giovedì 18 febbraio 2016

New Entry: Louboutin's IRIZA 120 Glitter Leo Floque

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I saldi sono ufficialmente terminati tre giorni fa e a questo punto la domanda sorge spontanea: cosa avete comprato? Avete saccheggiato uno o più negozi, oppure vi siete dotate di paraocchi e siete andate dritte alla meta, limitandovi ad acquistare soltanto ciò che bramavate da tempo? Io - tanto per cambiare - non avevo alcuna intenzione di sperperare soldi, ma il primo giorno dei saldi sono andata ugualmente da Louboutin qualche minuto prima che aprisse - e c'era già la fila. Ci sono andata in realtà solo per togliermi un dubbio: provare il 38.5 delle So Kate e capire se potesse andare bene per me. Nel mentre aspettavo l'apertura, ho conosciuto di persona Paola, altra appassionata di Scarpe che ho incrociato su Depop e Instagram e che saluto tanto!
Una volta entrata sono stata fortunatissima: in saldo c'era proprio una So Kate rosa scuro 38.5, l'ho provata e come temevo era lenta dietro il tallone, a un certo punto camminandoci è scappata via dal piede. Peccato perché per le dita era perfetta.
Me ne sarei andata a quel punto se non avessi iniziato a chiacchierare con tutto il negozio, commessa compresa, che ha voluto provassi diversi modelli e io - furba come una faina - mi sono lasciata scappare di bocca che le Iriza taglia 38 sono leggermente grandi per me, sfuggono via, meglio forse il 37,5. La vedo sparire davanti agli occhi e teletrasportasi un nanosecondo dopo dietro la cassa con una Iriza 120 in mano: "Ho trovato un 37.5! Vuole provarlo?".
Ma porc... *biiiiip*
No che non voglio!
"Sì, certo, me lo diaaaa!".
Sia chiaro, mi ha costretta a comprarlo, io non volevo, giuro!




Le "macchie di leopardo" sono in suede nera su glitter nero (o forse sarebbe meglio dire antracite) con piping in vernice nera (che normalmente i modelli di Louby non hanno, ma qui ci sta tutto).





Due parole sulla calzata delle Iriza.
Ormai anche i sassi hanno capito che si tratta delle So Kate in versione "mezza d'orsay", ma questo non vuol dire che hanno la stessa calzata, tacco 100 o 120 che sia. Quando comprai le So Kate taglia 38 in vernice nera, provai anche le Iriza 100 sempre taglia 38, non ricordo se in pelle o in vernice, ma ricordo bene che mi stupii perché erano lente dietro il tallone. È questo il motivo per cui consiglio di non comprare le Iriza 100 o 120 a occhi chiusi su eBay o altrove, ma se possibile di provarle prima: essendo aperte sul lato interno, sono meno strette, il piede sta più comodo, complice anche una bella scollatura, ecco perché la mia taglia è mezzo numero in meno rispetto alla solita. Quindi, se avete la possibilità, provatele prima di acquistarle on line.

lunedì 8 febbraio 2016

New Entry: Louboutin's So Kate rosa shocking (tramite Depop)

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Buon inizio settimana!
Come avevo anticipato, oggi parlo del mio penultimo acquisto - le So Kate in vernice rosa shocking di Louboutin della collezione SS2016 - e lo metterò a confronto con le classiche So Kate in vernice nera. Perché? Lo scoprirete leggendo.
Innanzitutto, se sono riuscita a mettere le mani sul un modello della nuova collezione senza sborsare cifre assurde è grazie a Depop: come ho spiegato nel post precedente, su Depop sono presenti diverse venditrici italiane che vendono Louboutin autentiche e spesso nuove (in genere però senza scatola) a prezzi un po' più bassi rispetto alla boutique/sito ufficiale (fra i 350 i 450 euro a seconda delle condizioni, ovvio che più il prezzo è basso, più bisogna aspettarsi difetti e/o una lieve usura), permettendo non solo di risparmiare, ma di assicurarsi un modello che nella boutique/sito ufficiale va subito a ruba (per cui difficilmente arriva ai saldi) e su eBay... beh, siete fortunate se lo trovate usato allo stesso prezzo in cui è venduto su Depop nuovo.
Non avrei ceduto comunque così facilmente - volevo infatti aspettare i saldi invernali prima di avventurarmi su Depop alla ricerca di un'occasione - se non fosse che il mio lui ha insistito per farmi un regalo in vista del nostro quindicesimo anniversario, proprio nel momento in cui avevo messo gli occhi su un paio di So Kate rosa shocking nuove, disponibili su Depop anche nella taglia 38:

