorso alle famiglie con i suoi prezzi ultra competitivi, per cui consiglio di fare un salto in uno dei numerosi store ben prima dei saldi, perché rischiate altrimenti di trovare ben poco, dopo. Io ad esempio non ho indugiato oltre e tra le tantissime proposte di moda questo inverno sul fronte 'ankle boots borchiati' - c'era davvero da perderci la testa - mi sono portata a casa questo delizioso tronchetto:



In finta pelle scamosciata, è abbellito con piccole borchie coniche tono su tono e un cinturino in vernice puramente decorativo, in quanto il tronchetto si infila grazie a una comoda zip laterale:





La punta affusolata lo rende più che mai attuale, ma è la comodità il suo punto di forza: questo modello è veramente comodo nonostante gli 11 cm di tacco (10,5 + 0,5 di suola interna). Tacco che adoro perché adoro la tinta opaca satinata, sembra quasi vellutata.
Questo ankle boots costa solo €49.90, cosa aspettate? Approfittatene!

martedì 24 dicembre 2013

Guida all'acquisto su eBay - Parte Seconda: acquistare dall'estero

Eccoci con la seconda parte della guida, avete letto la prima? Bene, perché molte cose non le ripeterò, dandole per scontate. ^_^
Dunque, dicevo: l'acquisto di beni dall'estero, croce e delizia di un vero ebayer.
Innanzitutto, armatevi di santa pazienza: la conoscenza base dell'inglese è indispensabile per poter comprare (e vendere, soprattutto) oltreconfine. Se conoscete francese, tedesco, spagnolo e/o altre lingue assai diffuse tanto meglio, ma la maggior parte di ciò che cercate disperatamente sarà guardacaso su ebay.com, per cui dovete, DOVETE, conoscere l'inglese, a maggior ragione se il venditore è giapponese, cinese o qualche altro paese dove senza l'inglese non campereste manco 2 minuti. E non pensate di cavarvela usando Google Traduttore: lo sapete bene che spesso è inaffidabile, basta vedere come traduce dall'inglese all'italiano, figurarsi il contrario.
Bene, detto ciò passiamo alla fase della ricerca e dell'acquisto.
Come dicevo nella prima parte, molti paesi nel mondo hanno eBay nella propria lingua che ovviamente fa capo a quello americano, ebay.com:


Questo vuol dire che se non trovate su ebay.it quello che cercate, magari lo trovate in uno di questi ebay qui sopra. Attenzione però: non è detto che il venditore straniero spedisca al di fuori del suo paese o comunque nel vostro paese. Un venditore può selezionare determinati continenti per la spedizione e poi singoli paesi all'interno di quei continenti selezionati, escludendo quindi a priori determinati Stati. Questo vuol dire che in genere è impossibile fare offerte o comunque acquistare un bene se il vostro paese è stato escluso dalla spedizione: dovrete contattare il venditore per chiedergli se vi fa la cortesia di spedire nel vostro paese.
In realtà già nel vostro ebay è possibile fare la ricerca di un oggetto in tutto il mondo: quando fate una ricerca, nella colonna a sinistra appariranno tante opzioni per restringere la ricerca stessa e tra queste troverete il seguente riquadro, preimpostato sul vostro Paese:


Io cerco sempre Nel mondo, ovvero chiedo a eBay di mostrarmi quali sono i venditori internazionali che spediscono nel mio paese. Ciò vuol dire che eBay escluderà automaticamente tutte le inserzioni create da venditori internazionali che non spediscono, nel mio caso, in Italia. Come fare per vedere queste ultime inserzioni? La cosa migliore è rifare la ricerca su ebay.com:


Anche ebay.com è preimpostato sulla prima opzione, per cui dovete sempre cliccare sull'ultima: Worldwide. Per quale motivo? Perché ci sono molti venditori - come me - che pur avendo un account creato nel proprio paese, creano inserzioni su ebay.com (quindi in dollari). La ragione è semplice: ebay.com è una vetrina mondiale. Se creo una inserzione su ebay.it, il prezzo dell'oggetto sarà in euro, quindi sarà visibile solo nell'ambito dell'Unione Europea. E l'euro come valuta è più forte del dollaro, quindi il resto del mondo ci perde nel cambio. Invece tutti vogliono i dollari perché il cambio è più favorevole, in primis per noi europei. Il problema sta nel costo della spedizione ed eventualmente nella dogana.
Una volta che avrete compiuto la vostra ricerca e trovato quello che cercavate, dovete prima di tutto capire se il prodotto è originale e se il venditore è affidabile: quindi andate a spulciare i feedback del venditore (cosa non si scopre!) e studiate il prodotto che vende, perché nel caso delle scarpe imbattersi in un fake è facilissimo, soprattutto se si tratta di Louboutin o Jimmy Choo o altri famosi marchi.
Apro in proposito una parentesi per mostrarvi come faccio io per riconoscere un prodotto originale. Prendiamo le Louboutin, ovvero le scarpe più ricercate e quindi falsificate sul web:
1) cercate su Google o altro motore di ricerca le immagini del modello che state cercando e confrontate quelle immagini con la scarpa trovata su ebay;
2) se non conoscete il nome del modello o non riuscite a capire se le immagini presenti nell'inserzione siano di una Louboutin vera o falsa, fatevi mandare dal venditore ulteriori foto, soprattutto della suola;
3) per capire dalle sole immagini presenti nell'inserzione se una Louboutin è autentica, fate riferimento innanzitutto alla SUOLA, che deve essere rosso lacca (red china), di cuoio, lucida e arrotondata ai bordi, non piatta, di gomma e opaca! Quindi deve essere così, senza pellicole trasparenti di protezione:





