lunedì 3 dicembre 2012

New entry: Sergio Rossi red suede pumps!

Ieri è stata una giornata magica, di quelle che vorresti non finissero mai, o si ripetessero all'infinito. Ringrazio dunque Simona/Laim, Sara/Shoegal e Sara/Sospirodelvento per la memorabile domenica trascorsa insieme, dobbiamo ripeterla quanto prima! *_*
Perché memorabile? Perché oltre a esserci divertite come matte, a esserci rimpinzate come porcelline, aver gironzolato come profughe, tre di noi si sono portate via un paio di scarpette a testa dal mercatino dell'Eur! *_*
Orbene, tutto è iniziato quando abbiamo deciso di incontrarci alle 11,00 alla fermata metro Eur Palasport per poi risalire viale Beethoven: nella traversa nota come via Chopen è stato spostato il mercatino che prima si teneva in viale della Civiltà del Lavoro, ma già prima di arrivare lì - dove Shoegal ci stava aspettando - la suddetta mi manda un sms da giorno del Giudizio: "Casadei dalla concorrenza, correte!".
Eeeehhh? °____°
Ci precipitiamo là, dove una ressa spaventosa ci blocca, Sara mi chiama chiedendoci dove eravamo finite e ci viene a prendere per dirottarci dal concorrente di Tacchi a Spillo, ovvero Daniel. La prima cosa che catalizza la nostra attenzione, in mezzo a tronchetti e stivali di cui non ce ne poteva fregare di meno, è un paio di Casadei di pizzo identiche alle mie argento, solo di un color prugna metallizzato, non so come altro definirlo, Sara troverà certamente una definizione migliore, perché dopo essersi disperata che la misura esposta era il 37, faccio notare che la scatola reca la dicitura 38, la apro e scopro che dentro l'altra decollté era proprio taglia 38! Per cui nel camioncino era nascosta (letteralmente) la scatola con dicitura 37 e al suo interno l'altro 37 e l'altro 38. Né lei né Laim hanno esitato: dopo aver provato il 36 giusto per scrupolo, Simona e Sara hanno acquistato le rispettive deco per la vergognosa cifra di 140 euro. u_u
Ci siamo fatte dare un biglietto da visita a testa cercando di raccapezzarci sugli spostamenti di questo Daniel per i vari mercatini: a quanto pare non sempre sarà all'Eur, quella di ieri è stata la prima volta, in sostanza ci ha chiesto di chiamarlo per sapere dove trovarli e che marchi avevano disponibili. Nel camioncino c'era sopratutto Elisabetta Franchi, ISLO, Vic Matié e altri nomi che non conosco e non ricordo, ma abbiamo toccato con mano tutta merce di qualità. E prezzi strepitosi! *_*
A quel punto, felici e saltellanti, ci siamo dirette da Tacchi a Spillo, dove stavolta Luna e Daniele erano più ottimisti: bella giornata (altro che pioggia come temuto dal Meteo), un sacco di gente, qualche scarpa nuova. Luna ha venduto diverse giacenze ribassando i prezzi e alla fine mi sono fatta coraggio - anche spinta da quella santa donna di Laim - e ho chiesto a Luna se aveva ancora le deco rosse di Sergio Rossi che avevo visto due domeniche fa, un 37.5 per il quale mi aveva chiesto 120 euro! °_° Simona mi ha consigliato di ricordarle che le deco nere e leopardate le avevo pagate 90 euro, ma non c'è stato bisogno, perché dopo averle provate scoprendo che mi entrano alla perfezione senza male alcuno (il tacco 9 è comodissimo) ed essermi fatta fare le foto da Sara/Sospironelvento - armata di macchinetta - che ringrazio infinitamente:






Luna se ne è uscita con un: "Hanno preso qualche goccia di pioggia l'altra domenica, te le lascio a 80 euro".
Guardo allibita Sara 1, Sara 2 e Simona, che mi guardano allibite a loro volta come a dire: se non le compri ti scuoiamo viva. Tra l'altro ammetto candidamente che un paio di deco rosse mancano all'appello nella mia scarpiera, cosa che ha fatto inorridire Shoegal, che mi ha puntato il dito contro con l'imperativo di prenderle senza fiatare. Detto fatto:






Non sono divineeehhhh? *__*
Felice anch'io come una pupetta davanti ai regali di Natale, salutiamo Luna e lasciamo il mercatino. Vogliamo mangiare insieme? Dove andiamo? Sara2 ha avuto il colpo di genio: il Zen Garden in via Ostiense 180, ovvero un cino-giappo-thai dove a pranzo c'è il buffet no limits a... non ricordo ma alla fine abbiamo pagato 14 euro a testa comprese 2 bottiglie d'acqua e una coca. Quando siamo arrivate c'era il delirio nella sala del buffet, ci hanno fatte accomodare nella sala giapponese e da lì, in coppia, ci siamo dirette nella sala buffet dove un'orda di orientali più voraci delle cavallette era in fila nel senso che non si muoveva di un millimetro dalle vaschette dei vari tipi di riso e spaghetti. Allora da brava italiota salto la fila per andare in fondo al buffet, direttamente nella sezione giapponese, dove il sushi era abbandonato a se stesso. Strano come ci fosse il vuoto cosmico di cui Shoegal e la presente approfittano a piene mani prima che le cavallette arrivino pure lì, ormai sazie di riso e spaghetti. Ci defiliamo per permettere anche all'altra Sara e a Simona di servirsi e alla fine siamo uscite sazie pur essendoci servite una volta sola - complici anche i dolci e la frutta, però. Consiglio di andare allo Zen Garden - dove per inciso si mangia molto bene - o molto preso o molto tardi.
Dopo una lunga e divertente chiacchierata prima al tavolo e poi davanti alle macchine parcheggiate, decidiamo di andare a prenderci un caffé a Palombini, ovvero di tornare all'Eur. Ed è a pochi metri dall'agognato bar che a Simona viene un'idea perversa: la cioccolata calda in tazza! *_*
È la fine.
Ci siamo accomodate nel bar di fronte che aveva molti tavolini all'aperto ma anche il riscaldamento esterno e tutte abbiamo ordinato la cioccolata. Ma Simona, di nuovo, ha avuto l'idea perversa in più: aggiungere la panna montata. Le hanno portato una tazza di cioccolata con due cm di panna sopra, la morte! *___* XDDD
E così, tra una chiacchiera e una risata, è calato il sole su una giornata stupenda sotto ogni aspetto, peccato solo per il freddo sceso ormai a metà pomeriggio e il diluvio che si è beccata Sospironelvento a pochi metri da casa... senza ombrello! Mi spiace tanto! ç__ç

8 commenti:

  1. belle, semplici e dalla forma pulita.. intramontabili, alla faccia dei platform da cubista!

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  2. E' stata una giornata davvero deliziosa! Da replicare assolutamente quanto prima!
    Fortunatamente, nonostante l'acquazzone preso, la mia cagionevole salute stavolta non ne ha risentito, fortificata dalla contentezza di aver conosciuto delle nuove amiche e compagne di shopping meravigliose (anche se non ho comprato nulla, ma io sono così: osservo, annoto, agisco)!

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    1. E noi siamo state felicissime di aver conosciuto te, ma la prossima volta ti faremo acquistare qualcosa, non tornerai mai più a casa a mani vuote! XDD

      PS: sono contenta di sapere che non hai risentito del diluvio, meno male! ^^;;

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  3. E' stata una giornata PERFETTA, nulla da aggiungere, grazie a voi di esserci state :-)

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  4. Uuuh quelle deco rosse!!! *.* io mi domando, possibile che a Milano (che non è Canicattì, voglio dire) non esistano mercatini analoghi??? uff >.<

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