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Accanto alla vecchia Fiera di Roma, in un parcheggio affacciato su via Cristoforo Colombo, ogni lunedì e venerdì mattina si tiene un mercatino che prima era ubicato nella retrostante piazza del Caravaggio (da qui il nome). Su Google Earth si vedono perfino i tendoni delle bancarelle:
Accanto alla vecchia Fiera di Roma, in un parcheggio affacciato su via Cristoforo Colombo, ogni lunedì e venerdì mattina si tiene un mercatino che prima era ubicato nella retrostante piazza del Caravaggio (da qui il nome). Su Google Earth si vedono perfino i tendoni delle bancarelle:
Ebbene, segnalo questo mercatino perché ci sono almeno tre bancarelle - no, dico: tre - che vendono scarpe firmate: una ha addirittura quattro lunghi banchi dove firme del calibro di Casadei, Sergio Rossi, Fabi e Stuart Weitzman - solo per citarne alcuni - sono vendute a 29,99 euro. Laim e io abbiamo trovato nel mucchio delle decolltè Sergio Rossi in raso nero, un paio di sandali gioiello Fabi, un paio di sandali Casadei, delle decollté gioiello di Stuart Weitzman, moltissime decollté di Osvaldo Rossi, Noa (Islo) e Guess, nonché un paio delle famose Fornarina a pois:
Purtroppo i banchi non sono divisi per taglie, per cui dovete rivoltarli come calzini tutti quanti.
Purtroppo i banchi non sono divisi per taglie, per cui dovete rivoltarli come calzini tutti quanti.
Poco oltre, verso metà del mercatino, nelle file centrali, si trova una piccola bancarella che vende soprattutto Guess e Gianni Marra a 45 euro. C'erano sandali favolosi, altissimi e coloratissimi, ringrazio Shoegal che me ne ha parlato, perché mi sono portata via questo bellissimo sandalo di Gianni Marra in raso fuxia con laccetto frontale in suede: a renderlo particolare sono il plateau e i listini in vernice rosa antico glossy, reso cangiante grazie a un motivo a reticolo ondulato che rende luminosa la calzatura. Calzatura che, al di là della bellezza, è comoda come non avrei mai immaginato:
Chi conosce Gianni Marra sa che sto parlando di un marchio che è garanzia di elevata qualità, il cui stile e i cui tacchi assassini (con gli immancabili plateau) sono ormai inconfondibili. Trovarne un paio a un prezzo accessibile è una vera fortuna.
La terza bancarella, opposta alla seconda, aveva soprattutto Guess (in particolare deliziose decollté a quadretti bianchi e rossi o bianchi e blu tipo tovaglia da picnic con nodo frontale), ma abbiamo adocchiato anche un paio di chanel Casadei.
Insomma, non si può andare via da questo mercatino delle meraviglie a mani vuote, per cui mi pare superfluo aggiungere che ci tornerò assai spesso.