NON COSI':





4) il logo "Vero Cuoio" tra la firma e la dicitura "Made in Italy" è un altro indice che la scarpa è un falso, ma ATTENZIONE: ciò vale solo per i modelli più recenti, i modelli più vecchi hanno il logo Vero Cuoio sotto la suola, come questa vecchia versione di Ambrosina:




In questo caso non resta che appurare se la suola è di cuoio per capire se la scarpa è autentica: un fake è riconoscibile da una suola opaca (perché di gomma) e dal fatto che firma e taglia non sono impressi, ma risaltano come se fossero delle scritte bianche su fondo rosso. Se la suola appare lucida, potrebbe comunque essere di gomma o di una bassa qualità di cuoio. In ogni caso una suola falsa non appare mai arrotondata ai bordi e il rosso tende al ciliegia anziché al sangue. E ripeto, le vere Louboutin non hanno MAI pellicole trasparenti a protezione delle suole! E nemmeno cartellini di autenticità!


Fake a sinistra, originale a destra

5) i falsari non hanno mai prodotto finora le mezze misure, ad esempio il 37.5, quindi è delle taglie tonde che dovete (soprattutto) diffidare;
6) la SCATOLA (e sottolineo scatolA, non scatolO, che è un composto organico) può trarre facilmente in inganno, ma una vera scatola Louboutin ha sempre sul lato corto un adesivo bianco in cui compare: il nome del modello, l'altezza del tacco, il colore, la taglia, un codice a barre e il logo di Louboutin bianco su nero:




7) se nella scatola è presente una card di autenticità (rossa), siete davanti a un falso! Le vere Louboutin non hanno la card di autenticità!

Bene, appurato tutto ciò, qual è il modo migliore per fare arrivare da voi in tutta sicurezza (e magari rapidità) il prodotto che avete trovato senza spendere cifre assurde?
L'oggetto si trova in un paese che fa parte dell'Unione Europea: bene, anzi, benissimo, perché nel caso dell'Italia vuol dire che non dovete pagare tasse doganali! Vediamo i venditori stranieri più comuni nell'ambito della UE:
- Regno Unito: il vettore nazionale è Royal Mail, che per la spedizione internazionale prevede 3 opzioni:
1) Airmail - la più economica, in pratica è la nostra Prioritaria ma NON È TRACCIABILE; sul sito è scritto che spediscono in Europa in 3 giorni lavorativi... come no.
2) International Signed For - corrisponde alla nostra Raccomandata Internazionale, per cui è TRACCIABILE (in UK e in alcune destinazioni), prevede la firma del destinatario e risarcimento in caso di danno o perdita. Ve lo dico per esperienza: può metterci settimane ad arrivare, è una raccomandata, non un missile. Però è affidabile.
3) Airsure - la nostra Assicurata: costa circa come la Signed For, dovrebbe impiegare circa 2 giorni ad arrivare in una destinazione europea (credeteci) ed è TRACCIABILE, anche se non prevede la firma del destinatario. Attenzione però! La Airsure non è prevista per l'Italia.
I primi due tipi di spedizione sono dunque quelli di cui si servono di più gli inglesi per spedire nella UE. Per i veri e propri pacchi però la Royal Mail si avvale di tre tipi di spedizione: Economy, Priority (una mazzata) e la Express (la morte). Nemmeno a dirlo, solo l'ultima è tracciabile, ma è così costosa da far sanguinare il portafoglio.
- Francia: i venditori francesi che spediscono all'estero si avvalgono in genere di Colissimo International, che si può paragonare alla nostra Raccomandata Internazionale: è TRACCIABILE, rimborsabile (fino a€196,80 a seconda del peso del pacco) e ci impiega dai 5 ai 14 giorni lavorativi a essere recapitato.
- Germania: i venditori spediscono quasi sempre i pacchi con DHL (è anche vero che non hanno molte alternative: le loro poste non spediscono più niente all'estero che superi i 2 kg), che per essere un corriere privato non costa tanto e la spedizione è TRACCIABILE. Quando però i tedeschi non usano DHL, sono dolori, perché le alternative fanno pietà:
1) la Deutsche Post Brief corrisponde alla nostra Prioritaria, quindi anche se economica e veloce, NON È TRACCIABILE!
2) qualcuno spedisce con la Hermes Logistik, corriere privato economico che perfino in Germania gode di pessima reputazione: pacchi smarriti o danneggiati, contenuto rubato, firma del destinatario falsificata e pacco lasciato davanti alla porta oppure consegnato a un vicino di casa. Insomma, un incubo.