Ho quindi contattato la venditrice esponendole il problema che non potevo superare un determinato budget e lei è stata così gentile da venirmi incontro facendomi uno sconto. Ho pagato tramite Paypal e le So Kate sono arrivate in men che non si dica (senza scatola, ma con il sacchetto antipolvere e i sottotacchi di ricambio):




Ovviamente sono strette a morte, ma avendo avuto occasione il primo giorno dei saldi invernali di provare sia il 37.5 che il 38.5, posso dire che il 38 è il mio numero, quindi le Loubies calzano giuste. 
Ma non sono perfettamente identiche alle So Kate in vernice nera. 
Cosa sia accaduto nel giro di pochi mesi non ne ho idea, ma appena le ho indossate ho capito che, per quanto bellissime, c'era qualcosa di diverso. Mi limito a elencare le differenze, che non sono poche e soprattutto non sono proprio trascurabili. 
Innanzitutto la scollatura è leggermente meno accentuata, si percepisce anche senza indossarle:


Tacchi poggiati contro il bordo della scatola




Questo purtroppo comporta che le So Kate rosa shocking sono visibilmente più accollate anche ai lati interno ed esterno:


Lato esterno delle nere: 2,5 cm circa

Lato esterno delle rosa: quasi 3 cm

Lato interno delle nere: poco meno di 3 cm

Lato esterno delle rosa: quasi 3,5 cm

Infine, la lunghezza della punta: quella delle So Kate shocking è appena più corta (circa mezzo centimetro in meno) di quella delle So Kate nere, eppure vi ricordo che entrambe sono taglia 38:






Dunque le So Kate rosa shocking sono leggermente più corte e più accollate rispetto alle nere acquistate a fine giugno (tendono un po' ad assomigliare alle Pigalle Follies). Impossibile accorgersi della differenza se non si possiede già un identico modello acquistato precedentemente e in sostanza non cambia molto, ripeto: le nuove So Kate sono comunque stupende e sexy, solo non vi aspettate il medesimo toe cleavage di quelle delle stagioni precedenti. Cosa non da poco, visto che Louboutin punta tutto su quello per le sue classiche pumps, per cui è bene che lo sappiate.
È ragionevole inoltre supporre - visto che in Italia è rimasta una sola azienda che collabora con monsieur Louboutin - che anche le altre So Kate colorate della nuova collezione mostrino le stesse differenze.
Io sono comunque contenta e soddisfatta del mio regalo, voi che ne pensate?




venerdì 29 gennaio 2016

New Entry: sandali multicolore Gianni Marra, ovvero DEPOP e gli affari da cogliere al volo

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Latito da talmente tanti mesi ormai che nemmeno tengo il conto: non sono mai stata costante, da una parte non vedo il motivo di aggiornare un blog se non ho nulla da mostrare, dall'altra quando avrei qualcosa da mostrare, mi manca il tempo/voglia di scrivere. Anche adesso sto scrivendo in un ritaglio di tempo, ma chi ben comincia è a metà dell'opera.
Oggi voglio parlarvi di Depop, un'app per smartphone che molti/e ancora non conoscono e che serve a vendere/comprare usando unicamente il cellulare. Viene spontaneo fare un paragone con eBay, ma Depop è un po' diverso, prima di tutto perché è più economico. Il prezzo infatti è sempre fisso, niente aste o proposte d'acquisto, quindi se volete cercare di ottenere un po' di sconto dovete trattare privatamente col venditore.
Non è possibile fare una ricerca per marchio e poi per tipo di abbigliamento, per cui se state cercando una giacca di Zara, dovrete cercare "giacca Zara". Se un marchio produce solo scarpe, come ad esempio Gianni Marra, basterà cercare solo "Gianni Marra". Ed è ciò che ho fatto io, trovando questi bellissimi sandali (usati) per 40 euro, spedizione inclusa!



