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mercoledì 9 aprile 2014

New Entry: Casadei's Marrakech!

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NonsoloBlade. Potevo anche intitolarlo così, questo post, dopo avervi tanto rotto l'anima con le Blade di qua e le Blade di là, è meglio il sandalo t-bar Blade o quello bianco col tacco Bladeone? Ricordate quanto fossi indecisa? Stabilii allora che sarebbero stati i pre-saldi a decidere cosa mi sarei portata a casa a fine giugno o al principio di luglio, ovvero ciò che avrei trovato da qui a 3 mesi della mia misura (soprattutto, ciò che mi sarebbe costato di meno). E invece...
Invece è successo che quella volta, uscendo dal negozio, a Shoegal e a me cadde l'occhio su un sandalo della collezione Marrakesh, rammaricandoci di averlo trascurato e quindi di non averlo provato. Pazienza...
Pazienza un corno. Da allora non ho fatto altro che pensarci e ripensarci. Devo provarlo. Devo vedermelo al piede, perché non ci sono quasi foto di quel sandalo indossato. E perché quella catenella mi fa impazzire. 
Bene, quando finalmente sono tornata in boutique per provarlo la settimana scorsa, mi ha fatto impazzire al punto che diversi pensieri mi hanno attraversato la testa tutti insieme mentre mi guardavo allo specchio:
1) questi sono i MIEI sandali, come mai nessun altro sandalo sarà MAI, non voglio togliermeli mai più;
2) sul sito ufficiale il 38 è già finito (ora è tornato, ma quanto durerà?);
3) ai pre-saldi invernali le nostre taglie dei modelli che ci interessavano erano già tutte esaurite;
4) le Blade ci saranno sempre, ma questi...
"Posso lasciare un acconto?".
L'ho fatto, ho tradito lo spirito di questo blog, ho comprato un paio di sandali - quasi - a prezzo pieno (quasi perché il signor Antonio, quando sono tornata per saldare, è stato così buono da farmi uno sconto). È qualcosa che non avrei mai immaginato di fare, mai, mi dò della pazza ancora adesso e me la darò finché campo e finché campo mi ripeterò "mai più!", ma avevo un tale terrore di non trovarli ai pre-saldi, né sul sito ufficiale fra 3 mesi, che mi sono detta: per una volta - una sola! - fallo, non lasciarteli sfuggire, non sono Blade che troverai anche nelle prossime stagioni o a valanga su eBay!
Anche Laim e Shoegal pensano - giustamente - che io sia una pazza da ricovero immediato, anche voi mi darete della pazza, soprattutto perché non si tratta di Blade, ma non mi importa, l'importante è che io non finisca così:



E allora ecco Marrakech, 125 mm di puro amore che richiama terre esotiche, oasi e deserti, o come recita la descrizione del sito ufficiale, "sandalo gioiello in morbida nappa tan con cinturini in pelle laminata effetto specchio oro e piping nero":





Su suggerimento di Shoegal, ho indossato dei jeans bianchi sia lunghi che corti per farne apprezzare la versatilità: è un modello che, pur elegante, si presta bene a essere abbinato praticamente con qualsiasi outfit, dal pantalone lungo a quello corto, alla gonna o al vestito, sia lunghi che corti. Essendo dorato, poi, è possibile abbinarvi qualsiasi colore, anche se il bianco è certamente quello che lo fa risaltare di più:







Finalmente ho trovato il sandalo che posso abbinare al mio anello, la ricerca è finita, ahahahaha!



Scherzi a parte, persino il mio lui è impazzito quando li ha visti, dicendo che sembrano "scarpe antiche, sembrano da antica romana, da schiava". Ehm... veramente, sono ispirate al Marocco, gli ho ribattutto. "Sì, è vero, hanno un che di arabo, hai fatto benissimo a prenderli!".
Quanto amo quell'uomo...

sabato 18 maggio 2013

Orrori da festival (di Cannes): Sarah Marshall

Shoegal ci ha già mostrato il fondo toccato da Julianne Moore sul red carpet, un orrore tale da causare gli incubi la notte, non so come faccia l'attrice a dormire, ora che è stata sbattuta in prima pagina ovunque per la sua discutibile apparizione. Ma non è la sola a essere scivolata sulla buccia di banana, ecco a voi Sarah Marshall, attrice inglese che vista da lontano sembra indossare un outifit ispirato agli anni '20 (The Great Gatsby docet) piùcheperfetto, direi anzi divino:




Amo da morire il suo abito e vorrei tanto sapere di chi sia. Per fortuna, a differenza di Your Next Shoes da cui ho preso le foto, so di chi sono i bellissimi sandali che indossa, sono certa li riconoscerete anche voi:




Cesare Paciotti, non fare così, calmati! Lo sappiamo tutti che non si indossano assolutamente le calze con i sandali aperti, quella riga sulle dita è abominevole, lo so, ma non siamo tutte così barbare! Ti prego, perdona Sarah, è chiaro che non sapeva quello che faceva! Ma non temere, Cesare, noi lo sappiamo benissimo e se lei ha pessimo gusto o è mal consigliata, noi sappiamo apprezzarti come meriti! u_u

mercoledì 9 gennaio 2013

Facciamo il punto della situazione 2

Era da qualche settimana che stavo pensando di rifare l'inventario delle scarpe sia firmate che di livello medio-alto della mia collezione: da marzo non solo ne ho comprate di nuove, ma ne anche venduta qualcuna.
Dalla lista ho eliminato scarpe da trekking e sneakers, nonché marchi buoni ma medio-bassi. Avrei forse dovuto eliminare anche Guess e Zara, che fanno fare le loro calzature in Cina, ma oltre a essere ben fatte, ormai sono un marchio noto e affermato: su ebay ci sono modelli di Zara che vengono venduti neanche fossero un paio di Gucci... °_°


Bagatt
1
Bata
2
Casadei
6
Cesare Paciotti
2
Daniele Marziali
1
Dolce & Gabbana
3
Dsquared2
1
Emporio Armani
1
Eclat
1
Enrico Lugani
1
Fiorangelo
1
Giambattista Valli
1
Giuseppe Zanotti
1
Guess
6
ISLO
2
Jil Tailor
1
Jimmy Choo
1
John Galliano
1
John Richmond
1
Laura Biagiotti
1
Le Silla
9
Mario Bologna
2
Massimo Cecchini
1
Max Bianco
2
Miss Sixty
1
Pompili
2
Prada
1
Rene Caovilla
15
Roberto Cavalli
1
Sacco1823
2
Sergio Rossi
3
Valentino
2
Zara
11
TOTALE
87



Rispetto a marzo, dunque, sono diminuite le Caovilla e le Casadei, ho venduto l'unica Charlotte Olympia che possedevo e sono aumentate Zara, Sergio Rossi e Le Silla, senza contare le uniche Jimmy Choo e John Galliano che sono riuscita ad accaparrarmi. 
Adesso ci vorrebbe almeno un paio di Louboutin (vabbé, facciamo più di un paio: non posso onestamente decidere tra Pigalle, Halte, Crosspiga, Volpi e Lady Peep Sling, eddai!), un paio di Gucci:


anzi, facciamo anche qui più di uno:




uno di Dior:



e uno di Miu Miu:



E poi certo, un paio di sandali Zanotti sono d'obbligo, visto che di suo ho solo delle ballerine:



Non mi dispiacerebbe nemmeno un paio di Manolo, di Brian Atwood e di Nicholas Kirkwood. Anche Tom Ford e Tabhita Simmons sono in lista. E ovviamente Alexander McQueen: prima o poi riuscirò a mettere le mani sul modello Iris:



E su almeno un sandalo di Lacroix. E di Emilio Pucci. E di YSL.
E poi basta, eh? Giuro, solo questi! ^_^

Perché mi si sta allungando il naso?! °_°

venerdì 15 giugno 2012

New Entry: tricolor sandals!

Da tempo inseguivo il sogno di acquistare un paio di sandali di tre diversi colori a contrasto, possibilmente low cost affinché il portafoglio non si mettesse a piangere, finora però non avevo trovato nulla che mi entusiasmasse, né per forma né per associazione di colori: spesso negli outlet e sulle bancarelle mi sono imbattuta in sandali dalla forma "massiccia", che come modello erano la copia sgraziata del bellissimo sandalo Zara da 40 euro, con un tacco grosso o un plateau eccessivo, senza contare spesso il pessimo accostamento dei colori, ad esempio fucsia-arancio-grigio o beige. Insomma, stavo per rinunciare alla ricerca, quando The Fashion Cat decide di mettere in vendita proprio un paio di splendidi sandali tricolori per lei troppo stretti, dalla forma elegante e slanciata e dall'accostamento delle tonalità perfetto, inutile dire che è stato amore a prima vista e abbiamo concordato uno scambio: io le ho spedito un paio di sandali gioiello Mario Bologna per me troppo grandi e in cambio mi sono arrivati questi





L'accostamento dei colori, con in più quell'effetto lamé dell'antracite stampa pitone, è assolutamente perfetto, così come la forma del modello, dal tacco sottile e slanciato e dal plateau alto ma non troppo. *_*
Purtroppo è una taglia 39 grande per me, ma non così tanto da non trovare delle scappatoie pur di indossarli: dapprima ho inserito delle solette di gel, poi ho fatto un buco in più su ogni cinturino e adesso mi stanno (quasi) perfetti! *__* Grazie Manu per avermeli spediti! ^_____^

giovedì 3 maggio 2012

Le Zanne di Iris Van Herpen

Si chiamano proprio così questi tronchetti: Fang, "zanna". La stilista olandese deve avere una vera e propria passione per la defunta tigre dai denti a sciabola per proporre una cosa simile sulle passerelle:



Realizzati in fibra di vetro e carbonio (oltre che in pelle e "cavallino"), appartengono alla collezione primavera-estate. Sì, avete capito bene, alla PE. E non crediate che siano l'unico parto eccentrico della sua fervida mente, basta dare un'occhiata al suo sito... 
Dubito che tronchetti come questi li troveremo mai ai piedi di qualche vip, a parte Lady Gaga. Dunque mi chiedo: la moda deve diventare una forma estrema di esibizionismo per stupire? E' necessario shoccare a tutti i costi per essere definiti artisti? Quando l'estro creativo può definirsi arte? E quando invece è solo un mezzo per far parlare di sé ("che parlino male di me, purché ne parlino")?

martedì 13 marzo 2012

Facciamo il punto della situazione

L'ultima volta che ci siamo viste, Laim e Shoegal mi hanno chiesto quante paia di scarpe possedessi e io, cercando di ricordare solo quelle più importanti, ho sparato a caso: una novantina. Ieri, ricordando la nostra chiacchierata, mi sono messa a contare tutte quelle in mio possesso escludendo quelle messe in vendita. Sono arrivata così a 154 paia. Di queste, 87 sono di marca (o quasi):

Bagatt
1
Bata
2
Casadei
8
Cesare Paciotti
1
Charlotte Olympia
1
Daniele Marziali
1
Dolce & Gabbana
3
Dsquared2
1
Dr. Scholl
2
Emporio Armani
1
Eclat
1
Enrico Lugani
1
Fiorangelo
1
Giambattista Valli
1
Giuseppe Zanotti
1
Guess
7
ISLO
2
Jil Tailor
1
John Richmond
1
Laura Biagiotti
1
Le Silla
8
Mario Bologna
3
Max Bianco
2
Miss Sixty
1
Pompili
2
Prada
1
Rene Caovilla
17
Roberto Cavalli
1
Sacco1823
2
Salomon
1
Sergio Rossi
1
Valentino
2
VerdeAcqua
1
Zara
7
TOTALE
87


Se desiderate vedere qualcosa che ancora non ho mostrato (evidenziato in blu), basta chiedere: non ho fotografato tutto quel che ho elencato - come ad esempio l'ultimo paio di LeSilla che ho acquistato su ebay e che è arrivato giusto ieri (oggi scatto le foto! *_*) - oppure le foto sono nei contest di Shoegal. Sappiate però che le Zanotti sono ballerine, le Salomon sono scarponi da trekking acquistati nientemeno che a metà degli anni '90 (e sembrano ancora nuovi! °_°) e le Dr. Scholl scarpe da ginnastica del tipo a barchetta per lunghe camminate. ^_^

mercoledì 16 novembre 2011

Gli stilisti e le mezze misure 2

A contendersi il podio di "non conosco le mezze misure" può tranquillamente concorrere anche Louboutin. Ve le ricordate le Daffodile Brodee? Bene, Louby riesce sempre a superarsi:


Non abbondanza, ma sovrabbondanza di decorazioni degne di un luna park, perché la donna Louboutin non deve passare inosservata per alcun motivo, eccheccavolo! E dire che basterebbe così poco, perché non passasse inosservata...



Non sembra che lo stilista sia lo stesso, vero? Questo spettacolare modello si chiama Aranea, nome decisamente evocativo, vista la voluta imitazione di una ragnatela bagnata di rugiada mattutina (i cristalli di dimensioni diverse). Non è uno splendore? *_* Fra i due colori non saprei quale scegliere, forse il nero, magari entrambi! XDD Indossate devono essere da svenimento! ç_____ç Le voglioooooo! *ç*
Insomma, basta pochissimo al nostro Louby per essere geniale, non ha bisogno di tutte quelle chincaglierie lassù, che però, in parte lo capisco, gli fanno tanta pubblicità, nel bene e nel male...

lunedì 14 novembre 2011

Gli stilisti e le mezze misure 1

Ehhhh, a volte certi stilisti non sembrano avere idea di cosa siano. Pur perfettamente in grado di creare dei capolavori, a volte il loro estro creativo li porta in lande che i comuni mortali non sospettano nemmeno, come ha fatto Brian Atwood in questo caso:
Questo sandalo solo apparentemente spellacchiato si chiama Pazza (non sghignazzate!), è fatto con pelle di vitello, piume di struzzo dipinte di nero, nastri di grosgrain e costa 1450 dollari. Ma per apprezzarlo davvero bisogna vederlo da dietro:
Là, in tutto il suo splendore. Affrettatevi a prenotare il vostro paio, rischiate di restarne senza!