La maggior parte delle volte, però, il prodotto che cercate si troverà negli USA, per cui una volta giunto in Italia passerà per la dogana e in base a quanto il venditore avrà dichiarato sulla bolla di accompagnamento della merce, voi pagherete alla consegna le relative tasse doganali: ovviamente più il valore dichiarato è alto, più voi verrete dissanguati dalla dogana. Anni fa comprai un paio di René Caovilla per l'equivalente di circa 200 euro spedizione inclusa e il venditore americano dichiarò il corrispondente in dollari sul pacco. Risultato: 70 euro di tasse doganali! Vi consiglio quindi di far dichiarare massimo 50 dollari (ricordo un venditore professionale che dichiarava sempre 25 dollari qualunque cosa acquistassi, per cui non avevo mai tasse doganali da pagare al postino [o all'SDA]), tuttavia se il pacco dovesse andare perso, il risarcimento sarà pari al valore dichiarato.
Prima di valutare il tipo di spedizione, prestate innanzitutto molta attenzione a un particolare che sfugge ai più (spesso anche a me): da un po' di tempo ebay.com ha aggiunto una terrificante opzione per i venditori americani che è una vera batosta per noi. Raramente compare - per fortuna - ma quando fate una ricerca e scorrete l'elenco dei risultati, fate caso a una scritta che può comparire sotto il titolo di un prodotto:


Questa novità apparentemente vantaggiosa per noi è in realtà una vera catastrofe, perché obbliga l'acquirente a pagare in anticipo le spese doganali. Se però come ho spiegato sopra il venditore dichiara un valore pari o inferiore ai 50 dollari, le tasse doganali non le paghiamo affatto! Tra l'altro il calcolo che fa ebay.com per le tasse doganali non è fisso: aumenta con l'aumentare delle offerte, oppure si basa sul Compralo Subito (abbinato o meno all'asta), diventando così stratosferico:



Vi rendete conto? Le Spese di importazione si riferiscono nel caso soprastante non alla cifra raggiunta con le offerte, ma al Compralo Subito. Se ci fosse solo l'asta o un Compralo Subito molto basso, le Spese di importazione sarebbero insignificanti o addirittura pari a zero:



Ma perché pagare anche solo una cifra minima quando si può non pagare affatto? State quindi molto attenti quando fate ricerche su ebay.com! ^_^

SPEDIZIONE - Il vettore nazionale è USPS, raramente i venditori americani usano un corriere espresso tipo FedEx, perché costa una tombola. Tre sono i tipi di spedizione della USPS:
1) First Class - la più economica e inaffidabile: NON È TRACCIABILE e può impiegare anche mesi a essere consegnata (dipende dai periodi), a volte non arriva affatto, per cui chiedete sempre una delle opzioni sottostanti;
2) Priority Mail - come dice il nome, corrisponde alla nostra Prioritaria, però è TRACCIABILE, almeno negli USA. In realtà una volta arrivata in Italia è possibile tracciarla sul sito delle Poste oppure chiamando il numero verde delle Poste stesse. Comunque sia, la Priority impiega qualche settimana ad arrivare e non è economica, ma nemmeno costosa, dipende da cosa comprate: un pacco contenente un paio di scarpe spedito con la Priority dovrebbe costare tra i 20 e i 40 dollari, più o meno. La Priority si divide in Priority Mail International (per i pacchi veri e propri) e Priority Mail International Flat Rate Box per pacchi piatti, quindi più economica. Il che vuol dire che un'inserzione del genere è da denuncia:




3) Express Mail - corrisponde alla nostra Raccomandata, per cui è la più veloce (impiega circa un paio di settimane, massimo tre, a essere consegnata, ma non durante il periodo natalizio), la più sicura (è TRACCIABILE fino alla consegna, anche sul sito delle Poste Italiane) e per questo la più costosa (i prezzi vanno dai 35 dollari in su, in genere comunque una spedizione costa tra i 40 e i 60 dollari, tenete conto che gli USA hanno 4 fusi orari, far spedire dalla California può essere per noi più costoso che far spedire da New York). Anche la Express Mail si divide in Express Mail International ed Express Mail International Flat Rate.
Ci sarebbe un metodo di spedizione più veloce della Express Mail: si tratta della Global Express Guaranteed e corrisponde al nostro Paccocelere Internazionale, per cui è costosa e infatti nessun venditore americano la usa, dovreste chiederla espressamente, ma in 3-5 giorni avrete il pacco a casa vostra. ^_^

A volte può capitare che l'oggetto che cercate si trovi in Australia, paese che rispetto all'Italia si trova dall'altra parte del globo, per cui non aspettatevi spese di spedizione economiche: se sono economiche, sono anche inaffidabili. I metodi di spedizione delle Poste australiane (AusPost su ebay) si dividono in:
- Economy Services, che consiste nella sola Sea Mail, ovvero la posta spedita via nave: quando ho letto che impiega 2-3 mesi per essere consegnata mi sono piegata in due dalle risate, ma per enormi quantitativi di materiali da spedire, è anche l'unica soluzione possibile.
- Standard Services, ovvero spedizioni paragonabili alla nostra Raccomandata che si dividono in:
1) Airmail, che dovrebbe essere la più economica (NON È TRACCIABILE, né prevede la firma del destinatario), invece guardate qua:


Ahahahahahahahah!
Molto divertente.
State sempre all'erta, sempre. Questo è il classico venditore che cerca di recuperare la percentuale che deve a eBay aumentando le spese di spedizione.
2) Registered Post International, ovvero la nostra Raccomandata, per cui questo tipo di spedizione prevede la firma del destinatario, ma NON È TRACCIABILE e nemmeno economica: spedire un pacco che pesa massimo 1 kg costa 45 dollari australiani.
3) Pack & Track International, come sopra: stesso costo, firma del destinatario, ma è TRACCIABILE, anche se non per tutte le destinazioni, comunque è meglio della Registered Post.
- Premium Services, il top:
1) Express Post International, ovvero la Raccomandata espressa, veloce (nemmeno tanto: consegna in 10/15 giorni) ma una vera mazzata: spedire un pacco fino a 2 kg di peso costa 83 dollari australiani!
2) Express Courier, ovvero il nostro Paccocelere: consegna in 4 giorni, tracciamento, firma, ma il costo è iperbolico: questa spedizione può costare dai 73 ai 160 dollari a seconda del peso e del tipo di pacco e se quest'ultimo supera i 3 kg il prezzo può anche superare i 400 dollari!

