domenica 16 settembre 2012

Caovilla che va, Caovilla che viene

Il 6 agosto ho venduto su ebay.it questo paio di Caovilla:


Lo so cosa state pensando: sono una pazza. Le ho vendute nuove come sono arrivate e dopo aver pure trovato i cinturini gioiello perfetti in sostituzione di quelli perduti. La verità era che non riuscivo a indossarli: i cinturini erano in realtà cavigliere piuttosto strette, che diventavano ancora più strette (per la mia caviglia, s'intende) una volta infilate nei passanti dei sandali. E avevo timore di romperle, dopotutto le avevo comprate per 3 euro l'una in una bigiotteria cinese. Almeno nel venderli così come li vedete non ci ho rimesso: ho ricavato esattamente ciò che avevo investito. E l'ho reinvestito il 17 agosto in questi:


Altro che cinturino gioiello arrangiato, altro che pelle color rosa barbie: questi sono sandali gioiello essenziali ma elegantissimi! *__* La tomaia è rivestita di raso rosa antico e con mia grande sorpresa gli Swarovski usati per i listini e i cinturini sono del tipo speciale AB (Aurora Boreale), più costosi in quanto brillano assai più dei cristalli classici, l'effetto è quello di un arcobaleno (che le foto non renderanno MAI). Sono i sandali perfetti per far venire un infarto al vostro lui. Ma per averli ho sudato sette camicie.


Li ho pagati anche meno di quelli che ho venduto: 100 dollari + 20 di spedizione con USPS First Class International. E lì sono iniziati i dolori. La venditrice mi aveva detto che avrebbe spedito con Priority Mail (più veloce e sicura: non è tracciabile fuori dagli USA, ma quando arrivata in Italia viene considerata una raccomandata e le viene quindi assegnato un nuovo numero di tracciamento: se chiamate le poste ve lo danno), ma quando all'ufficio postale si è accorta che costava il doppio di quanto stimato, ha spedito con First Class senza avvertirmi: me ne sono accorta quando mi ha dato il numero di tracciamento, che serve però solo ad attestare che il pacco è stato spedito.


Quando la First Class arriva in Italia, viene equiparata a una nostra prioritaria, non le viene assegnato un nuovo numero di tracciamento, per cui è impossibile anche solo sapere se è arrivata o meno in dogana. Tutto quello che le poste possono dirvi è che la First Class è lenta, può metterci anche 30 giorni a essere consegnata. Sempre che non vada persa...


Potete immaginare la mia gioia quando l'ho scoperto: il pacco, impossibile da monitorare in alcun modo, rischiava addirittura di non arrivare. Secondo la venditrice - ovvero il suo ufficio postale - sarebbe dovuto arrivare in una decina di giorni... Certo e gli asini volano. Conosco i metodi di spedizione americani meglio di lei e la First Class è il peggiore: anni fa un pacchetto mi è stato consegnato dopo due mesi...


Ero quindi convinta che fosse spacciato. Dopo quasi un mese non nutrivo più speranze di vedermelo consegnare e ho iniziato a scrivere, in inglese, una mail alla venditrice dicendole che avrei dovuto aprire una controversia per oggetto non pervenuto (avete 45 giorni di tempo per aprire un reclamo su ebay). 
Poi, giovedì scorso, suona il postino dicendo che c'era una raccomandata per me: erano i sandali Jimmy Choo per Shoegal dal Regno Unito.


Scendo a prendere il pacco e mentre firmo il postino candidamente mi fa: "Ah, ho un altro pacco per lei, ma finora non ho potuto portarglielo perché è bello grande e non mi entrava mai nel [nome impronunciabile del contenitore] dopo averlo stipato di raccomandate e siccome questa è una raccomandata, le ho portato prima questa".
Resto di sasso. Le mie Caovilla erano arrivate e chissà da quanto il postino le tratteneva perché non erano una consegna urgente. Gli chiedo con la massima calma consentita dalla mia ira funesta se il pacco veniva dagli USA, ma non ha saputo dirmelo. Gli chiedo quando può portarmelo, visto che è un mese che lo aspetto, così tra l'altro sapendolo prima mi faccio trovare in casa. All'inizio mi risponde lunedì, ma poi dice: "Oppure potrei darlo al corriere, così forse lo avrà domani".


Non speravo in tanto, invece venerdì il corriere (presumo SDA) mi suona dicendo che c'era un pacco per me. Mi precipito a prenderlo e il ragazzo mi dice che non c'è nulla da firmare, ma non gli sembrava il caso di lasciare il pacco incustodito per terra sotto le buche delle lettere. Un vero tesoro.
Il suddetto pacco, tuttavia, era minuscolo, altro che "bello grande". Ho temuto per i sandali, sul serio. Invece una volta a casa, anche se stipati non vi dico come (meglio che non ci penso), mi rendo conto che sono perfetti (a eccezione del graffio dietro il tallone sinistro, ma quello è colpa della precedente proprietaria).
Ora non resta che sfoggiarli, magari abbinandovi una mini pochette più o meno intonata:

9 commenti:

  1. Provarli è stato un onore, sono stupendi, ti stanno da Dio e se non li metti te li rubo!
    PS: smalto FAVOLOSO!

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    1. Grazieeee! Anche se in foto è venuto più chiaro e brillante di quel che è: è lo stesso che avevo sabato, il 287 di Kiko, che in realtà è un ciliegia scuro. ^^;;
      Riguardo i sandali, figurati, dovevo farteli vedere e provare, era il minimo! Spero le foto siano venute bene, perché li nasconderò e nessuno li troverà mai, muahahahahahaha! XDDDD

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  2. A dir poco F A V O L O S I!! e tremendamente raffinati :)

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  3. Da rimanere senza parole.
    Favolosa.
    Marcello

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  4. Mi piacevano anche i vecchi Caovilla, ma questi sono da rimanere davvero senza parole! Meravigliosi e super eleganti! Brava Cri! Laim

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  5. E' piacevolissimo leggerti e altrettanto ammirare i tuoi piedi eleganti che impreziosiscono i sandali USA ;)

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