giovedì 18 febbraio 2016

New Entry: Louboutin's IRIZA 120 Glitter Leo Floque

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I saldi sono ufficialmente terminati tre giorni fa e a questo punto la domanda sorge spontanea: cosa avete comprato? Avete saccheggiato uno o più negozi, oppure vi siete dotate di paraocchi e siete andate dritte alla meta, limitandovi ad acquistare soltanto ciò che bramavate da tempo? Io - tanto per cambiare - non avevo alcuna intenzione di sperperare soldi, ma il primo giorno dei saldi sono andata ugualmente da Louboutin qualche minuto prima che aprisse - e c'era già la fila. Ci sono andata in realtà solo per togliermi un dubbio: provare il 38.5 delle So Kate e capire se potesse andare bene per me. Nel mentre aspettavo l'apertura, ho conosciuto di persona Paola, altra appassionata di Scarpe che ho incrociato su Depop e Instagram e che saluto tanto!
Una volta entrata sono stata fortunatissima: in saldo c'era proprio una So Kate rosa scuro 38.5, l'ho provata e come temevo era lenta dietro il tallone, a un certo punto camminandoci è scappata via dal piede. Peccato perché per le dita era perfetta.
Me ne sarei andata a quel punto se non avessi iniziato a chiacchierare con tutto il negozio, commessa compresa, che ha voluto provassi diversi modelli e io - furba come una faina - mi sono lasciata scappare di bocca che le Iriza taglia 38 sono leggermente grandi per me, sfuggono via, meglio forse il 37,5. La vedo sparire davanti agli occhi e teletrasportasi un nanosecondo dopo dietro la cassa con una Iriza 120 in mano: "Ho trovato un 37.5! Vuole provarlo?".
Ma porc... *biiiiip*
No che non voglio!
"Sì, certo, me lo diaaaa!".
Sia chiaro, mi ha costretta a comprarlo, io non volevo, giuro!




Le "macchie di leopardo" sono in suede nera su glitter nero (o forse sarebbe meglio dire antracite) con piping in vernice nera (che normalmente i modelli di Louby non hanno, ma qui ci sta tutto).





Due parole sulla calzata delle Iriza.
Ormai anche i sassi hanno capito che si tratta delle So Kate in versione "mezza d'orsay", ma questo non vuol dire che hanno la stessa calzata, tacco 100 o 120 che sia. Quando comprai le So Kate taglia 38 in vernice nera, provai anche le Iriza 100 sempre taglia 38, non ricordo se in pelle o in vernice, ma ricordo bene che mi stupii perché erano lente dietro il tallone. È questo il motivo per cui consiglio di non comprare le Iriza 100 o 120 a occhi chiusi su eBay o altrove, ma se possibile di provarle prima: essendo aperte sul lato interno, sono meno strette, il piede sta più comodo, complice anche una bella scollatura, ecco perché la mia taglia è mezzo numero in meno rispetto alla solita. Quindi, se avete la possibilità, provatele prima di acquistarle on line.

5 commenti:

  1. Le adoro e le trovo più eleganti delle So Kate, mi piacciono un sacco!!

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  2. Cri, quest’anno ai saldi è andata maluccio. Ho avuto troppe spese in precedenza, quindi mi sono accontentata solo di qualche acquisto di intimo. Solo quello, nulla di più. Avrò modo di rifarmi.
    Tu hai fatto bene a colpire. E che bottino! Dev'essere un periodo fortunatissimo, per te, sul piano degli acquisti perché vedo che trovi sempre grandiose occasioni anche quando non te le aspetti.
    Le Iriza sono stupende, d'altronde in linea con le collezioni Louboutin. Io continuo a preferire Pigalle e So Kate, ma queste le trovo solo di pochissimo inferiori. Il mio sogno sono sempre Pigalle e So Kate, ma se dovesse capitarmi un’occasionissima sulle Iriza non me le farei sfuggire.
    Hai posto l’accento sul problema del tallone che sfugge. E’ una cosa scomodissima, odiosa, che a volte ti impedisce di camminare. Anche io, allora, scelgo sempre mezzo numero in meno, a volte anche uno, per evitare questo rischio. Mi è venuta però una domanda da porti. Mi sono posta a me stessa il quesito, ma i dati che ho sono solo empirici e allora è difficile rispondersi. La rivolgo a te perché ormai conosci tutti i segreti delle scarpe. I tuoi post sono sempre interessantissimi. Oltre che una shoe addict sei anche una … studiosa, una tecnica. Ci riveli tutti i segreti delle scarpe che provi. E ci sai far bene con righelli e goniometri.
    Faccio prima con un esempio. Ho davanti a me due paia di Iriza. Uguali. Ma penso che il discorso possa valere per qualsiasi modello di scarpa col tacco. Una taglia 38, l’altra taglia 37. Provo la 38. Davanti va bene, ma è lunga. Il tallone sfugge. Si fa fatica a camminare. Provo la 37. Dietro è perfetta, non resta spazio ma non stringe nemmeno, calza benissimo. E davanti? Sembra che calzi bene. C'è differenza con la 38? A me non sembra. Però il tempo per decidere è quello, non è che posso camminarci per una giornata e poi decidere. La 38 la scarto, non potrei usarla. La 37,5 è una via di mezzo. La 37 va benissimo. Ma non sarà un'impressione sbagliata?
    Venendo al sodo. La differenza di taglia per una scarpa col tacco alto (100 o 110) dove sta esattamente? Nella parte posteriore? Solo dietro, insomma? Oppure la taglia in più è spalmata, sottoforma di cm, su tutta la scarpa? E la punta? Nel 37 è più corta che nel 38? Di quanto basta per avvertirlo oppure è un nonnulla? Ed è più stretta oppure è uguale? Per me sono domande da un milione di dollari, ma tu, Cri, avrai sicuramente la risposta prontissima. Avrei poi tanti altri quesiti, ma non voglio approfittare della tua disponibilità.
    Baci
    Scoiattolina

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    Risposte
    1. Secondo me la differenza sta non solo nella lunghezza della scarpa, ma anche nell'ampiezza della pianta, per questo mezzo numero in più o in meno può fare la differenza. Infatti anche per quanto riguarda le "Blade" di Casadei devo prendere mezzo numero in meno, quando si tratta di decolleté, perché il 38 tende a sfuggirmi dal tallone, anche se in teoria sarebbe la taglia perfetta. Il 37.5 stringe un po' sulle dita, ma è tollerabile, mentre il 37 non riesco nemmeno a infilarlo. Eppure sono scarpe a punta, dovrei poter avere lo spazio per le dita. In effetti è così, ma a giocare un ruolo determinante è la larghezza della pianta, che si restringe man mano che diminuisce la taglia. Nel caso delle Iriza 37.5 la pianta è certamente più stretta di un 38, ma essendo aperte dal lato interno lasciano più spazio al piede, così da calzare come un 38 (e il 38 come un 38,5).
      Tutti i modelli andrebbero sempre provati: mi sono capitati sandali con tacco Blade in cui il numero perfetto per me era il 38.5, dico trentotto&mezzo, mentre nel caso della deco la mia taglia è 37,5. Com'è possibile? Dipende dalla larghezza della pianta, non solo dalla lunghezza della suola. È lo stesso motivo per cui sono riuscita a calzare perfettamente sandali taglia 37 di altri grossi marchi senza problemi (ed è il motivo per cui provo tutto ciò che va dal 37 al 39).
      Quindi se il 37 ti calza perfettamente senza ucciderti le dita stando semplicemente in piedi, allora è la taglia giusta per te, inutile provare la mezza misura. Se invece calza bene dietro ma le dita lanciano urla strazianti, allora opta per mezza misura in più, perché bastano pochi passi per lasciarti dietro una scia di lacrime.

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    2. Grazie, Cri, grazie infinite, oggi ti ho fatto fare gli straordinari...
      Scoiattolina

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