Più raramente il venditore può spedire dal Canada e anche qui occhio ai prezzi, perché i furbi sono sempre dietro l'angolo. Le Poste canadesi hanno diversi metodi di spedizione, riassunti mirabilmente in questa tabella dal più veloce al più lento:


Poiché è raro trovare una spedizione dal Canada su ebay e solo la sezione Priority Worldwide (il nostro Paccocelere) permette di calcolare il costo di una spedizione, ho fatto una prova calcolando quanto potesse costare la spedizione da Montreal in Italia di un pacco da 1,1 kg di 35x26x15 cm e il risultato è stato questo (prezzi arrotondati per difetto):
Priority Worldwide: 168 dollari (canadesi)
Priority Worldwide pak: 95 dollari
Xpresspost: 92 dollari
International Parcel Surface: 48.53 dollari
Small Packet Air: 44.66 dollari
Small Packet Surface: 20 dollari

Importantissimo: tutto ciò che è Express o simile è consegnato in Italia dall'SDA, il corriere privato affiliato alle Poste (però il pacco non può essere tracciato sul sito dell'SDA, solo su quello delle Poste Italiane).


Bene, mi sembra di aver detto tutto. Naturalmente, tutto ciò che ho detto nel post sull'acquisto in Italia riguardo il pagamento, l'oggetto non ricevuto o non conforme alla descrizione e i feedback resta valido.

mercoledì 18 dicembre 2013

Shopping a Londra: Boots, Superdrug, Primark

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Fare shopping a Londra è senza dubbio una delle esperienze più divertenti del mondo, ma per uscirne vive è necessario sapere un paio di cose. Io sono appena tornata, e come è ovvio sono sopravvissuta all’esperienza, ma ho giurato a me stessa che quando succederà di nuovo non mi farò cogliere impreparata.
Per comodità mi soffermerò su tre negozi, non perché siano gli unici interessanti, ma perché sono quelli più particolari: Boots, Superdrug e Primark.
I primi due sono simili, in quanto entrambi vendono medicine ma soprattutto make up e prodotti cosmetici; dagli shampoo di marche sconosciute ai nuovi L’Oreal senza solfati, passando per le marche inglesi come Soap&Glory a quelle americane, e così via. In alcuni casi potete trovare le stesse marche da entrambi, mi è successo con Maybelline, Barry M, Rimmel e tante altre, ma spesso non hanno le stesse cose, quindi se cercate qualcosa è importante visitarli entrambi. In entrambi esistono promozioni continue che riguardano sia il make up che i prodotti del largo consumo, quella che trovate sempre è il famoso 3x2: acquistando tre prodotti ne pagherete solo due. Nei dieci giorni in cui sono stata lì la promo ha toccato i pennelli Real Tecniques, le palette Sleek, il makeup Maybelline, le mini taglie di tutte le marche presenti, insomma, si fanno ottimi affari, ciò che conta è tenere sotto controllo la concorrenza; per fortuna dove c’è Boots c’è anche Superdrug, e li trovate davvero ovunque, praticamente a ogni fermata della metro. Io vi consiglio di iniziare dai punti vendita in centro, enormi e pieni di prodotti.
Ma ora andiamo da Primark, il paradiso dello shopping lowcost per lei e per lui; la prima volta che ci sono entrata ero di fretta, e stavo accompagnando una persona che doveva acquistare una camicia bianca per la sua divisa da lavoro. Avrei voluto lasciarla al reparto uomo e scappare al piano donna, ma non l’ho fatto; con calma ho aspettato di poterci tornare da sola, e ho dedicato due ore e un quarto a questo grande magazzino pieno di tentazioni.
La prima cosa da sapere è che quello che trovi oggi sparisce domani: c’è un riciclo continuo di prodotti, e visto che i negozi vengono visitati da centinaia di persone non è facile ritrovare le stesse cose a distanza di giorni, soprattutto ora che le feste sono vicine; il consiglio numero uno quindi è comprare subito quello che vi piace. Vi basterà tenere gli scontrini, tanto vi cambiano tutto senza problemi e soprattutto vi ridanno indietro i soldi, non i buoni!
Dato che le file ai camerini sono interminabili (davvero, ho visto cose allucinanti) vi consiglio di scoprire la vostra taglia inglese prima di entrare, così da poter andare direttamente a cercarla negli stand, che sono sempre strapieni di grucce; mantenere l’ordine in un posto così grande e così frequentato è impossibile, quindi i commessi sono sempre talmente impegnati che chiedergli aiuto con le taglie può non essere un’idea saggia. Se siete indecisi prendete quella che vi sembra la più giusta e provatela in albergo: alle brutte vi basterà passare dal Customer Service per effettuare il reso e riavere indietro i soldi.
L’esperienza shopping da Primark non sarà la più rilassante della vostra vita, anzi, ad un certo punto vi assicuro che la voglia di lasciar perdere si impadronirà della vostra razionalità, ma alcuni capi meritano davvero, e sebbene la qualità non sia eccellente i prezzi sono talmente bassi da ridimensionare il tutto. Io ho acquistato un abitino viola che adoro, un paio di shorts deliziosi e altre cosine più piccole che mi hanno davvero resa felice, quindi ne è sicuramente valsa la pena.


