martedì 2 aprile 2013

Louboutin's "Au Hameau", altro che "Cinderella"

Penso ricordiate le deco di pizzo, spuntate, swarovskate e con farfalle svolazzanti, create appositamente da Louboutin per omaggiare la Cenerentola disneyana. Vennero create in edizione limitatissima e un paio è stato messo in palio per un concorso riservato ad aspiranti cenerentole tra i 18 e i 25 anni; la vincitrice, per la cronaca, è stata Francesca Cicognini, premiata il 12 settembre scorso:




Lo dico in tutta onestà: non mi sono mai piaciute, non mi fanno sognare: le trovo barocche, eccessive, sovraccariche. Ma sopra ogni cosa, detesto quel tipo di scollatura e il tacco a virgola. Se fossi stata la vincitrice, le avrei rivendute immediatamente su ebay ricavandoci un fracco di soldi.
Secondo me, la vera scarpa Cenerentola style il nostro Louboutin l'ha creata adesso: sto parlando di Au Hameau (nome orribile, I know, se non erro significa "al borgo"), un sandalo che vuole essere leggiadro, quasi aereo, grazie al tacco sottile unito a un'arcata ampia, ma soprattutto agli esili listini riccioluti tempestati di Swarovski (del tipo più brillante AB, aurora boreale):



Purtroppo sì, avete visto bene: i listini - molto Caovilla style - non sono attaccati fra loro, ma tenuti fermi dal pvc, come a voler dare la sensazione che i riccioli siano sospesi sul piede:




Plastica, per l'ennesima volta. Louboutin ormai pare esserci affezionato (nel prossimo post capirete perché) e anche se in casi come questo l'idea è splendida, per non dire geniale, ahimè può essere anche antiestetica:




Osservate come la pelle assume una tonalità giallognola là dove aderisce al pvc. Aggiungetevi ora la condensa in estate...
Un vero peccato perché ripeto, l'idea di questi riccioli sfavillanti che si adagiano sulle dita mi piace assai. Esiste anche una versione dorata, decisamente più eccessiva:


Au Hameau in versione swarovskata costa €1045,00. Per fortuna esiste anche una versione in vernice senza cristalli alla modica cifra di €595,00:

In questo caso il contrasto tra il nero della vernice e la trasparenza della plastica è a vantaggio del primo: il pvc si nota un po' di meno:




Di conseguenza l'effetto sul piede è meno antiestetico, anzi, addirittura bello:


Nevies Alvarez, foto presa da La Passion des Louboutin

Preferisco di conseguenza questa più "semplice" versione in vernice nera, a quella più ricca in oro o argento. E confesso di volerla, nonostante il pvc (ma non a 600 euro, si tratta pur sempre di plastica!).
Voi che ne pensate? Quale preferite?

14 commenti:

  1. Il primo modelli è quello che mi piace piú di tutti..se non fosse per il pvc sarebbero assolutamente perfette.

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    1. Spero che Louboutin ci dia presto un taglio con la plastica, non se ne può più...

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  2. il pvc mi ha sempre scombussolato un po', per non parlare delle orrende macchie che possono nascere con il sudore. Lo so, che schifo, ma se una spende 600 euro per un paio di scarpe, ha il dovere di ponderare bene la situazione..
    Le Cinderella a me piacciono molto, nonostante siano sovraccariche, la pecca sta in effetti nella scollatura (anzi, accollatura) del piede. Mi ricordano tanto le Loubi di Christina Aguilera in Burlesque.

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    1. se una spende 600 euro per un paio di scarpe, ha il dovere di ponderare bene la situazione.

      Nel caso delle Au Hameau strassate saliamo a più di 1000 euro... per una tomaia soprattutto di plastica: non ci spenderei 600 euro, figurati 1000! XDD

      Le Cinderella a me piacciono molto, nonostante siano sovraccariche, la pecca sta in effetti nella scollatura (anzi, accollatura) del piede.

      È senza dubbio il peggior difetto.

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    2. 1000.. accidenti. No, no, 1000 non riuscirei a spenderceli XD

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  3. La versione argentata è fantastica: peccato per l'effettaccio che hai fatto notare.
    Anche quella in vernice nera, comunque, è molto bella.
    Non avendo mai indossato scarpe con parti in pvc non avevo mai considerato i problemi che possono dare, ma... cavolo, è vero: una spesa importante come quella di queste scarpe dovrebbe garantire che certi inconvenienti non si presentino. E quindi la plastica dovrebbe sparire.
    In ogni caso, questa volta mi inchino e ammiro l'opera ^^

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    1. una spesa importante come quella di queste scarpe dovrebbe garantire che certi inconvenienti non si presentino. E quindi la plastica dovrebbe sparire.

      Magari! E invece Louby ne fa un uso sempre più smodato, del resto viene dal fetish: vedrai il prossimo sandalo che orrore che è...

      questa volta mi inchino e ammiro l'opera ^^

      Anch'io stavolta non posso che mettere da parte la mia avversione per il pvc e ammirare. *_*

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  4. Mi piacciono entrambe le versioni, con una lieve preferenza per il modello argentato. Hai fatto benissimo a rilevare quel problema, Chris. E' inammissibile che a un brand come Louboutin non sia ancora venuto all'occhio.
    Scoiattolina

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    1. Secondo me Louboutin lo sa benissimo, ma non gli importa, o meglio: venendo dal fetish, forse quello è proprio l'effetto che vuole ottenere, ormai sono stagioni che non fa che proporre deco in cui le dita del piede sono in parte messe in mostra proprio grazie al pvc. E il prossimo sandalo che mostrerò si può considerare la prova definitiva...

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    2. La scorsa settimana, ma non ricordo più dove, ho visto le prime foto, un paio, della Black Pivichic. Però non mi sembrava un sandalo.
      Scoiattolina

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    3. Ritrovato il link:
      http://shoerazzi.com/celeb/chloe-moretz-2/

      Scoiattolina

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    4. Infatti non sono sandali, anche se lo sembrano: è il pvc che inganna.

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    1. Per una volta Louby ha azzeccato un modello col pvc! XDD

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