Il venditore infatti può decidere di vendere direttamente tramite Depop - pagando una commissione del 10%, ma con la possibilità di lasciare e ricevere un feedback - oppure, come accade nel 90% del casi, accordandosi con l'acquirente sul prezzo, sul pagamento (tramite Paypal, ricarica Postepay, bonifico, contanti, ecc.) e sulla spedizione tramite Whatsapp o la chat privata di Depop. Pagare tramite Paypal è il modo più sicuro, anche perché Depop è su scala mondiale (anche se l'opzione della ricerca globale è nascosta), ma spesso i venditori chiedono di aggiungere al prezzo concordato il 4,3%, ovvero la percentuale che Paypal sottrae loro per la transazione. La spedizione può essere inclusa o meno nel prezzo, in ogni caso è bene concordarla prima e sceglierne sempre una tracciabile, anche se costa di più.





Quando la transazione avviene privatamente, il venditore in genere pubblica uno screen della vostra conversazione su Whatsapp (senza nomi in vista) in cui si possa leggere la soddisfazione dell'acquirente, quindi il buon fine della vendita e di conseguenza la serietà del venditore.
Su Depop non ci sono solo venditori occasionali, ma anche professionisti che vendono grandi marche spesso a prezzi più bassi rispetto a eBay, per questo molti lo preferisco, Riassumendo:
- prezzi più bassi;
- possibilità di accordarsi sul prezzo;
- annuncio sempre gratuito;
- nessuna commissione sul valore finale se l'oggetto viene venduto al di fuori di Depop (questo comunque vale anche per eBay);
- possibilità di vendere aggiungendo tutti i tag che si vogliono all'inserzione senza rischiare di essere bloccati.




Attenzione, non sono tutte rose e fiori!
Anche se c'è la possibilità di contattare Depop in caso di problemi (oggetto non ricevuto o non conforme alla descrizione o altro problema a piacimento), i fake e i truffatori spuntano come funghi. E spesso dalle foto non è sempre possibile riuscire a distinguere i falsi dagli originali: il venditore può mettere un massimo di 4 foto (per cui in genere ne manda altre su richiesta tramite Whatsapp oppure pubblica più volte lo stesso annuncio con foto diverse, tanto è gratis) e spesso si tratta di foto che mostrano una scarpa autentica, ma quello che vi arriva a casa a volte NON LO È, quindi non fidatevi di chi vi offre So Kate o Pigalle nuove a 60 sterline o 70 euro o 90 dollari. Su Depop i prezzi delle Louboutin nuove (ma anche usate) si aggirano tra i 300 e i 450 euro (benché abbia visto falsi in vendita a 400 dollari), le Rockstud di Valentino vanno invece dai 400 euro in su. Ovviamente c'è anche chi chiede molto di più per un modello usato, proprio come su eBay.
Depop quindi può essere molto vantaggioso, soprattutto sul fronte delle scarpe di lusso, ma bisogna sempre prestare attenzione.
Anche voi avete acquistato/venduto su Depop? Come vi siete trovati/e?

giovedì 27 agosto 2015

New Entry: sandali Cinti in edizione limitata (e di cui nessuno sapeva nulla)

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Ho recentemente pubblicato su Instagram uno scatto del mio ultimo acqusito (ce ne sarebbero anche altri, ma tutto a suo tempo... che non ho, in verità, ma è un dettaglio), una foto sgranata fatta al volo col cellulare in attesa di una macchina fotografia seria, eppure quella foto ha riscosso un inaspettato successo, perché diverse utenti femminili mi hanno chiesto un po' ovunque il nome della marca e dove potessero trovare questo sandalo:





Mi sono sentita un po' in imbarazzo a rispondere che si tratta di un modello dell'attuale collezione estiva - in saldo quindi dai primi di luglio - mai pubblicizzato da Cinti: sul sito ufficiale non era presente, on line in generale è già tanto riuscire a trovare una microscopica foto. Ma nei negozi monomarca era in vendita eccome, in due varianti di colore, tra l'altro: ciclamino e giallo oppure verde e blu. L'avrei comprato ben prima dei saldi - si tratta di un sandalo realizzato in pelle scamosciata con piping in vera pelle - ma il costo (179,00 euro) unito al fatto che la suola non è di cuoio mi hanno fatta rinunciare all'acquisto, anche se il commesso mi aveva fatto notare che si trattava di un'edizione limitata e che la versione viola e giallo che piaceva a me si stava esaurendo.
Ora, un sandalo tanto delizioso - con la shoeclip in vera pelle a forma di fiore che si può posizionare dove si vuole - io l'avrei pubblicizzato in ogni anfratto possibile, invece la divisione marketing di Cinti l'ha fatto misteriosamente passare sotto silenzio. Ancora adesso, se fate una ricerca per immagini su Google, non lo troverete mai. Misteri del mondo fescion.
Alla fine quindi me ne ero del tutto dimenticata, è stata Shoegal ad avvertirmi che a Euroma2 (CC di Roma) era in saldo al 50% e c'era il mio numero. Quindi a lei il mio grazie imperituro:






In genere non amo gli accostamenti azzardati di colori tanto appariscenti, ma avendo ricevuto in regalo un abito proprio del colore della tomaia, quando ho visto questi sandali dalla vetrina del negozio mi si è accesa una lampadina. Ripeto, li avrei comprati subito se il prezzo non fosse stato francamente troppo alto, per un modello sì in vera pelle scamosciata, ma con la suola in caucciù (o quel che è, comunque non cuoio). Se davvero ci tenevano a fare un sandalo di qualità, avrebbero dovuto farlo fino in fondo. 
Ok, confesso che li avrei acquistati comunque in saldo, abito o non abito da abbinarci: la linea perfetta del modello, col suo tacco sottile e svettante, mi ricorda molto i classici proposti a più riprese dai grandi stilisti, ma senza il fiore sarebbe stato solo un sandalo come un altro.
Se piace anche a voi e vivete a Roma, correte a Euroma2 prima che sia troppo tardi. ;-)

martedì 21 luglio 2015

New Entries: Louboutin's Pigalle Follies "opaline" + So Kate black patent

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Sono passati più di 2 mesi dall'ultimo post, che risale addirittura a maggio, me ne scuso, purtroppo non ho molto tempo per stare dietro al blog, ma la mania per le scarpe non si è affievolita, i miei acquisti sono solo diventati più mirati: o spendo davvero poco oppure mi sveno, ma una volta sola. Tra maggio e l'inizio dei saldi infatti ho fatto alcuni acquisti, sia in fatto di scarpe che di borse, ma passando da un estremo all'altro: o risparmiando parecchio, o spendendo parecchio. Per fortuna uno dei due modelli che vi mostrerò adesso è un regalo, altrimenti dovrei prendere esempio dalla protagonista del film I love shopping (Confessions of a Shopaholic) e mettere il bancomat nel congelatore.
Verso la fine di giugno, sono passata casualmente - giuro, eh - davanti alla boutique di Louboutin (che, per la cronaca, vi ricordo che non fa i presaldi) e sono entrata: non essendo riuscita a Milano a provare le So Kate taglia 38, ma solo le Pigalle Follies 120 - che mi hanno strizzato a morte i mignoli - ho pensato di fare un tentativo a Roma: hai visto mai che finalmente, dopo anni, abbia un colpo di fortuna e riesco a trovare le So Kate? Avrei provato di nuovo anche le Pigalle Follies se le avessi trovate, per dar loro un'altra possibilità.
Mia madre e io entriamo, davanti a noi solo due persone che stanno provando chi le Iriza 100, chi le Pigalle Follies 100, per cui aspettiamo ammirando la nuova collezione. Sulla parete di fondo avevano probabilmente già esposto i modelli che sarebbero andati in saldo il 4 luglio, fra loro una Pigalle Follies 100 nel colore "opaline" (celeste).
Durante i 5 minuti di attesa, entra un fattorino e consegna un pacco. La commessa firma e porta il pacco sul retro. Arriva quindi il mio turno e chiedo di poter (ri)provare le Pigalle Follies 120. Taglia 38 non disponibile. Ok, chiedo allora le So Kate sempre taglia 38 in vernice nera, già pronta alla scontata risposta, praticamente avevo già un piede fuori dalla porta.
"Quelle ci sono, sono appena arrivate, vado a prenderle".
Guardo incredula mia madre, che continua beatamente a chattare su Whatsapp.
In negozio hanno le So Kate in vernice nera taglia 38. Le hanno per davvero. Erano arrivate 3 minuti prima tramite corriere.
"Eccole, è davvero fortunata, sono arrivate poco fa".
In pratica c'era il mio nome sopra.
Le provo, ovviamente sono strette a sangue perché nessuno le aveva mai provate prima, ma appena infilate ho capito che se uscivo di lì senza comprarle ero una perfetta idiota. Quando mi sarebbe ricapitato? Mai nella vita.
"Ha fatto bene a prenderle", mi dice la commessa al momento di pagare. "Ora che non facciamo più le liste di attesa, bisogna cogliere l'attimo".
"Mi scusi, quindi non accettate più ordini?".
"No, tra l'altro i modelli classici arrivano in negozio una volta a stagione, ogni sei mesi circa, e poiché nei colori nero e nude non vanno mai in saldo, spariscono subito. Ho ancora due 37.5 e due 38.5, ma questo era l'unico 38".
Qui karma ci cova. 
Dopo essermi fatta salassare il conto in banca - vabbé, avevo messo da parte dei soldi apposta per questa evenienza - esco trasognata, con mia madre al seguito che non aveva ancora afferrato quanto avessi speso.
Ma ne è valsa la pena:








Quando è arrivato il fatidico 4 luglio, io non ero a Roma, così ho istruito a dovere quella santa di mia madre: doveva essere davanti alla boutique di Louboutin almeno mezz'ora prima che aprisse e se avesse trovato il 38 delle Pigalle Follies 100 "opaline" scontato, doveva prenderlo senza esitazione. Nero e nude non andranno mai in saldo, ma gli altri colori sì, parola di commessa che ho tenuto bene in mente. E infatti erano scontate del 40%.
Per cui, altro colpo di fortuna, di cui però devo ringraziare mia madre:












E ora qualche considerazione.
Sia le So Kate che le Pigalle Follies sono strette in punta, ma le So Kate sono più comode avendo una punta leggermente più lunga: le Pigalle Follies, infatti, come sanno ormai anche i sassi, sono il risultato dell'incrocio del tacco delle So Kate con la punta delle vecchie Pigalle, per cui sono (più) corte.
Ma è proprio così?
Qualcosa non torna, in realtà, già a partire dal tacco: le Pigalle Follies 100 in realtà sono alte 11 cm esatti:




E la punta è davvero più corta? O non sarà soprattutto un'illusione dovuta al maggiore scollo del pointed toe rispetto a quello delle So Kate?
Ho messo a confronto i due modelli, tenendo conto che uno è più basso di un cm rispetto all'altro. Ovviamente, se allineo i tacchi, la So Kate risulta più corta perché più alta, ma se allineo la parte anteriore delle scarpe, risulta più lunga solo di pochissimo:





Visto dall'alto è ancora più evidente come sia il maggiore scollo delle Pigalle Follies, unito a una punta di pochissimo più corta, a far sembrare le So Kate assai più lunghe, mentre la differenza è davvero minima.
Detto ciò, è grazie al tacco più basso di un centimetro che le Pigalle Follies sono portabili, perché vi assicuro che la versione 120 è davvero scomoda per le povere dita. Più sexy, di sicuro, ma più dolorosa. Le So Kate 120 sono invece più sopportabili perché di poco più lunghe e accollate. Poi naturalmente dipende dal livello di abitudine/sopportazione di ognuna di noi, sono certa che ci sono donne (beate loro) che trovano tutti questi modelli assolutamente comodi.
Avete anche voi un paio di So Kate o di Pigalle o di Iriza? Come vi trovate? Le Iriza taglia 38 mi scappano dal tallone, per esempio, dovrò puntare al 37,5...

lunedì 11 maggio 2015

New Entry: Gucci "GG sparkling metallic leather sandals"