Ovviamente non potete non entrare anche da Forever21 (americano, ma in Italia non c’è!), River Island (idem), Next, TopShop, perché anche qui le promozioni e gli sconti sono all’ordine del giorno, ma si tratta di negozi in cui la vostra vita non verrà messa in pericolo, quindi non avete bisogno dei miei consigli!

domenica 15 dicembre 2013

Guida all'acquisto su eBay - Parte Prima: acquistare in Italia

Scrivo questa guida per aiutare quanti, come me, sono ricorsi a ebay (.it, .com, .co.uk, ecc.) per scovare l’introvabile (perché sold out o raro o limited edition) senza conoscerne i rischi se non a proprie spese. Ovviamente la guida è rivolta a coloro che acquistano scarpe, borse e abbigliamento, ma può valere per qualsiasi prodotto. Partiamo allora dall’acquisto su ebay Italia.

REGISTRAZIONE

1)  Quando vi registrate su un qualsiasi ebay (nel nostro caso .it), potete fare il log in anche su tutti gli altri ebay esistenti (.com [americano], .de [tedesco], .fr [francese], .es [spagnolo], .co.uk [inglese], ecc.), ma attenzione: i vari ebay non sono tutti uguali, possono avere regole diverse, ma in ogni caso tendono col tempo a uniformarsi a quelle di ebay.com, il capostipite.
2)  indirizzo di spedizione: fate attenzione a sceglierlo con oculatezza, perché il venditore difficilmente spedirà a un altro indirizzo su vostra richiesta, in quanto se lo facesse non sarebbe più tutelato da ebay nel caso in cui il pacco non arrivasse a destinazione. Infatti il venditore è inattaccabile se spedisce all’indirizzo da voi indicato su ebay con una spedizione tracciabile ma il pacco non arriva. Ha fatto ciò che doveva fare, la colpa è delle Poste e voi non potete farci niente, se non chiedere al venditore che pretenda un risarcimento dalle Poste (che però è stabilito dalle Poste stesse, a meno che il pacco non sia stato assicurato) che poi inoltri a voi.
3)  metodo di pagamento: il 99% dei venditori preferisce farsi pagare on line direttamente su ebay tramite PayPal (anche se pagano una percentuale per la transazione) perché è il metodo più rapido e a costo zero per l’acquirente, ma soprattutto l'acquirente è più tutelato che con altri metodi di pagamento, quindi vi consiglio caldamente di farvi un account PayPal registrandovi una vostra carta ricaricabile tipo Postepay (o la card della stessa PayPal, che è pure meglio: la ricarica costa meno e potete farla dal tabaccaio), MAI la carta di credito!
In alternativa o insieme a PayPal, i venditori possono accettare il bonifico bancario: ci vogliono pochissimi giorni per l’accredito dei soldi, ma il costo della transazione è a carico dell’acquirente.
Questi i metodi sicuri e inattaccabili per dimostrare che avete pagato.
Altri metodi accettati da ebay sono la carta di credito, l’assegno, il contrassegno e il vaglia postale, ma possono essere rischiosi o molto lenti, per cui difficilmente un venditore li proporrà o li accetterà se voi glielo chiederete. Ricordate che siete sempre VOI che rischiate, non lui. 
È assolutamente proibito da regolamento ebay pagare il venditore tramite ricarica Postepay o inviando contanti: ebay non vi tutelerà neanche se minacciate di fare harakiri nel caso in cui il venditore sparisse senza aver spedito la merce, perché essendo metodi che non lasciano traccia alcuna della transazione, non potete dimostrare di aver pagato (e passate per fessi)! Se un venditore dovesse proporvi la ricarica Postepay o l'invio di contanti, non dovete rispondere ma segnalarlo a eBay. Per maggiori informazioni leggete qui.

Ora che siete registrati, potete iniziare a fare le vostre ricerche su ebay, ma sappiate che all'inizio avete zero feedback, cioè non avete punteggio positivo e i venditori ci vanno sempre cauti con gli acquirenti con zero o con un numero di feedback inferiore a 5, anche se positivo. Tra l'altro possono bloccare il singolo acquirente, impedendogli di contattarlo e fare offerte, quindi siate seri e celeri con il pagamento, non fate offerte se non avete intenzione di acquistare.

ASTA E 'COMPRALO SUBITO'

Un venditore ha due modi per vendere un oggetto: l'asta e il Compralo Subito
- Con l'asta il venditore fa chiaramente capire che vuole guadagnare il più possibile e per invogliare a fare offerte può partire da un prezzo simbolico (1 euro, per esempio). 
All'asta può aggiungere l'opzione Prezzo di Riserva (con cui si assicura di non vendere l'oggetto a un prezzo troppo basso, per cui può rifiutarsi di vendere al vincitore se il prezzo di riserva non è stato raggiunto e il vincitore non ci può fare un tubo) o il Compralo Subito, saltando quindi l'agonia dei rilanci all'ultimo secondo, che possono farci perdere l'oggetto negli ultimi secondi del tempo a disposizione. 
Un'asta ha durata variabile (stabilita dal venditore, può essere di 3, 5, 7 o 10 giorni) ed ebay rilancerà automaticamente per colui che ha offerto di più finché il miglior offerente non viene superato. Vi consiglio di offrire direttamente il massimo che siete disposti a spendere, tenuto conto delle spese di spedizione.
- Il Compralo Subito diretto, invece, può durare anche 30 giorni e dà all'acquirente la possibilità di acquistare un oggetto immediatamente. Può aggiungere l'opzione Fai una proposta solo se è disposto ad accontentarsi di una cifra inferiore a quella del Compralo Subito. In questo caso può accettare la vostra proposta, rifiutarla o lasciarla scadere (ha 48 ore per pensarci). Può anche impostare l'inserzione in modo che ebay rifiuti automaticamente a nome suo tutte le proposte inferiori a una soglia minima da lui stabilita e/o accettare automaticamente tutte le proposte che superino una soglia minima da lui stabilita. Quindi ponderate bene la proposta da fare.