venerdì 11 novembre 2011

Gli arcobaleni di Giuseppe Zanotti

Io amo i colori forti e anche l'accostamento di colori forti, ma non più di due: non amo l'effetto arlecchino. Invece pare che Zanotti abbia deciso proprio di puntare sull'effetto "cazzotto in un occhio":




So già cosa direte del primo sandalo: sembra la brutta copia di una Louboutin, così tozza, sgraziata e troppo colorata. C'è da dire che Zanotti sembra aver anticipato il celebre stilista parigino almeno su una cosa: l'open toe appena accennato su maxi plateau. Questo modello l'ho visto nel negozio monomarca in via del Babuino mesi fa (nella versione viola-rosso-giallo), mentre la Daffodile appena spuntata è apparsa solo adesso (ma correggetemi se sbaglio).
La sostanza comunque non cambia: Zanotti ha puntato sull'accostamento degli stessi colori fluo: rosa, celeste e giallo (o arancione), in modo che il contrasto sia il più forte possibile. Sinceramente, però, non andrei in giro così neanche pagata...

lunedì 3 ottobre 2011

Pattiniamo con Dsquared

Dopo lo stivale-maglioncino di Sebastian è la volta dello stivale-pattino di Dsquared2. Sì, avete letto bene, ormai la fantasia degli stilisti non ha più limiti. Sappiamo bene quanto Dsquared sappia essere eccentrico, quando ci si mette, e anche per questo inverno non si è smentito:




Per la donna che non si fa fermare da niente, nemmeno dai marciapiedi tramutati nottetempo in piste da pattinaggio per la gioia delle nostre caviglie. La donna invernale di Dsquared può superare tranquilla pozzanghere ghiacciate e tappeti di brina indurita, ora, chi la ferma più? Coraggio, ragazze, €1285.00 su LuisaViaRoma e non dovrete più temere le basse temperature. ^__^

giovedì 1 settembre 2011

Gira-la-ruota, yeah, yeah!



E io che credevo di averne viste di tutti i colori, invece alla fantasia umana non c'è davvero limite e questa le batte tutte. Potete acquistare la ruota porta scarpe su Dmail (costo: €60,00), fra una settimana sarà di nuovo disponibile. Se poi vivete a Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma o Torino potete comprarla direttamente in uno dei punti vendita Dmail, dove mi recherò quanto prima per acquistare invece questo set di 4 scatole di plastica col manico (prezzo: €13,00):


martedì 12 luglio 2011

Dsquared2: fall winter 2011-2012

Alzi la mano che non ha mai visto questa cosa:

Dsquared2 fall-winter 2010-2011

Bene, tirate un sosprio di sollievo, perché forse per il prossimo inverno Dsquared2 ci ha risparmiato gli obbrobri di quello passato, nonché la delusione della collezione primavera-estate, avete presente?



Solo Irregular Choice riesce a fare di peggio. E ho detto tutto.
Dunque, dicevo che da quel che si può vedere nello store on line, pare (il condizionale è dobbligo) che Dsquared2 abbia virato verso una collezione sobria, addirittura seria, ammirate con me:


Sembra che per Dsquared l'estate non finisca, anzi, sia eterna come i fiori sbocciati sulla decollté. Notate il monogramma sul tacco e il plantare che sembra di leggera spugna per assorbire il sudore di questo caldo afoso. Mi piace questa scarpa dal gusto coloniale, strano come sia stata accostata a una linea tanto seria:




Ho la vaga impressione che gli stilisti si siano ispirati ai costumi dei toreros per la decorazione, nel caso del tronchetto poi sembra avvenuto un incrocio con gli stivali dei cowboy. La decollté però la trovo splendida: la linea sinuosa è superba e coprendo solo una parte del tallone il motivo arabesco slancia e va a risaltare, insieme alle piumette, la caviglia, delizia di tanti feticisti.
E' incredibile pensare come coloro che abbiano dato vita a queste creazioni così di classe siano gli stessi che in fatto di calzature sadomaso non li fregano manco Louboutin e Lorenzi messi insieme:

Per chi non deve chiedere mai

Lisabeth: il frustino non è compreso

Per rilassarsi, magari andando a fare shopping

Moulin Rouge: non sia mai che doveste sentire freddo

Lo so che morite dalla voglia di avere a tutti costi uno di questi modelli, confessate! Ebbene, sappiate che oltre che su YooX li potete trovare nello store on line di Dsquared, per i quali sono evidentemente accessori intramontabili che ogni donna dovrebbe possedere, dei sempreverdi al di là delle mode e delle stagioni... XD