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Devo risparmiare, devo risparmiare, devo risparmiare.
DEVO. Assolutamente.
Ma forse più lo ripeto, più le occasioni piovono dal cielo. Forse se invece ripetessi: "Voglio spendere, voglio spendere, voglio spendere", magari - anzi, sono certa - che non troverei uno straccio di affare.
Da quando siamo diventate orfane di Go In - al cui posto ora c'è un piccolo supermercato indiano - siamo sprofondate nel girone dei depressi: uno dopo l'altro i nostri outlet di riferimento sul fronte delle scarpe firmate stanno chiudendo, per cui è sempre più difficile trovare occasioni incredibili come in passato. 
Difficile ma non impossibile.
Per fortuna per un Go In che se ne va, c'è un Go In 2 (così lo abbiamo chiamato) che ci dà nuova speranza. Piccolo, senza nemmeno uno sgabello per sedersi e provare le scarpe, ma sempre più ricco di marchi medio-grandi, da Casadei a Ferragamo, da Guess a Francesco Sacco, da Gianni Marra a Gucci.
E qui mi fermo per mostrarvi il colpo grosso:




Questo sandalo con logo gioiello fa parte della collezione SS2015 di Gucci, la collezione attuale. E se avete cliccato sul link precedente, avete anche visto il prezzo esorbitante. Per cui, anche se il tacco non mi fa impazzire - mi ricorda fin troppo gli orridi anni '90 - vista la cifra ridicola a cui il sandalo è venduto mi sono ripetuta, mentre lo provavo: "Stiletto, stiletto, stiletto, stiletto!". E la frittata era fatta.







I colori bronzo e oro sono disponibile sul sito ufficiale solo in Canada e USA, mentre nero e argento li trovate anche in Europa.
Strano, visto che nell'outlet questo modello è disponibile - nella versione tacco 11 e soprattutto tacco 8 (la maggior parte) - anche nei bellissimi colori rosa antico e celeste (quasi solo taglie basse):





Confesso che vorrei tornare là e fare man bassa, se solo fossero disponibili altri numeri medio-alti. Non so come sia possibile che modelli delle attuali collezioni di brand di lusso possano essere disponibili in un outlet e venduti addirittura al 70% di sconto, ma davanti a una simile occasione non mi pongo troppo il problema. Se volete sapere dove si trova questo outlet, contattatemi in privato.

venerdì 17 aprile 2015

Valentino "Rockstud": ispirazioni lowcost vs originali

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Mettetevi comodi, perché questo sarà un post bello lungo.
Io ero quella che aveva giurato e spergiurato che nel caso delle ormai iconiche Rockstud di Valentino avrebbe comprato solo le originali. Non a prezzo pieno, ovviamente, visto che sul sito ufficiale costano 700,00 euro (e sono anche aumentate). Altrove, ma sempre online, i prezzi sono anche più mostruosi, superando abbondamente i 700, 800, 900 e perfino i 1000 euro. A volte persino i 1200. Anche su eBay, dove sei davvero fortuanata se riesci a comprare a soli 500 euro un paio di Rockstud usate, coi tacchi graffiati, la punta consumata, le suole rovinate, magari anche qualche borchia persa. È paradossale, quindi, ma è più "economico" comprarle nelle boutique o sul sito ufficiale di Valentino.
La bramosia che gira attorno ai due modelli principali della linea...
 
Tacco 10
Tacco 7
...è qualcosa che fa impallidire persino monsieur Louboutin: nemmeno le sue So Kate o altro modello di punta riescono a portare le donne a spendere anche 600 euro (+ spedizioni) su eBay per una Rockstud usata e spesso rovinata. Oppure, 8-900 euro per una nuova. E non è che sul sito ufficiale o per esempio su Luisaviaroma siano (tutte) sold out, è che semplicemente l'ossessione sviluppatasi verso queste scarpe impedisce di capire che i prezzi su eBay non scenderanno mai se gli utenti non smettono di comprarle a qualunque cifra pur di avere uno dei due modelli.
Ho dunque aspettato pazientemente i saldi che non sono mai arrivati, perché ai saldi non ci arrivano e comunque in saldo non ci vanno.
Ho aspettato l'asta giusta su eBay, per poi scoprire che appunto su eBay i prezzi sono anche peggiori.
Ho installato Depop sul cellulare e lì qualcosa a meno ho trovato (550 euro), ma su Depop bisogna stare all'erta, perché le truffe dilagano: esistono repliche cinesi quasi identiche alle Rockstud, l'unica differenza sta nella suola non di cuoio.
So che - molto raramente - qualcosa arriva negli outlet di Valentino, ma bisogna essere lì nel momento esatto in cui vengono esposte, perché spariscono subito.
Nell'attesa dunque di riuscire a comprarmi almeno un paio senza spendere più di 500 euro, ho deciso di cedere alle ispirazioni, sia di pelle che di plastica, per tutte coloro che come me non concepiscono di spendere cifre assurde e si accontentano di un modello ispirato ma comunque ben fatto.