SPEDIZIONE

I venditori italiani possono avvalersi delle Poste o del Corriere Espresso, che poi sarà quasi sempre SDA, ovvero il corriere affiliato alle Poste. MI RACCOMANDO di vagliare con attenzione il tipo di spedizione e il costo della stessa, è FONDAMENTALE per la riuscita dell'acquisto.
Prioritaria - economica e inaffidabile, perché NON È TRACCIABILE. Pretendete sempre una delle opzioni sottostanti!
Raccomandata - meno economica ma affidabile, perché TRACCIABILE.
Pacco ordinario - costa 9.10 euro, può pesare fino a 20 kg ed è diventato TRACCIABILE (alleluja). La consegna è prevista in 3 giorni (tranne sabato e festivi) con due avvisi di notifica in caso di assenza.
Paccocelere 3 - 9.90 euro fino a 3 kg (il max è 30 kg, ma a quel punto costa 17.90 euro...), consegna in max 3 giorni (4 per le isole, esclusi sabato e festivi), è TRACCIABILE e consegnato dal corriere (che fa due tentativi in caso di assenza). So cosa vi state chiedendo: perché dovrei optare per il Paccocelere se il Pacco ordinario è uguale ma più economico? Perché il Paccocelere ha tutta una serie di servizi inclusi (tra cui il "Soddisfatti o Rimborsati") che il Pacco ordinario non ha. ^_^
Paccocelere 1 - il top: consegna in un giorno (escluso sabato e festivi), due tentativi di consegna, è ovviamente TRACCIABILE  e costa 11,90 euro fino a un max di 3 kg (19.90 per pacchi di max 30 kg), solo 2 euro in più rispetto al Paccocelere 3.

Ora, dovete sapere che il venditore paga a ebay.it una percentuale sulla vendita che riguarda solo il venduto, non la spedizione, per cui se trovate cose tipo: 15 euro per il Pacco ordinario o 10 euro di Raccomandata per un pacchetto che pesa 50 g, vuol dire che il venditore cerca di recuperare la percentuale che deve a ebay caricando le spese di spedizione. Anni fa mi sono imbattuta in un Compralo Subito a 1 euro con spese di spedizione di 120 euro. Ergo, non fatevi fregare, perché né su ebay, né su PayPal è possibile aprire una controversia per spese di spedizione eccessive, al massimo potete lasciare un feedback negativo al venditore. ^_-


PAGAMENTO

Da regolamento ebay avete 4 giorni di tempo per pagare la merce. Alla scadenza del 4° giorno, il venditore può aprire senza avvertirvi una controversia per oggetto non pagato. A quel punto avete altri 7 giorni per pagare, dopodiché il venditore può chiudere la controversia senza più essere obbligato a vendervi l'oggetto acquistato e voi vi ritrovate con un ammonimento formale da parte di ebay. Collezionatene due e siete nella cacca.


OGGETTO NON CONFORME ALLA DESCRIZIONE

Che succede se quello che ci arriva a casa non è conforme in tutto o in parte alle foto e/o alla descrizione nell'inserzione? O se è danneggiato? Prima di insultare il venditore (che può essersi semplicemente sbagliato) e lasciare precipitosamente feedback negativi, si fanno delle foto e si contatta il venditore stesso per dimostrargli che ha spedito qualcosa di danneggiato o non conforme a quanto descritto/mostrato. Se il venditore non vi risponde, aprite immediatamente una controversia su PayPal (avete 45 giorni di tempo, non sprecateli) se avete usato PayPal per pagare. Il venditore è tenuto a rispondere entro 10 giorni (altrimenti potete segnalarlo al Team Regolamento e Sicurezza di ebay), ma la controversia deve essere comunque chiusa entro 60 giorni, altrimenti ci penserà ebay a chiuderla e non potrà più essere riaperta per lo stesso oggetto. Maggiori info qui.
Se è accertato (tramite foto) che l'acquirente ha ragione, il venditore è obbligato a risarcire in tutto o in parte l'oggetto venduto oppure a sostituirlo con uno uguale. Se poi ha spedito proprio tutt'altro (ad esempio un paio di pantaloni al posto di una gonna), è tenuto a risarcire in toto l'acquirente o a spedirgli quanto effettivamente ha acquistato.
Nel caso in cui l'acquirente non è soddisfatto dell'oggetto acquistato anche se conforme alla descrizione/foto, può restituirlo se il venditore ha previsto la restituzione, ma a sue spese.
In sintesi:


Domanda
Risposta
Quando posso aprire una controversia?
Puoi aprire una controversia dopo 10-45 giorni dalla data di acquisto. Durante questo periodo, ti invitiamo a risolvere il problema direttamente con il venditore.
Che cosa succede se l'oggetto è stato acquistato mediante PayPal?
La copertura delle transazioni PayPal è diversa da quella di altre transazioni eBay. Dovrai aprire la controversia nello Spazio soluzioni di PayPal. Se hai pagato l'oggetto utilizzando PayPal, dovrai aprire la controversia entro 45 giorni dalla data di acquisto.
Quanto tempo ha a disposizione il venditore per rispondere a una controversia?
Il venditore deve rispondere entro 10 giorni dalla ricezione della notifica relativa alla controversia.
Che cosa succede se segnalo che il problema non è stato risolto o se il venditore non risponde alla controversia entro 10 giorni?
Se il venditore non risponde, puoi chiudere la controversia. La controversia non risolta viene segnalato al team eBay Regolamento e sicurezza, che intraprenderà delle azioni contro l'account del venditore.
Posso ottenere un rimborso?
Gli acquisti effettuati con PayPal sono coperti dal Programma eBay per la protezione dell'acquirente. Se hai effettuato il pagamento con carta di credito, informati sul programma di protezione dell'acquirente presso l'ente che ha emesso la carta.
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Le controversie possono rimanere aperte per 60 giorni a partire dalla data di acquisto. Se non la chiudi entro 60 giorni, la controversia verrà chiusa automaticamente.


OGGETTO NON RICEVUTO

Se il pacco non arriva, possono esserci diversi motivi: spedizione non tracciabile o disguidi alle Poste.
Sotto Natale vi consiglio di non acquistare nulla se non con molto anticipo, perché nel mese di dicembre le Poste si ingolfano di pacchi nazionali e internazionali che finiscono per essere recapitati a gennaio inoltrato, se non addirittura a febbraio (giuro).
Se il problema è la spedizione non tracciabile, potete parlarne col venditore e in caso di orecchie da mercante aprire una controversia per oggetto non ricevuto: è lui che deve dimostrare di aver spedito, non le Poste che non hanno consegnato. Se non può dimostrarlo (e con la Prioritaria è impossibile), è come se non avesse spedito ed è costretto a risarcirvi (anzi, lo fa PayPal direttamente prelevandogli i soldi dal suo conto, ecco perché è fondamentale pagare tramite PayPal).
Se però la spedizione è tracciabile, non potete farci un beato ciufolo: dalla Raccomandata in su, il venditore può dimostrare tramite la ricevuta rilasciatagli dall'ufficio postale che ha spedito, per cui se il pacco non vi arriva, non è colpa sua, non è un problema suo, non è tenuto a risarcirvi. Potete solo chiedergli la cortesia di aprire una controversia nei confronti delle Poste per tentare di riavere indietro quello che avete speso almeno riguardo la spedizione. Se avete fatto assicurare il pacco* meglio ancora, forse riavrete indietro quasi tutto quel che avete speso.

*Un pacco si può assicurare solo se il venditore è un professionista che rilascia lo scontrino e quindi lo allega alla merce dimostrandone il valore. Se è un privato e non ha conservato lo scontrino di quel che ha comprato e rivenduto, non può assicurare nada de nada.

FEEDBACK

Molti non lo sanno, ma un venditore non può lasciare feedback negativi a un acquirente, per cui piuttosto preferisce non lasciargliene proprio. Perché accumulare feedback positivi è importante per un acquirente? Perché un venditore può bloccare gli acquirenti che hanno i seguenti "requisiti":

  • hanno ricevuto min 2 - max 5 ammonimenti per oggetti non pagati in min 1 - max 12 mese/i;
  • hanno l'indirizzo di spedizione in un Paese in cui il venditore non effettua spedizioni;
  • hanno ricevuto min 4 - max 7 segnalazioni per la violazione delle regole di eBay in min 1 - max 6 mese/i;
  • hanno un punteggio di feedback pari o inferiore a min -1, max -3;
  • hanno fatto offerte o acquistato oggetti negli ultimi 10 giorni e hanno raggiunto il limite impostato di min 1 - max 100;
  • hanno acquistato degli oggetti e non li hanno pagati (in questo caso si copia-incolla il nickname dell'acquirente deficiente in un apposito elenco di utenti bloccati).
Per i venditori i feedback sono ancora più importanti e in certi casi è l'unica arma in mano agli acquirenti per farli rigare dritto. Non solo infatti l'acquirente può lasciare un feedback positivo, negativo o neutro, ma se il venditore replica a un feed negativo, l'acquirente ha l'ultima parola, perché può controreplicare, il venditore invece no.


RICORDATEVI SEMPRE
1) se l'inserzione è scarna di foto e descrizioni, contattate il venditore per maggiori info e fatevi inviare via mail ulteriori foto, non fidatevi dell'unica postata! Se non risponde, non tentate la sorte!
2) se il venditore ha un feedback inferiore al 100%, andate a leggere i feedback negativi e neutri per capire che problemi hanno incontrato altri acquirenti prima di voi.
3) se il feedback del venditore è inferiore al 99% iniziate a diffidare. Se è inferiore a 98% o pari a zero perché è nuovo o non ha venduto nulla negli ultimi 12 mesi (il feedback si azzera se non comprate e non vendete per un anno), fatevi venire dei sani dubbi e prima di acquistare qualsiasi cosa scassategli le rotule fino a che non ne avrete accertato l'affidabilità. ^_^
4) su ebay esiste una Community di utenti tipo forum in cui si possono sottoporre quesiti, dubbi, chiedere lumi o aiuto per acquisti o vendite, frequentatela!