Plastica a sinitra. Pelle a destra.


Nel campo delle ispirazioni di qualità, cioè fatte di pelle e cuoio, vi sono diversi brand che propongono modelli simili se non identici alle Rockstud, ma a cifre più ragionevoli:

1) Max Bianco (foto scattata da Shoeplay, ignoriamo il prezzo, sono sparite subito), ad esempio, ha creato un modello quasi identico all'originale, da cui si differenzia a occhio per i listini più spessi (più larghi cioè delle borchie anziché della stessa larghezza), la punta invece è praticamente quella:



2) The Seller: so che le vendeva a 240 euro, ma non sono più riuscita a trovare le relative immagini, se non ricordo male erano comunque ispirate al modello tacco 10.

3) Guja: ha due negozi a Roma e due a Milano e vende un modello in tre colori (bianco, nero e fango), ispirato al tacco 7 delle Rockstud, per 115 euro (grazie Shoeplay per le foto!):








Sono belle e ben fatte, con la tomaia in pelle e la suola in cuoio, la punta è quasi perfetta, la scollatura anche, ma la differenza più evidente con le originali sta nel fatto che i cinturini sono 2 e non 3:





Se Valentino ha messo sul modello con tacco 7 tre listini, un motivo c'è, anzi due: per permettere sia al listino che abbraccia il tallone, sia al t-bar di rimanere accostati al piede, anziché il primo prendere il largo e il secondo tendersi come una corda di violino.
Danielle, presente a Roma con 4 negozi, vende lo stesso identico modello, in nero e fango, per 119 euro. In più vende un modello tricolor che sembra un incrocio tra il modello tacco 7 e quello tacco 10.

Rispetto alle ispirazioni in pelle, quelle lowcost cinesi in plastica sono più facili da trovare online, in particolare su Depop, ma non vanno confuse con i fake che hanno la targhetta e la scatola fasulla di Valentino. Di ispirazioni cinesi ce ne sono a bizzeffe, da 7 e 10 cm, e non si limitano ai colori bianco, nero e fango, ma spaziano dal fuxia al rosso, giallo, viola, lilla, celeste, blu, verde, ce ne sono anche multicolori come quelle vere.
Io ho trovato in un negozio (non cinese) la variante penso più economica che ci sia in circolazione, appena 19 euro, tanto che il negoziante mi ha confessato di aver venduto rapidamente tutte le 600 paia (di 5 colori) che aveva in magazzino (strano, eh?), per cui io ho comprato l'ultima gialla, taglia 39 (che calza 38, le scarpe cinesi vestono poco, quindi attenzione!): si tratta di un modello ispirato al tacco 10, ma alto 9 cm.








Pur essendo di plastica, sono morbidissime e quindi stracomode. Anche in questo caso vi sono le borchie a vista all'interno, la scarpa è accollata per cui non lascia intravedere nemmeno l'attaccatura delle dita, mancano le borchie sul lato interno del listino che abbraccia il tallone (le aggiungerò io), il quale è cucito al cinturino, anziché essere uniti da un passante, ma il lato interno del modello è tutto aperto e mette bene in mostra l'arco del piede.
Insomma, per 19 euro ci potevo anche stare, anzi, se in negozio fossero rimasti anche i colori rosso e fucsia, avrei preso anche quelli.
Su eBay fate attenzione, perché sono in vendita repliche cinesi quasi perfette con la targhetta di Valentino, solo guardando la suola si capisce che sono false, ma partono con una base d'asta di 65 dollari e vengono vendute anche a 250 dollari pur essendo di plastica, capite perché parlo di follia nel caso delle Rockstud? Pur sapendo che sono false, la gente ci spende lo stesso cifre assurde.
Se poi fate una ricerca su Depop, le ispirazioni cinesi si sprecano, ma hanno prezzi migliori: si va dai 40 ai 55 euro per i modelli con i tacchi, più economiche invece le ballerine.

Nel prossimo post metterò invece a confronto due borse: un mostro sacro e il suo alter ego super lowcost, alla prossima!