Se ho scordato qualcosa o avete suggerimenti, non esitate! ^_^
Prossimo post: "Acquistare dall'estero", a presto!

venerdì 13 dicembre 2013

Macallè: abiti firmati in un negozio di articoli sportivi!

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Ovvero: quando certe scoperte lasciano di stucco.
Oggi pomeriggio ho accompagnato il mio lui da Macallè, uno storico negozio che vende articoli sportivi in via Pompeo Magno 88, a due passi dalla fermata 'Lepanto' della metro A:




Mai avrei immaginato cosa si nascondesse nei suoi meandri. Mentre la mia dolce metà cercava degli scaldamuscoli per sua madre, infatti, io mi sono aggirata per il negozio (sotterraneo) e mi sono subito imbattuta in questo:





Esatto: abiti da sera o da cocktail, molti appartenenti alla vecchia collezione Pianoforte di Max Mara, datata ma ancora bellissima e soprattutto, in confronto ai prezzi originali sui cartellini, in vendita a prezzi stracciati!







Attenzione: è un pantalone, non una gonna.







Gli ultimi due abiti sono ricoperti di paillettes quadrate e sono senza cerniere. 
Le taglie disponibili per i tubini vanno dalla 42 alla 46. Io ne ho comprato uno, indovinate quale! ^_^

lunedì 9 dicembre 2013

Bancarella di abbigliamento firmato a Ugo Ojetti

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Sabato scorso, dopo essere passata da Tacchi a Spillo e dal signor Francesco, mi sono addentrata nel caotico mercatino - non lo faccio quasi mai perché rischio di non uscirne più - per vedere se un'altra storica bancarella ci fosse ancora e tentare di scattare qualche foto. La bancarella in questione - che per fortuna non si è schiodata da lì - vende abbigliamento firmato, in primis di Flavio Castellani, di cui aveva vestiti su vestiti da cocktail - di raso e non, bellissimi - sparsi ovunque e a prezzi davvero da urlo. Ma ci sono anche abiti di Dolce e Gabbana, Diane von Furstenberg, Versace, Blumarine e tanti altri, jeans, gonne, camicie, cappotti, borse, pellicce, intimo, perfino stole:












Perdonate le foto, mi rendo conto che non sono il massimo, purtroppo la bancarella è letteralmente presa d'assalto - come potete facilmente immaginare - ma soprattutto è difficile muoversi in mezzo a diversi banchi e portabiti ingombri di vestiti che pendono anche dal tendone. Ho provato a chiedere al proprietario se potevo scattare delle foto per il blog, ma era talmente indaffarato che non mi ha nemmeno dato retta e io, per non stare in mezzo a impicciare, mi sono messa ai margini facendo il possibile per mostrarvi la mole, ma soprattutto la qualità degli indumenti venduti. 
Riguardo i prezzi, vi dico solo che un tubino nero di Dolce & Gabbana lo vendevano a 50 euro (io stessa anni fa ho comprato qui un giubbotto di pelle molto simile a quello della foto in alto per 150 euro dopo aver contrattato un po'), il problema è che sui cartellini c'è sempre e solo il prezzo originale, per cui bisogna chiedere ogni volta al proprietario (i suoi aiutanti non sanno quasi mai i prezzi.), che non sta mai fermo e lo si perde facilmente in mezzo alla ressa.
Insomma, se cercate un bell'abito firmato a un prezzo mai visto, questa è la bancarella che fa per voi ed è sempre al mercatino di Ugo Ojetti. ^_-

lunedì 2 dicembre 2013

Alla ricerca di una borsa nera da Pittarello Rosso: missione compiuta!

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Qualche settimana fa ho cercato di mettere ordine nel marasma di borse stipate in due armadi, dopo averne ritrovate altre a casa di mia madre di cui mi ero dimenticata l'esistenza. Alcune le ho persino regalate appena riesumate, perché ne ho davvero troppe e non sono nemmeno un'appassionata di borse, in realtà. Tuttavia, fare ordine mi ha fatto scoprire che io non ho una borsa nera. Proprio così: le ho dorate, lilla, rosso ciliegia, celesti, bianche, fucsia, cuoio, pizzo, a forma di gatto, cinesi, floreali, jeans, verdi, blu, beige, persino una a forma di igloo, ma di nero cos'avevo? Una piccola baguette da sera di Fendi, una minuscola pochette di velluto, una sacca a tracolla.
Oddio. Non avevo una vera e propria borsa nera, possibile? Sì e quindi sono corsa ai ripari appena possibile, ovviamente andando da Pittarello Rosso. E qui la scelta è stata ardua, perché ero indecisa fra il modello Gaudì in vernice nera di Benetton, di cui però avevo già la versione rosso ciliegia...

...e il più versatile Dalì, altro modello Benetton disponibile anche in rosso bordeaux e oro satinato:




Potete immaginare le prove fatte davanti agli specchi, perché il modello Dalì mi piaceva in tutti e i colori disponibili, senza contare Gaudì. Ma alla fine ho optato per il nero:







Il modello Dalì è in ecopelle con inserti in vernice sui manici e sulla parte frontale che da lontano sembrano lucide borchie nere. Devo dire che conferiscono a questa borsa un carattere grintoso, "tosto", mi piacciono davvero molto. *_* In ogni caso, è una borsa che posso adattare a qualunque occasione, la adoro! *_* E devo ammettere che se alla prossima incursione da Pittarello dovessi trovarla di nuovo in altri colori, chissà, potrei anche cedere alla tentazione della versione dorata o bordeaux... ^_^